La mafia, soprattutto in un paese come l’Italia flagellato dalle sue stesse malefatte, non è solitamente un argomento sul quale poter scherzare a cuor leggero. Tuttavia nella letteratura cinematografica ed in seguito anche in quella videoludica, il reale volto di questa organizzazione ha perso la sua importanza e la figura del mafioso americano anni ’50, grazie a registi del calibro di Coppola, Scorsese e Leone è ormai entrata nell’immaginario collettivo fatto di padrini, bravi ragazzi ed intoccabili.Sarà per quel mix tra distorto onore, belle donne, alcool e macchine lussuose, ma le vicende dei picciotti d’America intrattengono ancora oggi come anni fa, soprattutto nel caso in cui si possa rivivere le loro gesta senza le conseguenze penali del caso o il rischio di trovare una testa di cavallo mozzata nel proprio letto.È esattamente il caso di Mafia II, il promettente free roaming in arrivo a fine agosto su Xbox 360, Playstation 3 e PC.
Baciamo le maniLa versione di prova in nostro possesso ci ha permesso di vivere le gesta di Vito Scaletta, un veterano della seconda guerra mondiale tornato ad Empire Bay in seguito ad una ferita ricevuta sul campo di battaglia. La paura di essere rimandato al fronte spinge il protagonista ad accettare l’aiuto di Joe, amico di infanzia che nel frattempo ha stretto pericolosi legami con la malavita organizzata della città, in pieno controllo dei traffici illegali di Empire City. Vito dimostra subito due cose: di essere un ragazzo sveglio, sia al volante che con una pistola in pugno, e di gradire questo tipo di attività, grazie alle quali guadagnare soldi velocemente e frequentare eleganti locali e sofisticate signore.Una strada comunque non agevole, fatta di scazzottate, sparatorie ed inseguimenti, non a caso il fulcro dei capitoli che 2K Czech ci ha messo a disposizione.
La guerra dei PretzelGli spezzoni di gioco non seguivano infatti cronologicamente le avventure di Vito, ma servivano a focalizzare l’attenzione su alcuni elementi del gameplay. Pad alla mano, Mafia II ha un’impostazione classica, con una struttura delle missioni piuttosto lineare, fatta di ricevimento degli ordini, esecuzione della missione e cut scene finale di progressione della trama. Questa struttura piuttosto chiusa ha permesso agli sviluppatori di concentrarsi maggiormente sulla spettacolarità ed il coinvolgimento del mix, che vedrà un emozionante alternarsi di esplosioni, crolli ed inseguimenti dal taglio molto più simile a quello dei titoli action, piuttosto che ai free roaming, che per via della loro complessità ed ampiezza sono piuttosto deboli sotto questo punto di vista. I controlli sono infatti molto più rifiniti e precisi rispetto ai concorrenti: Vito si muove in maniera veloce ed efficiente tra una copertura e l’altra, senza evidenti problemi nell’agganciare una copertura o sporgersi da essa per sparare. I nemici sono piuttosto aggressivi, ma basteranno pochi colpi, come è giusto che sia, per mandarli al tappeto. L’arsenale è piuttosto vario, ispirato ovviamente alle bocche da fuoco dell’epoca, sulle quali spicca il Tommy Gun, l’arma d’eccellenza dei gangster.Anche il parco macchine tiene conto degli anni in cui è ambientato il gioco e vedremo girare per le strade della metropoli americana tutta una serie di modelli storici, dalle forme bombate e dai movimenti piuttosto pesanti. Il feeling alla guida sarà ottimo ed ognuno di questi bolidi si guiderà in maniera diversa dagli altri. Trazione posteriore o anteriore, macchina sportiva o utilitaria, neve o asciutto: tutti questi elementi andranno a modificare realisticamente l’esperienza al volante, dando alla scelta del mezzo la giusta importanza, pur rimanendo abbondantemente all’interno di un modello di guida arcade. I diversi meccanici potranno oltretutto personalizzare la vostra vettura cambiandone il colore, potenziandola o mettendo una targa originale, con la quale farci belli agli occhi dei vicini, ma utile soprattutto nel caso si debba sfuggire alle attenzioni della polizia, molto puntigliosa e ostinata nel fa rispettare la legge. Le strade mezze vuote dell’epoca non dovranno infatti indurvi a pensare di essere i padroni della città, i limiti di velocità ci saranno e le diverse pattuglie saranno impegnate a farli rispettare, elargendo multe o persino schedando veicolo e guidatore. Starà alla nostra fretta o al nostro portafoglio decidere come comportarci in caso di arresto, ovvero pagando la contravvenzione, corrompendo lo sbirro o fuggendo a gambe levate, con il rischio di essere riconosciuti durante una missione. Nonostante gli sviluppatori spingano quasi a seguire la storia senza dilungarsi in altro, la città appare ricca di elementi secondari con i quali distrarsi, per recuperare le energie o spezzare il forsennato ritmo degli eventi. Come da tradizione potremo mangiare, bere, comprare nuovi abiti o semplicemente andare in giro e scovare le diverse copie di playboy disseminate in città. Il focus principale del titolo appare comunque legato a doppia mandata con la storia, davvero ricca di cliché narrativi che strizzano l’occhio ai tanti capolavori del genere gangster.
