Anteprima

LEGO Batman 2: DC Super Heroes

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a cura di Fatum92

Chi più, chi meno, tutti noi, da bambini, ci siamo divertiti a giocare con quei coloratissimi pezzetti di plastica comunemente chiamati Lego. Se ci avessero detto che avremmo potuto divertirci ancora di più interagendo con loro attraverso il nostro televisore saremmo quantomeno rimasti perplessi. Tuttavia, da molti anni a questa parte, bambini e adulti hanno la possibilità di scoprire tutta la magia dei Lego grazie ad opere videoludiche realizzate per cavalcare il successo di questi giocattoli unitamente a grandi produzioni cinematografiche come Star Wars e Harry Potter. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, però, i titoli facenti parte della serie LEGO sono stati capaci in più di un’occasione di mostrare doti qualitative di tutto rispetto. Il prossimo videogioco in lego sviluppato da Traveller’s Tales è il seguito di LEGO Batman: The Videogame, produzione che ha saputo ottenere un forte successo di pubblico. Dal nome LEGO Batman 2: DC Super Heroes, la prossima avventura dell’uomo pipistrello e compagnia, in uscita a giugno su praticamente tutte le console da gioco, tenterà di bissare il buon risultato del predecessore.

L’universo DC in un unico LEGOSe in passato le storie raccontate erano rivisitazioni di quelle già narrate nei fumetti, con questo secondo capitolo il team ha deciso di concentrarsi su una sceneggiatura completamente nuova. La novità più grande, però, risiederà nel grande numero di personaggi direttamente pescati dall’universo DC e che avranno un ruolo nelle vicende del gioco. Si stima che la cifra si aggiri attorno ai 50 characters (si presume giocabili), tra cui spiccano Superman, Wonder Woman, Flash, Lanterna Verde, Lex Luthor, oltre, ovviamente, ai protagonisti: Batman, Robin e Joker. Secondo altre indiscrezioni parrebbe che Superman ricalcherà una posizione importante ai fini della narrazione, ancora una volta intrisa della tipica ironia a cui i titoli LEGO ci hanno abituato, anche se gli sviluppatori sembrano aver scelto di toccare alcuni argomenti con maggior serietà. Sarà infatti presente il doppiaggio, probabilmente in sola lingua inglese; una bella novità per il brand. Tuttavia, in questo modo si potrebbe rischiare di perdere il carisma e, appunto, la comicità che tanto avevano caratterizzato i personaggi muti del franchise. Il team rassicura comunque i fan, affermando di aver lavorato sodo per implementare a dovere il doppiaggio, in modo da rendere la storia più complessa e appassionante e bilanciando intelligentemente gli aspetti che avevano reso celebre il primo capitolo con le novità di questo secondo episodio.

Gameplay portatileSu Nintendo 3DS il titolo subirà una modifica non di poco conto: se su altre console l’avventura offrirà ambientazioni ampie ed esplorabili come nel più classico degli open-world, sulla portatile Nintendo il gioco sarà completamente suddiviso in livelli. Ciò non esclude la possibile presenza di aree vaste e visitabili (magari anche a bordo di mezzi), ma forse il potenziale totale del gameplay potrà essere assaporato solamente sulle piattaforme da salotto, se pensiamo poi anche alla mancanza dell’opzione multigiocatore, presente invece su queste ultime. La versione in 3D avrà comunque delle esclusive caratteristiche, come una modalità di gioco denominata Justice League, di cui non sappiamo ancora nulla, la funzionalità di StreetPass per lo scambio di oggetti e il peculiare sistema di controllo.In ogni caso, LEGO Batman 2: DC Super Heroes garantirà un’esperienza piuttosto classica per il genere di appartenenza, ovvero l’action. La giocabilità proporrà, perlopiù, combattimenti a base di combo alternati a fasi dedicate alla risoluzione di enigmi e puzzle ambientali, oltre che basilari fasi platform.L’enfasi principale sembra sarà rivolta ai poteri dei protagonisti, contraddistinti da abilità uniche e stili ben differenziati. Ed è proprio grazie a queste capacità dei supereroi che la produzione firmata TT Games appare estremamente variegata: i poteri  e i diversi costumi da indossare non solo serviranno durante gli scontri, ma anche per superare alcune zone e rompicapi. Il numero elevato di personaggi e la presenza di moltissimi poteri, uniti alle idee dei programmatori, fanno ben sperare in un ritmo di gioco sempre incalzante e capace di proporre ad ogni passo elementi e situazioni nuove. Non mancheranno, poi, tocchi di classe marchiati LEGO e rimandi ad altri titoli, in particolare a quel Batman: Arkham Asylum osannato unanimemente da critica e pubblico. La volontà degli sviluppatori è quella di rendere il gioco originale, fresco, sia dal punto di vista del gameplay, sia da quello della trama, con personaggi rivisti in chiave moderna. Ciò nonostante, il risultato finale rimane tutto da verificare.

Un mondo fatto di legoTecnicamente LEGO Batman 2: DC Super Heroes non dovrebbe distanziarsi particolarmente dal capitolo precedente e dai titoli targati LEGO. Dopotutto, il mondo di gioco, comprendente di oggetti e personaggi, è interamente realizzato come se fosse stato costruito con dei lego veri e propri e ciò è sufficiente a rendere unico lo stile grafico adottato. Osservare prendere vita dei mattoncini colorati è sempre un’esperienza divertente. Vedremo, più che altro, quanto i grafici abbiano curato i particolari, le texture, le animazioni e la varietà di location, oltre ovviamente all’effetto 3D stereoscopico.

– Il marchio LEGO ha sempre il suo fascino

– Tantissimi eroi e cattivi dei fumetti

– Per la prima volta un titolo LEGO interamente doppiato

– Giocabilità apparentemente divertente

Il secondo capitolo delle gesta di Batman in versione lego, battezzato LEGO Batman 2: DC Super Heroes, sembrerebbe un videogame da non disprezzare. Nonostante la particolare veste grafica e la spensieratezza generale delle meccaniche di gioco, e forse anche della trama, facciano intendere che il titolo appaia indicato maggiormente ad un pubblico molto giovane, la buona volontà degli sviluppatori nel voler rinnovare la formula generale e di infondere più spessore ai personaggi (presenti in gran numero, tra supereroi e cattivi dei fumetti), potrebbe regalarci un’esperienza nel complesso più che discreta. Dispiace però constatare come la versione per Nintendo 3DS risulti priva del multiplayer e di tutta quella parte free-roaming presente sulle altre piattaforme. Solo al momento di stilare la recensione sapremo se l’effetto 3D, qualche modalità esclusiva e un level design vario saranno sufficienti a farci dimenticare questi handicap.

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