Quando nel 2007 uscì Kororinpa, purtroppo non fu molto numeroso il pubblico che dimostrò interesse verso il titolo Hudson. Il motivo principale non è da imputarsi al tipo di gioco o al suo gameplay, quanto piuttosto alla scarsa capacità di farsi conoscere dal pubblico. I pregi in realtà erano tanti visto che andavano da un’immediatezza fuori dal comune a un level design tanto accattivante quanto geniale. Per giocarci bastava solamente inclinare il Wii Remote per ruotare a loro volta gli stage su cui si faceva correre la propria pallina cercando di guidarla verso il traguardo.Purtroppo oltre a degli evidenti pregi coesistevano nello stesso titolo altrettanti difetti. Il numero di livelli da affrontare era limitato a quarantacinque e, nonostante la possibilità di affrontarli in modalità specchiata, la longevità non ne usciva certo potenziata. Quello che sarebbe stato necessario per poter ottenere un maggiore apprezzamento dal grande pubblico sarebbe stato un comparto multiplayer fino a quattro giocatori in split screen e online, nonché un potente editor dei livelli in cui potersi sbizzarrire nel creare stage da condividere con il resto del mondo. Ebbene, tutte queste ipotetiche migliorie sono diventate realtà in questo seguito, Marble Saga: Kororinpa, protagonista di questa anteprima.
Più soluzioniQuesto sequel nasce con le migliori intenzioni proprie della sua categoria, ossia ampliare il concept creato con il capitolo originale senza snaturarlo, ma aggiungendo le tante piccole feature che lo avrebbero reso decisamente migliore. Intanto, nonostante sia presente una sorta di story mode (dovremo aiutare una formica a cercare un girasole dorato), quello che dovrete fare dall’inizio alla fine sarà muovere la vostra biglia lungo i pazzi percorsi creati dagli sviluppatori. Il gameplay è rimasto invariato e i controlli saranno anche questa volta interamente concepiti per funzionare con la sola inclinazione del Wii Remote. Già dalla biglia vengono però introdotti diversi miglioramenti. Oltre a poter avere il volto del vostro Mii impresso sopra, potrà essere modificata in diversi parametri che, se nel primo Kororinpa erano prestabiliti in base alle biglie che si sbloccavano, ora , possono essere modificati in maniera autonoma aumentando o diminuendo i rimbalzi, la velocità, e le caratteristiche fisiche quali solidità e viscosità. Tutte queste peculiarità dovranno scendere a compromessi con la fisica che governa il motore di gioco e che rende il comportamento della biglia decisamente realistico.Se però non ci fossero i livelli non sarebbe possibile giocare e quindi ecco introdotti sette mondi di gioco (contro i cinque dell’originale) in cui raggiungere il traguardo. Questi livelli oltre ad essere numericamente maggiori, avranno tre diverse impostazioni in base al livello di sfida che sceglierete. In pratica i livelli resteranno identici come conformazione, ma avranno più o meno barriere e ostacoli a seconda della difficoltà impostata. Se tutto ciò non fosse ancora sufficiente in ogni livello sono stati inseriti degli oggetti bonus che andranno raccolti prima di poter essere usati nel editor dei livelli.Il sistema che gestisce le creazioni può essere usato da tutti grazie a diverse modalità che permettono di creare le proprie costruzioni. Per creare livelli base, potrete usare l’impostazione più semplice, mentre se vorrete dare libero sfogo alla vostra creatività attraverso costruzioni che si snodano in lungo e in largo dovrete prendere un po’ più confidenza con esso, ma nulla, o quasi, dovrebbe essere impossibile.Per fortuna la presenza dell’editor permetterà di creare stage da condividere online, e quindi se non potrete o vorrete creare livelli per conto vostro, potrete sempre scaricare quelli dei vostri amici o di chiunque si cimenti in questa pratica. Non è ancora chiaro se verranno suddivisi in categorie o se sarà possibile votare i livelli migliori, ma sicuramente questa è una possibilità davvero notevole che si aggiunge all’ottimo bagaglio che questo gioco sembra portarsi dietro.
La strada dell’onlineLa sezione online non si conclude comunque qui e sarà possibile sfidare anche altri tre giocatori grazie alla Wi-Fi Connection. Le gare che si andranno ad affrontare potranno svolgersi con avversari che compaiono come ghost, in modo da non darsi troppo fastidio durante i trabocchetti che costellano i livelli, oppure attraverso una presenza ben più fisica capace di aumentare la sfida e il coinvolgimento. Per chi invece preferisce competere con amici invitandoli a casa ci sarà anche un multiplayer locale capace di coinvolgere fino a quattro giocatori. Non è stato ancora rivelato nulla riguardo a possibili minigiochi capaci di inframmezzare le gare e le classiche sfide, ma già così il pacchetto risulta decisamente ricco di cose da fare.Infine a sorpresa sono stati annunciati anche diversi livelli (una trentina per ora) in cui per portare la vostra pallina al traguardo dovrete utilizzare i piedi interagendo con la Wii Balance Board. Non tutti i livelli saranno quindi percorribili tramite questo metodo di controllo, ma solo una parte ideata per l’occasione. Ciò risulta ampliamente comprensibile pensando a quando occorrerà ribaltare di 180 gradi lo stage per proseguire, ma questo non può che ampliare ancora un’offerta di gioco davvero completa.Per fortuna il prodotto Hudson si difende discretamente anche sul versante tecnico grazie ad ambientazioni fantasiose ed ispirate che riprendono lo stile adottato con la prima uscita. Per verificare la potenziale varietà del titolo però dovremo attendere la versione finale nonostante la fluidità sembra garantita da quanto si è potuto vedere nelle partite a schermo condiviso che sono state mostrate.
Chi ha amato l’originale Kororinpa difficilmente rimarrà deluso da questa seconda uscita che sembra fare di tutto per rimediare ai diffetti del passato. Grazie all’editor di livelli sarà possibile mettere online le proprie creazioni, mentre il multiplayer locale fino a quattro giocatori rappresenta una buona e valida alternativa alle partite in singolo. La fisica applicata alle sfere rimane una garanzia, così come lo stile trasognato che permea i livelli che andrete ad affrontare. Restate sintonizzati per ulteriori approfondimenti su quello che sembra essere un gioco tanto bello quanto inaspettato.