Dopo l’anteprima dedicata alla beta multiplayer, abbiamo avuto modo di testare la campagna singolo giocatore di Killzone 2, attesissimo sparatutto in esclusiva Playstation 3.E’ bene innanzitutto sottolineare che le immagini che vedrete sono tratte da una versione non definitiva del titolo, che è ancora in fase di debugging e rifinitura in attesa del rilascio, fissato per Febbraio 2009.
Di trincea in trinceaL’esperienza singolo giocatore offerta da Killzone 2 si presenta in maniera piuttosto classica: nei panni del taciturno soldato Sev prenderete parte all’attacco del pianeta Helghast da parte dell’esercito ISA, che come da programma si rivelerà ben più ostico di quanto previsto. Questo si traduce in un gameplay tipico del genere, con lunghe fasi di combattimento strategico inframmezzato da brevi cut scene realizzate con il motore di gioco, che porteranno avanti la narrazione ed approfondiranno il vostro rapporto con i membri della squadra Alpha.Senza troppi preamboli il breve incipit vi calerà nel vivo della battaglia, e sin da subito verrete costretti a fare i conti con il livello di difficoltà sopra la media che caratterizza questo sparatutto; sembra che i programmatori si siano divertiti a far comparire nemici da ogni angolo delle vaste mappe, e considerata la loro estensione, è tutto dire. Sarete costantemente costretti a tenere gli occhi ben aperti per scovare quelli meglio nascosti tra balconate, nicchie e finestre. La vostra migliore amica rimarrà sempre e comunque la copertura, con cui peraltro familiarizzare è facile, grazie al controllo intuitivo: la pressione mantenuta del tasto L2 vi metterà al riparo dietro alla maggior parte degli elementi dello scenario, siano essi muri, veicoli o casse; l’analogico sinistro permetterà di sporgersi nella direzione desiderata, mentre la pressione del destro vi fornirà una visuale collimata con i mirini del fucile. Per quanto la copertura non rappresenti di questi tempi una novità, il fatto di mantenere la visuale in prima persona per tutto il tempo rende il coprirsi più complicato del solito: una volta al riparo infatti non avrete riscontro visivo sui nemici, e l’unico modo per farvi un’idea sarà sporgervi, con tutti i rischi che questo comporta. Questa impostazione contribuisce al forte senso di realismo che caratterizza gli scontri a fuoco, che vi darà l’impressione di essere nel mezzo di una vera guerra, con pallottole che fischiano da ogni parte, esplosioni ed urla, un meraviglioso e letale caos.
Zona di guerraIl gameplay è scandito da un continuo variare della scala su cui combatterete le vostre battaglie: l’alternarsi tra scontri campali in ambientazioni di ampio respiro e strenue resistenze in spazi ben più angusti è veloce e ripetuto più volte nel corso dei capitoli, e rende necessario un continuo cambio di tattiche. L’intelligenza artificiale dei nemici è incredibilmente curata: essi entreranno in scena in gruppi di quattro o cinque alla volta, e senza perdere tempo si disporranno velocemente dietro a tutte le coperture disponibili. Da lì alcuni inizieranno a tenervi sotto scacco con ondate di fuoco di sbarramento, mentre altri tenteranno di fiancheggiare e cogliervi di sorpresa. L’utilizzo delle granate diventa fondamentale, in quanto vi permetterà di stanarli costringendoli a cambiare velocemente posizione; la stessa tattica sembra piacere anche a loro, il che si traduce in un fantastico mix di tattica e frenesia. Un’interessante variazione sul tema è rappresentata dalla possibilità di utilizzare un tank: sebbene nella preview a nostra disposizione questo sia successo in un singolo frangente, la sequenza risultante si è rivelata divertente, grazie anche all’ottimo arsenale, costituito da mitragliatrice e due tubi lanciarazzi controllabili tramite i dorsali.I compagni al vostro fianco sfoggiano anch’essi ottime routine: il modo migliore per rendersi conto di quanto effettivamente essi rappresentino un prezioso aiuto in combattimento è lasciarne uno a terra per qualche minuto durante un assalto nemico. Per quanto non vi sia la possibilità di impartire loro ordini, essi si dispongono efficacemente sul campo, non attraversano la linea di fuoco, e mantengono le coperture a dovere. Nel caso uno di essi rimanga incapacitato, la pressione del tasto O vi permetterà di rianimarlo in un attimo.
