Anteprima

Lost Planet 2

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a cura di andymonza

A diversi mesi dalla demo cooperativa apparsa su Xbox Live nell’agosto dello scorso anno, Capcom offre agli utenti la possibilità di testare nuovamente il suo Lost Planet 2 distribuendo una versione di prova dedicata esclusivamente al comparto multigiocatore competitivo.Ricordiamo che la demo verrà resa disponibile al pubblico il 21 Aprile, mentre alcuni nostri fortunati utenti registrati sono già riusciti ad accaparrarsi un numero limitatissimo di codici per il download.Vediamo insieme un assaggio di quello che vi attenderà nelle arene online a partire dall’11 Maggio, data fissata per il rilascio del titolo su Xbox 360 e Playstation 3.

La battaglia per EDN IIISenza perdersi in presentazioni o complicati menu la demo concede ai giocatori di riversarsi su un’unica mappa in due modalità di gioco multiplayer classico: il tutti contro tutti, definito Eliminazione, ed il controllo di punti strategici, ovvero Conquista Basi. Entrambe le modalità potranno essere disputate tra un massimo di 16 giocatori, un buon numero che assicura battaglie molto combattute e mai dispersive. L’unica mappa presente, Giungla Turbolenta, è caratterizzata da un setting verdeggiante alternato a strutture su più livelli, perfette per elaborare strategie di controllo dall’alto. Come già confermato nelle precedenti prove sul campo, il gameplay di Lost Planet 2 è reso singolare da un ritmo più lento e ragionato rispetto a quello offerto da diversi esponenti della concorrenza, in primis Gears of War: la lentezza nei movimenti dei personaggi e nel cambio delle armi rende necessario adattarsi alla soluzione offerta dagli sviluppatori prima di cominciare a godere appieno degli scontri. Se già queste sensazioni erano emerse durante le prove in cooperativa, il multigiocatore competitivo rende tale situazione di relativa lentezza ancor più accentuata. A rendere interessanti gli scontri c’è sempre la possibilità di utilizzare il rampino, il quale permette di appendersi ad alcune superfici ed issarsi velocemente, utile sia per defilarsi rapidamente dal fuoco nemico sia per raggiungere rapidamente le diverse zone sopraelevate; anche in questo caso, l’animazione legata all’utilizzo di questo espediente è piuttosto lenta, ed occorrerà un po’ di abitudine per acquisire il giusto tempismo per sfruttarlo appieno. A questo si aggiungono diversi elementi disseminati sull’estensione della mappa: in primis le postazioni fisse, dalle quali è possibile fare fuoco sia con una potente mitragliatrice sia con un cannone a frammentazione. E’ bene tenere presente che queste torrette sono passibili di danni da parte dei nemici, da cui la possibilità di ripararle tramite la pressione mantenuta di un tasto. Esplorando la mappa sarà possibile talvolta incappare nelle VS, imponenti esoscheletri corazzati e dotati di armi particolarmente potenti, tra cui lanciarazzi e mitragliatrici; nella versione finale del titolo se ne troveranno anche modelli ospitanti più di un giocatore. Ad una generale lentezza e limitata agilità nei movimenti questi esoscheletri affiancano una potenza di fuoco devastante. Occorre comunque prestare attenzione alla loro vulnerabilità alle granate: in caso di ingenti danni, avrete ancora la possibilità di salvarvi premendo rapidamente il tasto dedicato all’eiezione.A fronte della riscontrata lentezza nel ritmo, gli scontri offerti da questa demo si sono comunque rivelati appassionanti grazie al buon numero di variabili, rappresentato dalla presenza di postazioni fisse ed esoscheletri sulle mappe, che possono dare origine a situazioni tattiche molto divertenti e dai risvolti imprevedibili.

TecnicamenteNonostante le dimensioni non eccezionali, la mappa offerta nella demo presenta un design di buona fattura, riuscendo ad offrire un buon numero di spunti tattici per mantenere vivo il ritmo degli scontri. Il look offerto dal mix tra vegetazione lussureggiante e strutture pseudo-industriali è tutto sommato abbastanza personale. Se dal punto di vista poligonale la resa offerta da motore grafico è decisamente solida, il discorso è invece diverso per le animazioni, non sempre fluide e naturali come si vorrebbe. Generalmente buone le texture, anche se si nota un diffuso aliasing. Il frame rate, generalmente buono, tende a zoppicare leggermente in occasione di esplosioni particolarmente estese e di conseguenti kill multipli. Ottimo invece, per quanto ci è stato possibile provare, il netcode: matchmaking rapidissimo e la quasi totale assenza di lag e disconnessioni testimoniano un ottimo lavoro da parte del team di sviluppo.

– Mappa ben disegnata

– Diverse variabili interessanti

– Ottimo netcode

Per quanto una sola mappa e due modalità non ci abbiano concesso un quadro sufficientemente ampio della situazione, trova conferma il fatto che i giocatori avvezzi ad esperienze multiplayer veloci ed adrenaliniche avranno bisogno di tempo per abituarsi al passo più lento offerto da Lost Planet 2. Ciononostante la mappa offerta in questa demo presenta un buon numero di elementi aggiuntivi sufficienti a rendere le partite divertenti, e l’utilizzo del rampino riesce a restituire una navigazione verticale delle mappe tutto sommato fluida. Per quanto il cuore del gioco rimanga comunque la campagna cooperativa per quattro giocatori, questa versione di prova fa presagire un comparto multigiocatore competitivo solido e ben realizzato, magari non in grado di competere con i mostri sacri del genere, ma comunque ottimo per arricchire l’offerta del nuovo titolo Capcom. Con la data di rilascio sempre più vicina, non vi resta che attendere con noi la versione definitiva: stay tuned.

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