Colonia – La prima giornata di Gamescom, come è ormai d’abitudine, ci ha visti ospiti ancora una volta di Warner Bros, e tra i titoli presenti nel booth la nostra attenzione è subito caduta su Mortal Kombat X, nuovo capitolo della storica serie picchiaduro che già allo scorso E3 era riuscito a stupirci. Dopo averlo visto per diversi mesi senza poter metterci le mani sopra abbiamo finalmente avuto la possibilità di testarlo con mano, e quanto visto ci ha caricati di hype e ha confermato la bontà dei lavori in corso presso gli studi di NetherRealm Studios.

Much Blood
Nel roster della build mostrata dagli sviluppatori, oltre a vecchie conoscenze già confermate come Scorpion e Sub Zero, abbiamo felicemente constatato la presenza di alcuni personaggi come Raiden, Kano, Cassie Cage e Kotal Kahn. Analogamente agli altri lottatori, anche questi possiedono tre differenti stili di combattimento che concedono loro particolari abilità in grado di combinarsi alla perfezione durante le lotte, e che per quanto abbiamo potuto provare non rendono il titolo particolarmente sbilanciato, anzi: riuscire a realizzare una buona combo e affiancare tutti questi nuovi tratti dona una certa varietà al combat system, permettendo di estendere all’inverosimile il numero di combinazioni realizzabili.
Per esempio Raiden può beneficiare dello stile di combattimento Dio del Tuono, che potenzia i danni inflitti dai fulmini che può scagliare con le sue mani. Oppure, nella seconda variante, il lottatore può teletrasportarsi da una parte all’altra del livello, eludendo le mosse nemiche e guadagnando un vantaggio non indifferente. Ultima ma non meno impressionante è Signore della Tempesta, con la quale Raiden può creare delle trappole luminose in grado di collegarsi tra loro e formare una barriera che, se colpita, può danneggiare l’avversario.
Impressionante anche le possibilità di interazione all’interno dei livelli, che per esempio in Jungle consentono ai giocatori di aggrapparsi a una liana e dondolarsi per poi cadere sul nemico, oppure in Market dove è possibile scagliare moltitudini di oggetti (da un semplice barile a una povera vecchietta), oppure attivare dei particolari elementi capaci di rendere la vita difficile all’avversario. Insomma, all’interno dei vari stage è possibile fare praticamente qualsiasi cosa, e non appena vedrete il segnale a schermo attivarsi potrete sbizzarrirvi come più preferirete. Il numero di livelli mostrato non era ovviamente quello definitivo, e nella versione finale non possiamo che aspettarci una varietà e qualità analoghe – se non superiori – nella realizzazione.

Fatality
Pad PS4 alla mano, dopo la presentazione durata circa dieci minuti, ci siamo subito cimentati in qualche scontro contro alcuni colleghi internazionali. Nonostante l’esito delle partite non sia stato dei migliori date un paio di sconfitte consecutive, siamo rimasti decisamente entusiasti di quanto visto. Le buone impressioni avute qualche mese fa e durante la presentazione odierna scaturite dalla visione di un semplice videogameplay sono state confermate, e il divertimento con il nuovo titolo dei ragazzi di Ed Boon è a dir poco assicurato, poco importa se siete sfegatati del genere o meno. Certo, per essere apprezzato appieno il titolo richiede sicuramente un’ottima conoscenza delle caratteristiche di ogni personaggio, ma anche i giocatori alle prime armi riusciranno a strapparsi qualche soddisfazione piuttosto in fretta. Volgendo un rapido sguardo al comparto tecnico, dobbiamo dire che non abbiamo notato particolari cambiamenti rispetto a quanto osservato nei mesi scorsi, dato che con buone probabilità la build non era particolarmente recente. Poco importa, poiché: la qualità complessiva è ancora una volta impressionante, e la presenza della X-Ray Camera riesce a donare spettacolarità ad ogni singola mossa, Fatality compresa. A livello di frame rate abbiamo potuto trovare conferma dei 60 FPS rock solid, ovvero fissi e senza alcuna incertezza, che sono ormai un must per titoli di questo tipo.
– Tecnicamente ottimo
– Spettacolare
Nonostante la presentazione non abbia portato moltissime novità rispetto a quanto visto all’E3 di Los Angeles, Mortal Kombat X si conferma per l’ennesima volta come uno dei titoli più attesi del prossimo anno. Ora manca solamente una data di rilascio, ma con ottime probabilità non dovremo attendere molto fino a un annuncio ufficiale da parte di Warner o NetherRealm.