A poco meno di un mese dalla sua uscita, Warner Bros ci ha dato la possibilità di mettere le mani su LEGO Harry Potter: Anni 1 – 4, l’atteso debutto del maghetto della Rowling nel folle e divertentissimo universo LEGO.
E’ LEGO, è Harry PotterCome il titolo anticipa, il gioco prenderà in considerazione gli avvenimenti raccontati nei primi quattro libri (e film) della serie, corrispondenti ai primi quattro anni di insegnamento a Hogwarts. Le avventure videoludiche seguiranno in maniera piuttosto fedele quanto milioni di persone di tutto il mondo hanno imparato a conoscere in questi anni. Il filmato introduttivo ci mostrerà infatti Silente, Hagrid e la professoressa McGranitt consegnare il piccolo Harry ai suoi poco amorevoli zii, per poi tornare a riprenderlo nel momento in cui il protagonista verrà ammesso alla scuola di magia.Le fasi iniziali di gioco ci vedranno fare i primi passi nel mondo della magia, ovvero il momento in cui Harry ed Hagrid entrano a Diagon Alley per acquistare la bacchetta magica, conoscere Edvige e recuperare il proprio bel gruzzoletto dalla Gringott. La scena passerà poi al binario 9 e ¾ dove prenderemo il treno per Hogwarts in compagnia di Ron ed Hermione, affronteremo il test del cappello parlante e finalmente cominceremo la nostra vita da normali studenti di magia, tra lezione di pozioni e partite di Quiddich. Come è facile intuire Traveller’s Tales, gli sviluppatori del gioco, maestri nel convertire popolari serie in simpatici pupazzetti LEGO, hanno provato con dedizione a restituire l’atmosfera da fiaba di questi primi anni di scuola, arricchendola persino di un inedito umorismo, possibile grazie alla simpatia intrinseca nei giocattoli di plastica. È ancora sorprendente notare come gli eventi riescano ad essere molto chiari e riconoscibili, nonostante l’assenza dei dialoghi, portati avanti dalle semplici smorfie e dai versi di cui i personaggi sono capaci.
Scorrazzando per la scuolaPad alla mano il gioco ricalca quanto abbiamo imparato a conoscere nei precedenti videogiochi della serie. Parliamo infatti di un gioco di azione con qualche elemento platform e qualche semplice puzzle rivolto principalmente ad un’utenza meno smaliziata o di giovanissimi. Interpretando i protagonisti del momento, si va dall’accoppiata Harry/Hagrid al trio Harry/Ron/Hermione, dovremo proseguire nelle vicende narrate in maniera piuttosto lineare, grazie agli evidenti aiuti che di volta in volta ci verranno dati per non rimanere bloccati nell’avventura. Ogni personaggio si differenzierà dagli altri per alcune caratteristiche uniche, sfruttate per avanzare nel gioco e rendere più personali i diversi personaggi. Per esempio l’immane forza di Hagrid sarà utile per smuovere pesanti leve, l’abilità di Harry nel cavalcare una scopa per passare incolumi dei baratri e Ron potrà sfruttare Crosta, il suo ratto, per intrufolarsi in stretti passaggi. Presenziando alle più svariate lezioni i protagonisti impareranno pian piano nuovi incantesimi, grazie ai quali aprire nuove aree della scuola precedentemente inaccessibili. Wingardium Leviosa sarà utile per muovere e ricomporre gli oggetti disseminati, alcuni attraverso un processo di ricostruzione automatico, altri attraverso un piccolo puzzle che sfrutterà la “fisica LEGO” ovvero dovremo sfruttare i mattoncini presenti per ricomporre la figura mostrata nelle vicinanze, in modo da sbloccare l’area o l’oggetto necessari per proseguire. Lumus sarà utile per interfacciarci con le voraci piante che infesteranno il castello. La luce della nostra bacchetta farà arretrare i tentacoli vegetali, liberando in questo modo oggetti intrappolati o i corridoi bloccati. In alcuni momenti le abilità dei nostri protagonisti non saranno sufficienti, costringendoci in questo modo a dover cercare gli ingredienti per comporre una pozione, con la quale ovviare alle nostre mancanze. Grazie alla pozione della forza faremo diventare la leggiadra Hermione forte quanto Hagrid e capace al pari del semigigante di spostare pesi anche elevati.
MagiaTecnicamente LEGO Harry Potter: Anni 1 – 4 rappresenta un ulteriore passo avanti del motore grafico di Traveller’s Tales. I personaggi appaiono infatti ancora più dettagliati rispetto al passato, grazie ad una restituzione grafica ancora più pulita e fluida, nella quale sono stati implementati nuovi effetti luce ed un motore fisico appena accennato, ma gradevole quando sfruttato per risolvere determinati enigmi. Dal punto di vista audio il lavoro è invece eccezionale, grazie al sapiente utilizzo di tutti i celebri motivi del film. La longevità potrebbe essere uno dei punti di forza del prodotto: quattro film, decine di nuovi personaggi da sbloccare e gioco in cooperativa con un amico. Rimanete con noi per il responso definitivo.
– Fedele all’atmosfera originale
– La formula sembra ancora funzionare
– E’ LEGO, è Harry Potter!
LEGO Harry Potter: Anni 1 – 4 pare rispettare pienamente le aspettative che milioni di fan hanno nei confronti dei due brand. Da una parte abbiamo le vicende, i personaggi, le musiche e le storie uscite dall’universo della Rowling, dall’altra la simpatia ed il gameplay classico dei videogiochi LEGO, per un connubio capace di divertire e coinvolgere grandi e piccini. La recensione definitiva sarà utile per capire la longevità di questo titolo, oltre che verificare la presenza di elementi innovativi, capaci di svecchiare una formula che a distanza di anni potrebbe risultare ripetitiva.