Anteprima

Killzone 2

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a cura di Melkor

Due anni di attese, settecentotrenta giorni di filmati, anteprime e news riguardanti uno dei titoli sul quale la Sony punta per il colpaccio. Finalmente dopo tanto fumo arriva qualcosa di concreto ed ovviamente Spaziogames non poteva mancare all’appuntamento con la beta multiplayer di Killzone 2. Ecco a voi tutti i dettagli.

World is WarTrattandosi di una beta riguardante esclusivamente la parte multiplayer lasceremo i risvolti sulla trama ad altre occasioni e ci soffermeremo totalmente sulle potenzialità tecniche e sul gameplay che ci è stato permesso di analizzare in anteprima. Innanzitutto la modalità analizzata corrisponde a quella della Warzone e si traduce in pratica nell’essere catapultati in un vero e proprio campo di battaglia dove dovremo raggiungere determinati obiettivi, i quali si alterneranno in maniera random fino alla fine. Ogni obiettivo completato si convertirà in un punto e determinerà la vittoria di una delle due squadre in gioco. Le fazioni saranno come al solito due e vedranno gli umani dell’ ISA opporsi la razza aliena degli Helghast.Ogni fase avrà un tempo limite di cinque minuti, ma terminerà anticipatamente non appena una delle due fazioni avrà completato la missione.

Le modalità rispondono ai nomi di:

Search and destroyIn questa gara dovrete raggiungere due locazioni nelle quali piazzare una carica di C4 mediante la pressione del tasto Cerchio ed attendere il momento dell’innesco. La fazione opposta, ovviamente, dovrà evitare l’attacco e comunque avrà la possibilità di disinnescare le suddette cariche entro il tempo limite.

AssassinationSicuramente una delle fasi di gioco più divertenti, nella quali un particolare combattente scelto a caso diverrà l’obiettivo. Nel caso faccia parte del vostro gruppo dovrete difenderlo. In caso contrario bisognerà eliminarlo prima dello scadere del tempo.

Body CountLa classica modalità nella quale vince la squadra che realizza più kill.

Capture and HoldRevisione del “re della collina” nel quale dovrete proteggere tre postazioni radio e mantenerne il controllo al fine di guadagnare punti.

Search and RetrieveDurante questa fase dovete recuperare dei ripetitori per posizionarli nelle vostre stazioni radio guadagnando un punto. Vincerà la squadra che per prima riporterà per tre volte i componenti alla base.

La dinamica di gioco è originale e totalmente immersiva, in quanto tra una fase ed un’altra intercorreranno al massimo trenta secondi ed il tempo di organizzazione tra le parti sarà cruciale al fine di ottenere la vittoria.Passando ora alle mappe disponibili, durante questa beta ci è stata data la possibilità di provarne tre, che vi presentiamo nel dettaglio:

Salamun Market Sicuramente l’ambientazione più cupa e caratteristica, dove vi troverete immersi all’interno di un grande mercato in rovina circondato da palazzi, in piena notte. Sullo sfondo potrete osservare numerosi missili lanciati nel buio, segno di una guerra totale in atto. Eccezionale è sicuramente il fattore vento, decisamente più udibile in specifici punti della mappa e che (impianto audio permettendo) contribuirà non poco ad aumentare la sensazione di rovina e di devastazione di questa zona.

Radec AcademyCome indica il nome vi troverete all’interno di una grande università al centro di un attacco. La piazza centrale, adornata da statue celebrative e colonne, sarà una locazione poco felice in quanto ai quattro lati vi saranno balconi sui quali si potrà nascondere più di un avversario. Le stanze interne spazieranno tra bagni, aule magne e biblioteche, ma in nessun posto sarete al sicuro dalla battaglia che imperversa.

Blood GrachtLa più piccola delle tre mappe è formata da un intrecciarsi di edifici distrutti dalla guerra nei quali dovrete avanzare per raggiungere i vostri obiettivi. Data la formazione labirintica luogo, più di una volta verrete colpiti da soldati nascosti in locazioni perfette per tendere agguati. Anche in questa zona “sentirete” sulla vostra pelle l’effetto del vento e delle polveri e detriti trasportati in esso.

