Di Killer is Dead si erano un po’ perse la tracce da metà gennaio, quando il vulcanico Suda 51 presentava al mondo intero il suo nuovo action in cel-shading alcuni mesi dopo il bestseller Lollipop Chainsaw. Diciamo bestseller perchè, con le sue 700.000 copie vendute (non certo una cifra enorme di questi tempi), il divertentissimo ed esagerato mix di sangue e lolite si è comunque rivelato il titolo di maggior successo di Grasshopper Manufacture. Suda però non ha perso tempo nè tanto meno si è seduto sugli allori, ma si è messo subito al lavoro su Killer is Dead e pochi giorni fa, nell’ambito della GDC di San Francisco, l’autore di Killer 7 e No More Heroes ha presentato alla stampa la prima demo giocabile di questo bizzarro action game al sapore di katana.
Mondo contro Victor
La versione di prova è stata in realtà piuttosto avara di contenuti e novità, offrendo praticamente solo lo scontro con il boss Victor e non durando più di una decina di minuti. Qualcosa però si è visto e le prime impressioni non possono che essere positive. Suda ha dotato il protagonista del gioco Mondo Zappa di un attacco con katana sul braccio destro, mentre il braccio sinistro geneticamente modificato con innesti di ogni genere funge da arma da fuoco, anche se da alcuni screenshot precedenti avevamo visto spuntare anche una trivella. Sicuramente il braccio sinistro si presterà a potenziamenti di vario genere, ma per ora nella demo si è vista solo una specie di pistola-mitragliatore, utile più che altro per sbilanciare Victor ma non per provocargli chissà quali danni. Lo scontro con questo boss è preceduto da una divertente cut-scene dove Mondo, per ascoltare i deliri di Victor, deve indossare un paio di cuffie dorate. Dopo aver scoperto il piano del folle boss, intenzionato a utilizzare i suoni rubati alla persone per creare una potentissima arma sonora e annientare così il genere umano, ha inizio il combattimento e Victor si trasforma in una creatura indefinibile con due lunghissime braccia di acciaio. Suda ha precisato tra l’altro che il passaggio dalla forma umana a una mostruosa sarà una costante per molti nemici che Mondo dovrà affrontare.
Una katana per amica
Dopo una continua alternanza di colpi ravvicinati con la katana e di attacchi dalla distanza con il braccio-pistola, Mondo riesce ad abbassare tutta l’energia di Victor e a questo punto, con dei classici Quick Time Event, riesce a tagliargli entrambe le braccia. Come ultima risorsa Victor lancia un ultimo attacco che scatena il crollo progressivo del palazzo in cui si svolge lo scontro; a Mondo rimangono così solo due minuti per uccidere definitivamente Victor e alla fine riesce a farlo, tagliandogli nettamente la testa con la fida katana ed esclamando la frase-simbolo del gioco “Killer is Dead”, che immaginiamo sentiremo molto spesso. Al momento non si sono viste particolari combo, ma l’impressione è che l’approccio più diretto e fisico di Lollipop Chainsaw, e quello più da sparatutto a distanza di Shadows of the Damned, compongano un combat-system piuttosto vario e articolato, come d’altronde è sempre successo in quasi tutti i giochi targati Grasshopper.
James Bond visto da Suda
Per il resto Suda non ha rivelato altri particolari sul gioco, se non che uscirà in estate per Xbox 360 e PlayStation 3 (in Europa lo distribuirà Koch Media) e che avrà una struttura fortemente episodica. Mondo infatti girerà l’intero pianeta uccidendo killer e pericolosi assassini in missioni singole e non legate tra loro, anche se un minimo di trama a fare da collante ci sarà comunque e dovrebbe riguardare strani fatti che stanno accadendo sulla Luna. Anche la caratterizzazione di Mondo rivestirà un ruolo importante nella personalità del gioco; il nostro alter ego è infatti descritto come “il lato oscuro di James Bond”, con il quale sembra condividere sia l’eleganza, sia il fascino che esercita sulle donne che incontra (naturalmente tutte bellissime). Che dire poi del comparto grafico? Il cel-shading pare funzionare alla perfezione, donando al gioco un look molto fumettistico e stilizzato, ma anche un impatto visivo di primissimo ordine nella scelta della palette cromatica e delle location. La carne al fuoco è insomma di prima scelta e speriamo che Suda ci faccia assaporare al più presto qualcosa di più sostanzioso e duraturo. Non vediamo l’ora.
– Sistema di combattimento promettente
– Stile grafico originale e con molta personalità
– Mondo Zappa ci piace già
Lo scontro con un boss non basta certo per farsi un’idea precisa su un gioco, ma quanto mostrato da Suda 51 alla GDC di San Francisco promette comunque bene. Killer is Dead può infatti contare su un’azione veloce e frenetica, su un combat system alternato (distanza e ravvicinato) e su tanta personalità. Lo si nota non solo dalla grafica in sfavillante cel-shading, ma anche dalla caratterizzazione del protagonista Mondo Zappa e dalle connotazioni narrative pulp e sopra le righe. Basta già questo in fondo per attendere il gioco con molta curiosità.