Un’offerta che non è possibile rifiutareÈ difficile dare una valutazione preliminare ad un titolo che punta così fortemente sulla componente narrativa; ricordiamo che non è prevista nessuna modalità multigiocatore, nonostante la produzione punti evidentemente a rifinire e perfezionare quasi tutti gli elementi tipici di questo genere di esperienza. Similmente a quanto visto nel recente e bellissimo Red Dead Redemption gli sviluppatori hanno cercato di tradurre il tipico gameplay “a là GTA” in un setting specifico, migliorando da un lato tutti quegli elementi che non funzionavano bene nel capolavoro Rockstar e dall’altro cercando di trovare una dimensione personale, puntando sull’originalità ed il fascino dell’ambientazione. Certo, Liberty City ed Empire Bay si somigliano molto (sorpresi?) e solo nella versione finale potremo scoprire quanto di nuovo si cela tra le strade della città. Dal breve assaggio possiamo già notare come dal punto di vista ludico Mafia II appaia maturo e divertente da giocare, grazie al taglio spettacolare delle missioni, che prova a migliorare quanto mostrato dai cugini. Le missioni provate ci hanno mostrato solo alcuni dei “classici” lavoretti del bravo apprendista mafioso, che vanno dal rubare una macchina per rivenderla al meccanico di fiducia, al ritirare una mitragliatrice da guerra con la quale far saltare le cervella del boss rivale. Non poteva mancare il salvataggio dei propri uomini caduti nelle mani della famiglia nemica, all’interno di un macello in periferia e il conseguente attentato al padrino responsabile di tutto. Nonostante la linearità dell’azione ognuno di questi momenti si suddivide in più parti molto diverse tra loro, grazie alle quali spezzare il ritmo di gioco.Anche dal punto di vista narrativo sembra che i ragazzi 2k Czech siano intenzionati a tener testa a Rockstar grazie ad un cast davvero riuscito che, aiutato dall’ottimo adattamento in italiano, sembra uscito direttamente dal grande schermo, con voci ed inflessioni dialettali che ottimamente si sposano coi personaggi. Anche in questo caso solo con la versione definitiva potremo scoprire se l’ispirazione a tutti i classici del genere si trasformerà in cliché o in omaggio, ma per ora l’impressione è davvero favorevole. Graficamente il lavoro svolto è ottimo, con la città riprodotta fedelmente ed i personaggi ben realizzati, nonostante alcune animazioni un po’ legnose, da collegare alle limitazioni di potenza di calcolo che questa tipologia di giochi lascia a disposizione della macchina. Eccezionale invece il sonoro, dal già citato doppiaggio alla sorprendente raccolta di grandi classici del tempo del vinile, che accompagnerà in maniera splendida le vostre peregrinazioni tra le strade della città.
– Solido gameplay
– Ottimamente doppiato
– Divertente riproposizione dei classici gangster movie
Mafia II giunge nei negozi carico di aspettative, grazie alla possibilità di vestire i panni di uno dei più classici antieroi: il gangster. La possibilità di testare con calma alcuni capitoli del titolo 2k Czech ci ha permesso di saggiare le potenzialità ludiche del titolo, divertente e solido durante le spettacolari missioni, oltre che profondo ed originale nelle dinamiche di guida. La versione italiana ha evidenziato un ottimo doppiaggio capace di sottolineare al meglio gli sfaccettati personaggi, che tra poco più di un mese speriamo daranno vita ad una storia altrettanto memorabile.