Da un game desiger che si è inventato nell’ordine Killer 7, No More Heroes, Shadows of the Damned e Lollipop Chainsaw non ci si può mai aspettare un gioco “normale”. Lo stile di Suda51 è infatti quanto di più lontano ci sia dal gusto odierno canonico e standardizzato; non è un caso se le sue creazioni, spesso amatissime dalla critica, non hanno mai fatto una grande presa sul pubblico di massa (Shadows of the Damned può anzi considerarsi un vero e proprio flop). Eppure Suda51 fa ormai rima con “cool”, “cult” e “stylish”, gli stessi aggettivi che vengono in mente guardando i primi screenshot del suo prossimo progetto atteso a giugno in Giappone su Xbox 360 e PlayStation 3.
L’eroe con la passione per le uova
Killer is Dead è tuttora in sviluppo presso Grasshopper Manufacture e, grazie a un’anteprima pubblicata sul nuovo numero di Famitsu, siamo in grado di farci un’idea su un gioco di cui si parla già dallo scorso aprile ma che è rimasto finora avvolto nel più completo riserbo. I primi artwork in bianco e nero suggerivano quasi un’ambientazione cupa e sci-fi, mentre le nuove immagini che potete vedere qui a lato hanno tutto un altro sapore. Grafica in cel-shading, colori sgargianti, sangue a profusione, un protagonista in nero stiloso ed elegante, ambientazioni raffinate e ben lontane da quelle dei concept-art iniziali. Impronta stilistica a parte, Killer is Dead dovrebbe chiudere l’ideale trilogia iniziata con Killer 7 e continuata con No More Heroes. Anche qui in fatti il nostro alter ego Mondo Zappa (un nome un programma) è un killer professionista e anche qui, tra bolidi a due ruote, katane e smembramenti degni del nuovo Dante di DMC: Devil May Cry, l’impronta di Suda51 sembra esserci tutta. Lo si capisce anche dal cast di personaggi. Oltre a Zappa, che ha una passione smodata per le uova al tegamino e che viene assoldato da una losca compagnia per fare fuori alcuni malavitosi, troveremo una solita biondona dalle curve vertiginose (Vivian Squall), una ventenne assistente di Mondo un po’ imbranata (Mika Takekawa), il capo dell’agenzia che ha assoldato Mondo (Brian Roses) e Victor, un cyborg dall’aspetto inquietante che si veste come Mozart e cerca di corrompere il mondo con le sue musiche composte chissà con quale genio malefico.
Sangue e adrenalina
Nella trama c’entrerà in qualche modo anche la Luna, diventata ormai un pianeta abitabile e frequentato anche dalle classi sociali meno abbienti, ma in che punto del gioco e perchè vi giocheremo non è ancora ben chiaro. Passando invece al gameplay, Killer is Dead sarà basato soprattutto sui combattimenti, sfruttando sia la katana di Mondo, sia il suo braccio bionico (trovata molto comune negli ultimi tempi), che nel corso del gioco potrà essere equipaggiato con diversi tipi di armi e gadget (trivella, pistola, laser, martello ecc.). Questa impostazione fa propendere per un combat-system capace di unire scontri corpo a corpo con soluzioni dalla lunga distanza, che speriamo portino a una buona varietà di attacchi e a un sistema di combo variegato. Un altro dettaglio rivelato da Famitsu è il cosiddetto Adranline Bust, un attacco speciale (o una finisher) che potremo scatenare riempiendo un apposito indicatore a forza di uccidere i nemici.
Tanti segreti ancora da scoprire
I combattimenti promettono sangue a volontà e un’impronta splatter esagerata fino al parossismo, che dovrebbe sposarsi splendidamente con l’eleganza e l’effetto della grafica in cel-shading. Per ora le informazioni si fermano qui e le cose che vorremmo sapere sono ancora tantissime. Tra l’altro non si è visto ancora nulla in azione e, benché non sia stato incluso nell’articolo di Famitsu, non ci stupiremmo di vedere un titolo simile anche su Wii U, sebbene Grasshopper non sviluppi su una console casalinga di Nintendo dai tempi di No More Heroes 2: Desperate Struggle. Resta poi da vedere quando vedremo Killer is Dead al di fuori del Giappone. Contando però che Lollipop Chainsaw è uscito quasi in contemporanea mondiale e che Shadows of the Damned si è visto addirittura prima da noi che in Giappone, non dovrebbe trattarsi di un’attesa particolarmente lunga. O almeno speriamo.
– Suda51 è una garanzia
– Sistema di combattimento promettente
– La grafica in cel-shading fa sempre il suo effetto
Si sa ancora pochissimo di Killer is Dead, ma alcuni dettagli sui personaggi, i primi screenshot, la grafica in cel-shading e soprattutto il nome di Suda51 come grande manovratore hanno già fatto drizzare le antenne a moltissimi appassionati. In attesa di ulteriori dettagli aspettiamoci sangue a volontà, combattimenti con armi da taglio, un braccio bionico capace di chissà cosa e una sezione di gioco ambientata sulla Luna. Insomma, c’è già di che fantasticare e visto cos’è venuto fuori da Lollipop Chainsaw, l’hype per questa nuova creazione di Grasshopper è già altissimo.