La classe non è acqua… anziCaratteristica primaria del multiplayer di Killzone 2 appre l’esperienza che otterrete alla fine di ogni partita, la quale si baserà sulle vostre kill, ma anche sui punti ottenuti nelle altre fasi di combattimento. Un ulteriore moltiplicatore vi sarà assegnato nel caso la vostra fazione sia uscita vincente dalla battaglia. Ovviamente dovrete stare attenti a non eliminare i vostri compagni (cosa non sempre facile) o voi stessi in quanto guadagnerete una penalità che potrebbe anche farvi scendere in negativo la classifica della partita. In alto a destra avrete comunque sempre un indicatore che vi aggiornerà su posizione e punti in tempo reale, cosa utilissima al fine di evitare di premere sempre il tasto select ed accedere ai menu che oscurano momentaneamente l’azione. I rank disponibili al momento sono dodici e vi consentiranno di accedere a nuove classi, chiamate badge, oltre che a diverse armi. Allo stato attuale le badge sono sei ed avranno abilità uniche ossia:

FuciliereQuesta è la classe base con la quale partirete e per lo più vi servirà per ambientarsi all’interno del gioco.

IngegnereLe vostre abilità vi consentiranno di costruire delle torrette automatiche che attaccheranno i vostri nemici e vi consentiranno di riparare varie strutture meccaniche sparse per i livelli.

TatticoNel caso vi troviate in difficoltà avrete la possibilità di chiamare un veicolo volante di supporto che vi farà da copertura. Potrete inoltre lanciare delle granate dal fumo verde le quali fungeranno da vero e proprio punto di respawn per i vostri amici.

MedicoUna delle classi che tutti desiderano nel proprio gruppo, ma che pochi giocano. Le vostre potenzialità infatti saranno totalmente dedicate al recupero vitale sia curando i vostri compagni caduti (che visualizzerete sulla mappa) ma anche lanciando dei medikit che potranno essere utilizzati passandoci sopra.

EsploratoreGrazie ad un mantello che farà invidia ad Harry Potter riuscirete facilmente a sparire quasi totalmente ed allo stesso tempo potrete rendere i nemici visibili sulla mappa dei vostri compagni. Sicuramente fondamentale ai fini tattici della vittoria.

SabotatoreI vostri punti di forza saranno le cariche di C4 che potrete piazzare a vostro piacimento. Grazie alle vostre abilità potrete travestirvi da nemico in modo da infiltrarvi tranquillamente nelle file opposte.

AssaltatoreUn’elevata forza fisica unita ad una resistenza maggiore ai colpi e al fatto di poter incrementare la velocità per un breve periodo di tempo. Cosa chiedere di più?

Le armi a vostra disposizione saranno inizialmente poche ma ben presto potrete utilizzare i tanto amati fucili da cecchino come anche mitragliette automatiche. La riproduzione delle stesse, tuttavia, è totalmente reale e di conseguenza ad un arma dalla potenza maggiore di fuoco corrisponde un rinculo potente ed una conseguenza perdita del bersaglio dopo pochi colpi. Anche il mirino varierà in base alla vostra scelta e dovrete ben presto scegliere tra una precisione accurata ed una forza brutale di colpi.

L’importanza della tatticaKillzone 2 si distingue da molti FPS per l’accentuata componente tattica presente nel multiplayer. Non sarà infatti utile in nessun caso avanzare arma alla mano per vincere, ma dovrete cercare di organizzarvi con i compagni nel migliore dei modi. Per supportare al meglio tale esigenza sono messi a disposizione del giocatore una serie di strumenti molto utili. Innanzitutto potrete quasi da subito creare dei gruppi all’interno delle partite, formati da un massimo quattro giocatori, i quali vi consentiranno di monitorare i vostri compagni sia sulla mappa mediante dei segnali blu, sia direttamente sulla vostra interfaccia grazie a degli indicatori che serviranno a controllare la loro classe, la loro vita e l’eventuale necessità di soccorso medico. Per migliorare la comunicazione sarà ovviamente molto utile il supporto di una auricolare in modo da poter rendere la vostra azione perfetta in ogni aspetto. Anche il punto di respawn sarà cruciale ai fini tattici in quanto, dopo ogni vostra dipartita, sarete portati a scegliere tra alcune opzioni disponibili. Oltre che alla base potrete tornare nei punti creati dai vostri amici, ma anche direttamente accanto al vostro caposquadra, scelta quasi cruciale per risolvere determinate sfide. Potrete inoltre osservare la situazione presente prima del vostro ritorno sul campo mediante una telecamera piazzata accanto ad ogni punto in modo da decidere anche il tempo di ritorno più consono. Una serie di possibilità che renderanno la sfida sempre incerta e che genereranno gare vinte sul filo del rasoio. Indicativo durante la prova della beta è come anche un solo giocatore riuscisse comunque a portare a casa qualche punto nonostante si trovasse in netta inferiorità numerica contro ad esempio cinque avversari. Una ulteriore componente tattica è data inoltre dalla possibilità di creare dei clan e di accedere a numerose sfide e tornei ufficiali oltre che essere visibili su una particolare classifica basata sulle vostre vittorie.