Giocattoli realisticiL’arsenale a vostra disposizione è estremamente completo, anche se, potendo portare con sé una sola arma per volta oltre alle granate ed al fido revolver dalle infinte munizioni, sarà necessario scegliere bene.Si passa da diversi fucili d’assalto, alcuni dotati di ottica, ad un fucile a colpo singolo, più stabile e potente, oltre all’immancabile pompa, ed alla mitragliatrice, assimilabile ad una classica M-60.Davvero ottimo il fucile da cecchino, che presenta un look ed un feeling davvero eccezionali.Il comparto armi pesanti presenta invece lanciarazzi, lanciagranate e lanciafiamme, oltre a mine utili a far saltare in aria porte ed latri ostacoli, che si renderanno disponibili solo quando necessario.Ogni ferro presenta peso, rinculo e cadenza di fuoco personali, che lo distinguono dagli altri, e contribuiscono al generale senso di realismo.
Comparto TecnicoIl comparto tecnico analizzato in questa versione preview si presenta decisamente valido: il design è assolutamente inedito per scelte cromatiche e setting industriali iperrealistici. Forse, data la sua particolarità, non piacerà a tutti, ma la spettacolarità è garantita. Seppur nei livelli testati si senta la carenza di un po’ di varietà cromatica e concettuale, vi sono alcuni dettagli che vanno ad impreziosire le ambientazioni, come il cielo, a volte plumbeo, a volte in tempesta, o i riflessi sull’acqua, davvero notevoli.Ottima anche la resa del vento, che spesso spazza i campi di battaglia portando con sé nuvole di polvere.Le texture si presentano pulite e ben definite, e ricoprono modelli ricchi di dettaglio e ben animati.Il comparto d’illuminazione è spettacolare: da un semplice lampione ad una tempesta di fulmini, ogni fonte di luce si riflette sulla vostra arma, sull’ambiente e sui modelli dei personaggi gettando ombre suggestive e creando combinazioni cromatiche inedite.Si conferma buona anche la fisica, che gestisce tanto singoli oggetti sparsi nei livelli, quanto pezzi dello scenario come colonne e pilastri, che andranno coreograficamente in pezzi quando colpiti.Ottimo anche gli effetti particellari, che regaleranno esplosioni di mine e granate davvero indimenticabili, grazie al sollevarsi di gran quantità di detriti, ed alla realistica onda d’urto.Da notare è la gestione dei movimenti di camera, davvero molto curata durante la corsa, ed ongiqualvolta una granata vi esploderà vicino.Restano ancora alcune cose da rivedere, come i cadaveri dei nemici abbattuti che spesso assumono pose innaturali, un po’ di clipping, e le fiammate del lanciafiamme, ma trattandosi di una versione d’anteprima confidiamo che tutto verrà risolto in tempo per la release.
L’estensivo test della campagna single player conferma le ottime impressioni finora accumulate su questa esclusiva Sony: Killzone 2 è in grado di restituire un feeling di combattimento unico, caratterizzato da un realismo senza precedenti: questo è frutto di un sapiente mix tra intelligenza artificiale amica e nemica, design dei livelli e bilanciamento del vasto arsenale, fattori che i ragazzi di Guerrilla hanno curato in maniera certosina. Si riscontra una relativa assenza di varietà nel gameplay e nei setting, ma la qualità con cui l’offerta ludica è stata curata giustifica pienamente questo aspetto, senza contare che è ancora presto per pareri definitivi.