Mai come ora, PlayStation Vita ha bisogno di dimostrare a dovere tutte le sue potenzialità. Perché ciò avvenga, la piattaforma deve essere sostenuta da titoli di una certa qualità. Purtroppo, in questo senso la macchina portatile di Sony non è riuscita a spiccare, dimostrandosi sotto più fronti debole e carente. I progetti interessanti, tuttavia, non sono mancati. Per risollevare la reputazione della console, però, è necessario che la compagnia si dia da fare proponendo dei giochi degni delle sue reali capacità. Killzone Mercenary, atteso per settembre di quest’anno, sembra volersi porre come una vera e propria Killer Application. Vediamo perché.
Soldi, soldi ovunqueLa trama di Killzone Mercenary ci vedrà vestire i panni di Arran Danner, un soldato disposto a lanciarsi in pericolosissime missioni non per ragioni etiche o morali, ma soltanto per il mero guadagno. Arran è infatti un mercenario. Ciò potrebbe rendere decisamente interessante l’intreccio narrativo, incentrato, appunto, sul valore e il potere dei soldi. Tra l’altro, come vedremo, si tratta di un’idea che trova riscontro anche nella pura giocabilità. Ancora non sappiamo se la storia riuscirà a vantarsi di uno sviluppo coinvolgente e appassionante, anche perché l’incedere dovrebbe essere abbastanza frammentario, ma, considerando il tema che emerge da queste prime informazioni, sorgono spontanee alcune riflessioni sull’importanza del denaro nella società moderna, sempre più consumista e materialista, e soprattutto sul giro incredibile di soldi che ruota attorno alla guerra e alle operazioni militari. Il potenziale per creare qualcosa di buona, insomma, c’è. In ogni caso, non crediamo che gli sceneggiatori di Killzone Mercenary abbiano pensato a un plot particolarmente complesso o portatore di un messaggio profondo, preferendo probabilmente concentrarsi su richiami ai precedenti episodi e su uno sviluppo “semplice”.
Il solito sparatutto?L’aspetto più importante di Mercenary sarà ovviamente il gameplay. Il titolo si presenta come un classico FPS, composto da una campagna single player breve, ma (speriamo) intensa, e tre differenti modalità multigiocatore.Per quanto è stato detto e visto sino a ora, Killzone Mercenary sembra davvero un titolo ricco e variegato. Le missioni potranno essere affrontate seguendo diversi approcci: dallo stealth al massacro diretto. Se quindi si predilige un’azione cauta e ragionata, sarà possibile studiare le ambientazioni per eliminare silenziosamente i nemici. L’interazione, in questo caso, avverrà tramite il touch screen, che permetterà di esibirsi in uccisioni rapide e letali. Per stimolare i giocatori a provare i diversi stili di gioco, il team ha pensato di inserire degli obiettivi riguardanti il metodo con cui si affronteranno le missioni, le quali potranno essere rigiocate in tutta tranquillità, in modo da permettere ogni sperimentazione di sorta.Le possibilità sembrano numerose e intriganti e, a detta di chi ha già avuto modo di provare qualche spezzone della campagna, il level design è ottimo. In Killzone Mercenary sembra non mancherà proprio nulla: dalle sezioni classiche in cui sconfiggere ondate di avversari, a compiti più delicati fino a sequenze adrenaliniche e spettacolari. Persino l’armamentario non dovrebbe deludere le aspettative. Gli strumenti di morte saranno moltissimi, passando da quelli più tradizionali ad armi inedite e decisamente più sofisticate. Proseguendo nella storia, avremo poi modo di racimolare una gran quantità di denaro, da spendere probabilmente per acquistare nuove armi e potenziamenti. Non lo otterremo solamente completando le missioni assegnateci, ma anche cercando nei livelli o semplicemente uccidendo nemici.
Un’offerta riccaSe la campagna in singolo, affermano gli sviluppatori, terrà occupati per appena sette-otto ore, a incrementare la longevità ci penserà il multiplayer, locale e online. Su questo fronte non si hanno ancora dettagli precisi, ma le modalità non dovrebbero distanziarsi da quelle classiche degli sparatutto in prima persona. Le partite consentiranno fino a otto giocatori di unirsi o fronteggiarsi in battaglia, su sei mappe di gioco. Per di più, i soldi avranno un ruolo chiave anche nel multigiocatore, permettendo di potenziare a dovere il proprio personaggio.Infine, è doveroso dedicare qualche riga al lato tecnico, soprattutto considerando che, in questo senso, il titolo si mostra come forse il più promettente di tutta la line-up di PlayStation Vita. La qualità grafica, infatti, è stata addirittura paragonata a Killzone 3 per impatto visivo. Scenari estremamente particolareggiati, texture di ottima fattura, effetti speciali eccellenti, insomma, Killzone Mercenary sembra già ora tecnicamente incriticabile. Il tradizionale stile della serie, inoltre, non è assolutamente andato perduto.
– Comparto tecnico eccellente
– Campagna varia ed esaltante
– Importanza del denaro nella trama e nella giocabilità
Killzone Mercenary potrebbe essere quel titolo in grado di rendere decisamente più allettante e interessante il parco giochi di PlayStation Vita. Il lavoro che fino a ora Guerrilla Games ha svolto per la sua realizzazione lascia presupporre che ci troveremo in presenza di una produzione di grande qualità. Il single player, per quanto contraddistinto da una durata esigua, appare vario, tattico ed esaltante, mentre del multiplayer si sa ancora troppo poco per sbilanciarsi, ma l’ossatura di fondo sembra solida. Per giunta, dal punto di vista estetico il titolo sembra deciso a impressionare per quantità e ricchezza di dettagli. Insieme a Uncharted: Golden Abyss, Killzone Mercenary sarà probabilmente il punto più alto toccato da PlayStation Vita per quanto riguarda il comparto grafico. L’attesa per il 18 settembre, dunque, si fa sempre più sentita.