Las Vegas – Sul podio dei titoli più meritevoli mostrati da Namco Bandai durante il Global Gamers Day rientra di diritto un videogame piuttosto particolare, già uscito in Giappone sia su 3DS sia su Playstation 3, capace di rapire il cuore dei giocatori orientali grazie soprattutto ad una qualità grafica impressionante. Per una volta però non ci soffermeremo a parlare di poligoni, texture o quant’altro, piuttosto di un lato artistico davvero eccezionale, capace di far rivivere nell’utente fruitore del gioco emozioni davvero uniche. Un’introduzione sopra le righe per descrivere Ni No Kuni The Wrath of the White Witch, GDR sviluppato da Level-5 in collaborazione con lo Studio Ghibli e pronto finalmente ad approdare come esclusiva Playstation 3 anche nel nostro continente.
Abbiamo toccato un sognoLe stupende animazioni ci hanno accompagnato per mano alla scoperta di una storia particolarmente profonda che vedrà il nostro Oliver, protagonista di questa nuova avventura, perdere in giovane età la propria mamma. Le sue lacrime di dolore sincero sono riuscite a risvegliare Drippy, una bambola di pezza donatagli dalla madre, che lo accompagnerà in un viaggio all’interno di un mondo fatato alla ricerca dei propri cari nella speranza di potersi riunire a loro.Questo, a grandi linee, quanto Ni No Kuni sarà in grado di raccontarci e, viste le grandi premesse, non possiamo che aspettarci una narrativa di alta qualità, in linea con il livello artistico dell’intera produzione. Purtroppo la demo messaci a disposizione per il breve hands on non è stata sufficiente per approfondire questo aspetto, facendoci però toccare con mano il sistema di esplorazione e, più in particolare, quello di combattimento.La prima città che abbiamo avuto modo di visitare è stata Hamelin, governata da un esercito di spietati uomini cinghiale (o porcello se preferite) che ci hanno riportato alla memoria con un balzo temporale di quasi quindici anni ai nemici presenti nel mitico Rocket Knight Adventures. Mettendo da parte per un attimo ricordi e nostalgie, su schermo si alternavano con naturalezza sessioni di gameplay con personaggi colorati e vivi a cut scene animate dallo stesso sapore del gioco, lasciandoci completamente immersi in quello che stava accadendo a schermo, senza avere la sensazione, come spesso avviene in questi casi, di avere un taglio di qualità netto tra giocato e cut scene. Proseguendo con la storia ci siamo trovati a dover affrontare la prima grande minaccia del gioco, un robot dalle sembianze animalesche – i suini paiono andare per la maggiore in questo livello – celebrato con il nome di Porco Rosso, con tanto di braccia snodabili lancia fiamme e capace di caricare selvaggiamente il nostro party. Una volta entrati in combattimento prenderemo il controllo diretto di Oliver e tramite un comodissimo menù a scelte multiple potremo ordinare le azioni da compiere. Ad una prima occhiata il tutto può sembrare piuttosoto superficiale ma basterà un attimo per comprendere che le meccaniche legate alle combinazioni con i propri alleati e l’utilizzo di mosse coordinate sono nascoste dietro l’angolo, così da regalare un gameplay decisamente più dinamico. A questo punto potremo decidere se controllare in maniera diretta Oliver, scegliendo se fargli castare qualche magia elementale, se buttarlo nella mischia o, alternativamente, evocare sul campo di battaglia numerosi piccoli aiutanti. Questi saranno considerati in tutto e per tutto come personaggi secondari del nostro party e nulla ci vieterà di switchare con la semplice pressione di un tasto da uno all’altro, decidendo di volta in volta che azione fargli compiere o, in alternativa, lasciare che l’IA se la sbrighi da sola permettendoci di godere dello scontro da una posizione più sicura, pronti eventualmente a curare i feriti o lanciare una palla di fuoco di tanto in tanto al bersaglio.Un gameplay che mischia dunque azioni in tempo reale con attacchi scanditi da una active time battle bar, già nota grazie alla serie di Final Fantasy. A differenza della fantasia finale però Ni No Kuni sembra poter godere di un maggior dinamismo nei combatimenti, elemento spesso criticato dai fan soprttutto per l’evoluzione presa negli episodi più recenti.Il posizionamento sul campo di battaglia sarà fondamentale per non farci colpire dai colpi speciali dei nemici, solitamente preannunciati da una chiara e specifica animazione.Terminato lo scontro ed acciuffato il bottino, verremo ulteriormente ricompensati con punti esperienza extra che verranno distribuiti in maniera equa a tutti i partecipanti allo scontro. Nota di rammarico per l’evoluzione dei pg che, almeno in questa versione, ci è sembrato fin troppo lineare.
