“IN TEMPO DI GUERRA, NON AGOGNARE L’ONORE.NON DESIDERARE L’ORDINE, LA CONCORDIA O LA RESA.PREGA SOLO DI VIVERE L’ALBA DI UN NUOVO GIORNO.”
Volando sopra le nuvole tutto il mondo sembra identico. I soffici nembi baciati dal sole infondono pace e tranquillità. Pace.Poi un colpo, un altro ancora, mentre sul bianco si stagliano chiazze di fumo nero.Decine di mezzi leggeri da sbarco, marchiati ISA, disseminati fra le nuvole e con a bordo piccole truppe di soldati, si gettano in picchiata al di sotto della coltre nebbiosa che sovrasta la città in guerra. La discesa è repentina ed alcuni veicoli da trasporto vengono abbattuti dalla contraerea in una selva di proiettili sibilanti. Neanche una volta atterrati si è al sicuro, gli Helgast ne fanno fuori un altro appena ha toccato terra; frammenti in metallo si disperdono ovunque. Il tempo di lasciare il mezzo e di ricaricare il fucile d’assalto ed ecco che unità di soldati mutanti escono fuori da ogni angolo della città. Alcuni militari delle forze ISA mettono al coperto i compagni feriti, mentre una squadra va all’attacco infondendo gravi danni alle truppe nemiche, ma subendo anche numerose perdite. Fiamme dappertutto quando un Helgast con un lanciafiamme a tracolla viene fatto saltare in aria. Improvvisamente un’ astronave d’assalto nemica fa la sua comparsa sul campo di battaglia, facendo volar via un gruppetto di soldati ISA; il fucile ora non basta più, solo il lanciamissili è utile a farla saltare in mille pezzi. Le lamiere arroventate dell’astronave schizzano verso la telecamera, poi il buio.Dall’oscurità emerge solo una scritta: “KILLZONE”.
“BRIEFING” tecnico…A bocca aperta e con gli occhi fissi sullo schermo. Così si rimane dopo aver visionato per la prima volta il filmato presentato da Sony/Guerrilla all’ E3 2005 relativo al seguito di Killzone, in sviluppo per la console di prossima generazione Play Station 3. Sconcertati ed “intimoriti”, quasi, nel rendersi conto di cosa la ps3 sia capace di fare e delle straordinarie emozioni che potrà regalare in un futuro molto vicino. Un video sbalorditivo, INCREDIBILE (segnatevi questo aggettivo) per la resa tecnico-grafica di cui si fa vanto: l’ impatto sonoro/visivo è veramente spaventoso, la fisica delle esplosioni assolutamente reale, le espressioni facciali convincenti come mai ed il gameplay sembra fantastico. Ogni soldato appartenente alle forze ISA sembra che agisca per conto suo, con un proprio cervello virtuale, così “vivo”, votato al sacrificio pur di aiutare i suoi compagni e pronto a ricevere/dare direttive sbracciandosi ostentatamente. Gli elementi delle truppe regolari Helgast, dal canto loro, si presentano con una veste più accattivante e sinistra che mai: “affezionati” alle tanto inquietanti maschere antigas che li distinguevano nel primo gioco, si mostrano adesso cinti da lunghi impermeabili che, nel titolo precedente, erano solo vanto dei comandanti di grado superiore.Analizzando le altre componenti tecnico-visive che emergono, rintracciabili nella fattura di armi e background, diciamo che purtroppo c’è poco da dire. Nel video infatti le armi appaiono, a parte l’ovvio restyling, assolutamente identiche a quelle del primo Killzone, sia per quanto riguarda i fucili Helgast che quelli ISA (lanciamissili compreso); un discorso a parte in realtà va fatto per gli innovativi mezzi militari, sia aerei che terrestri, mai visti in precedenza ed assolutamente meravigliosi per fattura e fisica.L’area in cui si svolge lo scontro, infine, risulta essere uno spaccato di città dove la devastazione la fa da padrone. Un ponte situato su un fiume (a sua volta sovrastato da decine di casupole) ed alcune strutture di moderna fattura che si sviluppano verso l’alto sono le uniche costruzioni che ci è dato scorgere; probabilmente identificabili come di fattura terrestre.
Tornando all’aggettivo utilizzato in precedenza, INCREDIBILE, il video risultò veramente troppo bello per essere vero, esaltando le “papille gustative” di milioni di videogiocatori.Quello che Sony affermò inizialmente nella conferenza alla fiera di Los Angeles fu che il filmato faceva capo al gioco vero e proprio, tutto quello che vedevamo avveniva in tempo reale…pazzesco, ma perché non crederci, dopotutto parliamo di PS3. Non passò però troppo tempo che tutto fu smentito, il video fu ridefinito come una “rappresentazione realistica di ciò che sarebbe stato il prodotto finale”, ed un pizzico di delusione si insinuò nei cuori di tutti i “fan” della ps3. A più di un anno dall’ E3 05’ Guerrilla e Sony hanno rilasciato veramente poche news riguardo il titolo in questione, assicurando che maggiori informazioni si sarebbero avute dopo l’uscita di un Killzone per psp (killzone: liberation – fine 2006). Per ora non possiamo che accontentarci nel guardare e riguardare il video dell’E3 2005, gustandoci quello che, sempre se Sony manterrà la parola data, potrebbe essere l’ FPS da battere su console next generation.
La Guerra del domani, ieri…Facendo un passo indietro e tornando con la memoria ad un paio di anni fa, riemergono gli elementi che incoronarono Killzone come vero e proprio blockbuster; il classico “gioco da farsi per natale”, visto il periodo di uscita. Anche se, probabilmente, non proprio il videogame più opportuno da acquistare durante la pausa natalizia, vista la forte componente bellica che permea il titolo (almeno per natale, desidererete la pace nei mondi no?), i punti di forza del progetto Guerrilla furono principalmente due: in primis ci fu indubbiamente la vigorosa campagna pubblicitaria intrapresa da Sony, con trailer, spot ed un sito eccelso che produssero un’attesa spasmodica; in secondo luogo ci fu l’ esaltante atmosfera futuristico-apocalittica che impregnava il titolo: la sensazione di trovarsi immersi in una guerra devastante era davvero palpabile, soprattutto grazie all’ausilio di un background vario e convincente nonché di moderne tecniche di realizzazione relative a texture ed effetti particellari vari. Nonostante quindi ci si ritrovi dinanzi ad un comparto tecnico/sonoro che regala un’esperienza di gioco davvero interessante ed avvincente, i pochi, ma vistosi, nei (soprattutto relativi alla scombinata I.A. degli helgast) non hanno lasciato chance a Killzone di salire sul trono degli fps per ps2.Riuscirà Guerrilla a raggiungere l’obiettivo prefissatosi sulla console del futuro? Staremo a vedere…per ora non possiamo né gioire né lamentarci, fiduciosi che la parola data da Sony sia mantenuta.