Ormai quasi un anno e mezzo fa, la giovanissima Pandemic sorprese tutti gli amanti dei titoli simil-GTA con Mercenari, sparatutto in terza persona che portava all’apice il tanto decantato free-roaming. Nei panni di un mercenario “free-lance”, il nostro compito era quello di stanare 52 ricercati a livello mondiale stringendo, per guadagnarci prezioso denaro, accordi – più o meno ortodossi – con le varie fazioni in lotta tra loro in quel della Corea del Nord. Il tallone d’Achille del gioco, probabilmente, era proprio l’ambientazione, troppo monotematica e, perché no, “monocromatica”: una palette di colori troppo grigia non sfruttava appieno l’appeal che un titolo del genere poteva suscitare. Da qui la scelta di “spostare” la storia in Sudamerica, precisamente in Venezuela, dove un tiranno ha messo le mani sul preziosissimo – soprattutto di questi tempi – petrolio, scatenando l’inferno. A proposito di trama, gli sviluppatori sin da adesso preannunciano vicende più articolate di quelle sicuramente pretestuose (per distruggere ogni cosa o persona ci si parasse davanti) del primo capitolo. Staremo a vedere.
Dalla Corea al Venezuela le regole non cambianoEh già, perché mai cambiare un concept collaudato che ha dato delle soddisfazioni? Anche questa volta, dunque, ci toccherà mettere a ferro e fuoco un territorio vastissimo, addirittura più vasto di tutte le mappe del primo episodio. Sbirciando sul sito ufficiale del gioco, ci si può anche fare un’idea sui personaggi: ritroveremo certamente Mattias Nilson e scrutando ben bene si notano le sagome di altri tre mercenari. Con tutta probabilità ancora Chris Jacobs (la cui peculiarità era una particolare resistenza ai colpi nemici) e Jennifer Mui (donna dai tratti orientali abile nei travestimenti); per quanto concerne il quarto, sin da ora è lecito fantasticare. Gli sviluppatori, poi, ne hanno anche annunciati alcuni sbloccabili che, qualora il publisher (al momento un oggetto misterioso) fosse ancora una volta LucasArts, potrebbero rivelarsi Solo o Indiana Jones!
Gameplay da next-genGli sviluppatori hanno dichiarato che il loro obiettivo è quello di dare al giocatore la possibilità di realizzare qualsiasi cosa desideri. Se nel primo capitolo era quantomeno fastidioso morire al minimo contatto con l’acqua, stavolta potremo persino nuotare. Il fuoco, da par suo, avrà un ruolo più “dinamico”, nel senso che potremo addirittura sparare al serbatoio dei veicoli per poi “accendere” il carburante, magari facendo una carneficina di ignari nemici. Altra gradita sorpresa, poi, è il rampino in stile 007, col quale aggrapparci a un elicottero per prenderne possesso previa uccisione del pilota. Infine, non mancherà la possibilità di allargare il nostro team, reclutando gli altri mercenari in giro per le location. Insomma, la carne al fuoco è davvero tanta, considerando anche che l’ambientazione scelta – nella demo mostrata allo scorso E3 una giungla piuttosto suggestiva – è l’ideale per fare casino. In tal senso, saranno implementati decine di armi, veicoli e items di supporto inediti. Finalmente – al giorno d’oggi è quasi un obbligo – sarà presente anche una modalità cooperativa in split-screen, mentre l’online rimane ancora un mistero. Per quanto riguarda, invece, il sensore del pad PS3, i programmatori si sono detti interessati a questa feature, ma non ci è dato sapere in che modo il titolo tradurrà questo interesse in azioni di gioco.
Spendendo qualche parola anche sul lato tecnico, i veicoli sono già estremamente dettagliati e il sistema di guida è altamente realistico e con dei controlli efficaci (niente di nuovo rispetto al predecessore, lo sappiamo), ma ciò che ha sorpreso un po’ tutti è qualche calo di frame rate durante le pittoresche esplosioni: non sembra un problema insormontabile, visto che l’uscita, attualmente, è fissata per un non meglio precisato 2007. Infine, il fiore all’occhiello di Mercenari, ovvero una fisica che definire realistica sembra quasi riduttivo, ha lasciato sbalorditi: l’engine Havok 3.0, infatti, sembra in grado di fare mirabilie, quali “geometrie” ed evoluzioni ancora più spettacolari, davvero da next-gen!
Ancora mancano tanti mesi all’uscita (prevista su Xbox 360 e PS3), ma le premesse sono decisamente allettanti: un gameplay ancora a più ampio respiro e una realizzazione tecnica che quasi certamente saggerà le potenzialità della nuova generazione di console. Pronti per spargere le fiamme nel mondo? Io sì, e voi?