Occhi sul mondoGià da questo primo incontro con il titolo possiamo tranquillamente affermare che Ni No Kuni sarà uno dei migliori GDR disponibili su Playstation 3, un mondo vivo, vasto e coloratissimo riuscirà a rapire snza troppi problemi qualsiasi tipo di giocatore e trascinarlo con sé a vivere le straordinarie avventure di Oliver. Girando per le location si potrà interagire con quasi tutti gli npc, con i quali si potranno scambiare le classiche quattro frasi di circostaza, utili solo per dare l’idea di trovarsi all’interno di un mondo realmente popolato. E’ all’aperto però che il titolo riesce a dare il meglio di sé con ambienti luminosissimi, ombre convincenti ed un’ottima distanza di visuale. La libertà di esplorazione all’interno delle città è piuttosto buona e ci permetterà di correre liberamente in quasi tutte le vie delle stesse. Le cose migliorano quando andremo nella mappa generale del mondo dove invece avremo libertà assoluta per i nostri spostamenti. Sono stati eliminati gli annosi scontri casuali ed i nemici avranno il proprio modello per darci un’idea chiara a cosa stiamo andando incontro. La tendenza che avranno i nemici ad ogni modo sarà quella di lanciarcisi addosso non appena entreremo nel loro raggio d’azione e seguirci per brevi tratti della world map. Per velocizzare gli spostamenti sarà possibile usufruire di un’imbarcazione, di mezzi terrestri e aerei con i quali, con tutta probabilità, raggiungere posti altrimenti inaccessibili in puro stile JRPG.Ci sentiamo di fare un paluso anche alle musiche, capaci di farsi amare anche in queste brevissime prime fasi di prova.
Dal Tramonto All’albaCome già accennato ripetutamente all’interno dell’articolo è proprio grazie ai colori incredibilmente brillanti, alle animazioni eccezionali e nemici piuttosto carismatici che Ni No Kuni tenterà di fare breccia nel cuore di tutti i giocatori occidentali, che verranno premiati per la pazienza con una localizzazione curata nei minimi dettagli e, con tutta probailità (manca ancora la conferma ufficiale) persino doppiato nella nostra lingua.Purtroppo i pochi minuti passati in compagnia di Oscar non ci hanno permesso di approfondire adeguatamente diversi aspetti, come per esempio la metodologia di acquisizione delle nuove abilità o di come entrare in possesso di nuovi companion.
– Mondo coloratissimo
– Animazioni e musiche eccezionali
– Buone fasi esplorative
– Sistema di combattimento dinamico
Personaggi fantastici, una storia entusiasmante ed un comparto tecnico veramente da urlo rendono Ni No Kuni un prodotto assolutamente da avere. L’unica vostra scusante potrebe essere quella di non possedere una Playstation 3, in tal caso vi consigliamo di iniziare a pianificarne l’acquisto visto che quanto mostrato in questa prima prova su strada ha rivelato una qualità davvero eccezionale. L’unica grande pecca risiede nel fatto che per poterci mettere le mani sopra dovremo aspettare almeno altri nove mesi.
L’attesa potrebbe divenire davvero insostenibile!