Anteprima

Kane & Lynch: Dead Men

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a cura di Songoku

Nei primi mesi del 2007, Kane & Lynch si era mostrato come uno dei progetti più intriganti per le console di ultima generazione e PC, grazie ad un approccio molto adulto, una trama accattivante e una realizzazione tecnica di primo livello. Ora siamo riusciti a mettere mano su una versione preview del gioco, composta di alcuni livelli, e possiamo dare qualche giudizio, se non definitivo, certamente più preciso.

Hollywood insegnaUn elemento colpisce subito di Kane & Lynch: Dead Men: la sua impostazione smaccatamente hollywoodiana. Questo si vede nella trama, nella gestione del punto di vista, nei dialoghi espliciti, duri e volgari. Kane è un ex mercenario attualmente carcerato, che ha tradito i soci con cui lavorava. Viene liberato dagli ex compagni solo per recuperare il bottino che gli aveva sottratto. Per garantirsi la sua collaborazione, gli rapiscono moglie e figlia, e gli mettono alle calcagna Lynch, un criminale violento e volgare, che dovrebbe controllarlo. Ma tra i due si stabilisce una strana e fragile alleanza, e i ricattatori dovranno cominciare a guardarsi le spalle.L’atmosfera da film, in cui ogni momento dell’azione è spiegato e giustificato, così da creare un flusso di eventi al contempo frenetico e coerente, è realizzata con grande cura, ed è supportata da precise e azzeccate scelte di gameplay e realizzazione visiva.

Puntiamo al realismoIl gameplay all’inizio spiazza un po’. Il gioco è, a conti fatti, un action/sparatutto in terza persona, ma nelle fasi iniziali, già dal tutorial, si rimane colpiti da una certa difficoltà nei controlli, per cui sparare non è sempre semplicissimo. La frustrazione iniziale, che fa pensare a banali errori da parte degli sviluppatori, potrebbe in realtà essere mal riposta. Infatti questi limiti (ad esempio un sistema di mira non precisissimo) sono in realtà funzionali al realismo della storia. Dopo un’ora o due di gioco, infatti, ci si accorge di quanto sia buona la fisica dei corpi e dei proiettili, e il fatto che un mitra si alzi immediatamente dopo aver sparato pochi colpi diventa una ricchezza, più che un impedimento. È possibile sparare, come di consueto, sia mirando precisamente sia a caso, con l’arma ad altezza della vita: questa seconda opzione è comprensibilmente meno sfruttata, ma è spesso quella più intrigante, ottima ad esempio per finire i nemici feriti, che ancora rantolano a terra, con un menefreghismo da vero delinquente.

Una delle cose migliori del gioco sono proprio le dinamiche che si instaurano tra voi, i vostri compagni e gli avversari. Durante l’avventura potete controllare fino a sei diversi personaggi. I comandi sono i consueti, del tipo “seguimi”, “resta qui”, “vai lì”, “attacca quello”. Ma una bella novità è la possibilità di controllare distintamente ogni singolo compagno. In pratica dopo aver dato un ordine a uno, il cursore passa su un altro: in questo modo possiamo dare istruzioni distinte a ogni membro del gruppo, con evidente miglioramento della componente tattica.I nemici sono dotati di una buona intelligenza artificiale, anche se ogni tanto stanno un po’ troppo allo scoperto. In questo però sono ben differenziati a seconda dell’appartenenza a questo o quel corpo di polizia o dell’esercito: un poliziotto normale sarà più “stupido” di un membro di un commando scelto. Senza contare che molti avversari sono dotati di giubbotti antiproiettile, quindi sparargli al petto può essere la strategia peggiore per avere la meglio su di loro.Kane & Lynch, tuttavia, si è fatto subito notare per la cura rivolta alle dinamiche della folla. Da questo punto di vista il lavoro svolto è assolutamente pregevole. I nemici sono davvero tanti, e adottano tattiche diverse, cercando sempre più di una strada per venirvi a massacrare. Ma quello che davvero colpisce sono le scene di massa, quando cioè ci sono sullo schermo centinaia (ripeto, centinaia) di persone che fuggono disordinatamente. In queste sequenze il livello di coinvolgimento è massimo, e sembra davvero di stare dentro un film.Ultima annotazione sulle chicche. Si potrebbe spendere parecchio tempo analizzando molte piccole idee di sceneggiatura o dialogo, ma vale la pena soffermarsi per un paio di righe sui nemici feriti: Kane & Lynch vede protagonisti due criminali, che non esitano a sparare su poliziotti e militari (di solito i buoni). La componente di violenza e realismo (non a caso il gioco sarà consigliato solo a un pubblico maggiorenne) si amplifica quando colpiamo un nemico senza ucciderlo. Questi cominciare a gemere a terra, lamentandosi. In un caso (lo ammetto, un po’ disturbante) mi sono trovato a dover freddare una poliziotta che, stesa a terra, mi supplicava di risparmiarla in nome di suo figlio. Inutile sottolineare come, al di là di qualunque valutazione etica, il livello di coinvolgimento ed emozione in casi del genere sia elevatissimo. I dialoghi, sporchi e crudi, aiutano a completare un’atmosfera realmente cinematografica, che dovrebbe tenervi legati alla poltrona fino alla fine (tenete presente che la versione da me provata copriva solo una piccola parte della storia, non posso giudicarne il prosieguo).