Comparto tecnicoDopo quasi due anni di aspettative le domande inevitabili che molti utenti si pongono è: Come sarà la grafica? I filmati mostrati sono coerenti con i risultati in-game? Per dare una risposta precisa bisognerà aspettare la versione definitiva ma, da quanto testato, pur trattandosi di una beta, Killzone 2 ha tutte le carte in regola per diventare uno dei migliori FPS in circolazione. Iniziando dal comparto grafico le texture presenti sono di ottima fattura ed anche se i giochi di ombre e le immagini in lontananza presentano quei classici “trucchi” visti ormai in molti giochi next-gen, ciò non toglie che ci troviamo di fronte ad un titolo che rappresenta un’eccezionale esperienza visiva. Gli elementi a schermo ed i dettagli sono numerosi, ma non sono mai stati constatati rallentamenti di alcun tipo, né tanto meno caricamenti di textures in ritardo. Gli effetti di luce presenti sono eccellenti e le sorgenti presenti caratterizzeranno l’atmosfera come non mai. Anche il motore fisico, anch’esso ancora in fase di beta testing come tutto il resto, non ha già nulla da invidiare ad altre realizzazioni e molte strutture potranno andare in frantumi sotto le vostre ondate di colpi o successivamente all’esplosione di una granata. I detriti creati seguiranno una dinamica reale ed andranno a modificare l’aspetto di un ambiente che definire realistico sarebbe poco. Sparando, ad esempio, contro una lattina d’olio la vedrete saltare via in due pezzi distinti ripiegati su se stessi, anche se molte volte si rimane delusi da alcuni oggetti, che pur sembrando fatti apposta per essere distrutti, non reagiranno in alcun modo alle vostre intenzioni. Lo stesso effetto del vento, già citato nei paragrafi precedenti, rende il giocatore totalmente immerso nel livello contribuendo in maniera evidente all’immedesimazione nell’azione di gioco.Come la grafica, anche il sonoro raggiunge degli ottimi livelli ed i suoni in-game vi coinvolgeranno all’istante in una situazione di precarietà dove al primo errore vi troverete morti pregando per un medico. Le voci della propaganda e delle missioni vi aiuteranno a comprendere i vostri obiettivi e vi loderanno o meno in caso di vittoria. Ovviamente anche gli effetti sonori sono di tutto rispetto come i colpi delle armi che diverranno ovattati nel momento in cui verrete colpiti e noterete lo schermo diventare privo di colori. Dal rumore degli spari potrete comprendere anche il numero di proiettili nel vostro caricatore ed infatti ad un suono più “vuoto” corrisponderà una ricarica imminente che, se fatta nel momento sbagliato, porterà ad una morte certa. Per quanto riguarda il sistema di controllo, questo si assesta sui settaggi visti negli ultimi due Call of Duty di nuova generazione che saranno comunque customizzabili nelle apposite sezioni. Nel particolare utilizzerete il tasto R1 per sparare con la vostra arma ed L1 per un colpo diretto. Alla granata è affidato R2, mentre L2 vi farà accovacciare, unico espediente disponibile per evitare qualche colpo in linea diretta col nemico. Per correre dovrete premere la levetta analogica di sinistra e contemporaneamente muoverla lungo la direzione scelta e questo potrebbe portare a qualche difficoltà iniziale facilmente superabile. Gli elementi da descrivere sarebbero ancora molti ma resta il fatto che questa beta, pur presentando una struttura “leggera” e non definitiva, riesce a dare del filo da torcere a molti FPS. A questo punto non vediamo l’ora di ammirare l’opera compiuta quanto prima.

Considerazioni finaliIn definitiva la beta di Killzone 2 si è rivelata un’esperienza al momento limitata a pochi, ma che dovrebbe essere provata da tutti i possessori di PS3 per assaporare le qualità di questo gioco. Il dettaglio tecnico è di ottima fattura e la giocabilità raggiunge dei livelli tattici molto profondi. La possibilità di creare gruppi durante le partite e il sistema di badge e rank rendono il prodotto di una completezza unica. Siamo quasi a tre mesi dall’uscita ufficiale e sicuramente tutti questi aspetti verranno ulteriormente potenziati in fase finale, quindi non ci resta che attendere con ansia la possibilità di affrontare anche la modalità offline e le altre prove che saranno messe a disposizione online. In ogni caso Killzone 2 sarà molto probabilmente un acquisto obbligatorio per tutti coloro che apprezzano questo genere.

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