Tanti, tanti, pngDal punto di vista strettamente tecnico, Kane & Lynch si presenta inizialmente bene, ma senza particolari picchi. La gestione della telecamera è buona, la resa cinematografica molto ben realizzata, ma si nota subito che il numero di poligoni non è particolarmente elevato, e le texture sono discrete ma certamente non trascendentali.Il gioco mostra i muscoli, però, in altre situazioni. In primo luogo presenta un’ottima fisica e un’alta distruttibilità dello scenario: si possono causare effetti evidenti sparando praticamente su ogni superficie. Particolarmente affascinanti i momenti in cui, durante un pesante scontro a fuoco, riduciamo delle pesanti colonne di marmo a poco più che torsoli di mela, con pezzi di intonaco ovunque.Ma la vera sorpresa, da rimanere a bocca aperta, mi ha colto entrando in discoteca. Kane e Lynch devono incontrare una donna, che si rivelerà non troppo gentile, e per farlo devono recarsi nel locale notturno da lei gestito. Qui mi sono trovato di fronte un complesso edificio, fatto di diverse stanze tutte comunicanti, distribuite su due piani. Questi spazi sono letteralmente coperti di personaggi non giocanti. Si tratta degli avventori del locale, che sulla pista da ballo creano una bolgia impenetrabile che rende impossibile correre, si può solo spingere. Una marea di corpi in movimento, per un effetto assolutamente pregevole. Ma non è finita. Quando si comincia a sparare, tutte queste persone cominciano a fuggire e a muoversi disordinatamente in preda al panico. Osservando la situazione dall’alto, magari da una scala, ci si accorge come i personaggi si muovano a blocchi di 10-15, ognuno gestito da una sua componente di intelligenza artificiale. Ma stando allo stesso livello dei fuggitivi il risultato è spettacolare. Come se non bastasse, tutti possono essere coinvolti nella sparatoria, e se qualcuno viene ucciso rimane al suolo anche quando tutto gli altri, finalmente, sono usciti.

ConclusioneUn giudizio definitivo ancora non si può dare. Difficile valutare la longevità del titolo, la sua componente on line, il suo reale livello di varietà (di ambienti, situazioni ecc). Da questa preview, tuttavia, è apparso chiaramente che siamo di fronte a un gran bel gioco, ottimamente scritto e recitato (il doppiaggio italiano, per una volta, è buono), molto coinvolgente, con un gameplay inizialmente un po’ ostico ma in seguito profondo e appagante. Il comparto tecnico, nella media per certi aspetti come numero di poligoni e texture, stupisce però per la fisica e la gestione di nemici e semplici passanti, presenti in gran numero e mossi da un’intelligenza artificiale realistica e convincente. Tenete d’occhio questo Kane & Lynch, le potenzialità per un ottimo titolo ci sono tutte.