Anteprima

Jagged Alliance Back In Action

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a cura di Fr3nch11

Il 14 febbraio 2012 esce il remake in chiave moderna di un vecchio classico degli anni ’90 per PC: Jagged Alliance. A renderlo noto è Kalypso Media, società distributrice del titolo sul territorio italiano. Il remake, Jagged Alliance Back In Action, firmato Bit Composer, metterà il giocatore, come in passato, alla guida di un gruppo di mercenari che insieme ai ribelli dell’isola di Arulco dovranno spodestare un tiranno e la sua egemonia.La fedeltà al vecchio RPG tattico promette di essere rimasta intatta e sono state aggiunte non poche migliorie a livello grafico, gestionale e di gameplay. I player saranno al comando di un gruppo di mercenari e dovranno pianificare ogni singola mossa per completare le varie missioni che verranno loro assegnate, il tutto in chiave strategico/tattica, arricchito di azione e condita da elementi RPG, come la gestione delle statistiche di ogni mercenario e la gestione economica della banda. Al primo titolo erano seguite altre due uscite, una nel 1995 ed un’altra nel 1999. Da allora più nulla. Sembrava ormai un titolo destinato all’oblio nell’immenso panorama videoludico, ed invece Jagged Alliance torna in forma smagliante: un remake in alta definizione, mix tra titoli il cui gameplay era totalmente in tempo reale come Commandos e titoli completamente di ruolo a turni come X-Com.

Nuova veste grafica, sonoro ed IAIl gioco presenta una serie di novità che appassioneranno gli amanti del genere e che permetteranno a molti novizi di confrontarsi con i giochi di ruolo a turni famossimi negli anni ’90 e che stanno rivivendo una seconda giovinezza; non a caso, sempre il 2012, vedrà la pubblicazione di un altro grande titolo degli anni ’90: Syndicate di Electronics Art. Jagged Alliance Back in Action ha una grafica ed un’impostazione di gameplay piuttosto “old style”, eppure il feeling del gioco sembra immutato: la visuale è mantenuta isometrica dall’alto per garantire una completa osservazione del campo di battaglia durante l’azione di gioco, mentre modelli e texture hanno subito un pesante restyle che permette al titolo di competere in modo dignitoso con i giochi presenti oggi sul mercato. La mappa strategica di preparazione alla missione è bidimensionale, mentre l’azione vera e propria è giocabile in 3D in ambientazioni di gioco molto dettagliate e curate. Molto interessante la “killcam”, che mostrerà da vicino gli ultimi istanti di vita di un nemico ucciso dai mercenari del giocatore. Durante le missioni, ruotare la visuale a 360 gradi, avvicinarsi o allontanarsi dal suolo ed inclinare la visuale sono operazioni con cui è bene prendere dimestichezza, e Jagged Alliance Back In Action permette i movimenti in modo fluido e senza perdite di framerate. Anche l’intelligenza artificiale dei nemici ha subito un miglioramento notevole che consente loro di compiere azioni imprevedibili e, soprattutto, restare molto ben nascosti alla vista dei mercenari del giocatore. Molto buono anche il comparto audio, sia nelle tonalità di voce dei doppiatori nelle fasi concitate delle missioni, sia i rumori ambientali e la riproduzione (solo abbastanza fedele però) dei rumori delle armi durante il fuoco.

Il controllo è potereIl nodo centrale dell’esperienza di gioco è la personalizzazione completa e sotto ogni punto di vista della propria squadra di mercenari, resa possibile livello dopo livello da un sistema di mail che ricorda molto da vicino quanto visto recentemente in titoli come Alpha Protocol. Così, incarico dopo incarico, missione dopo missione, si avrà la possibilità di valutare i curricula di una vasta serie di mercenari altamente specializzati, ribelli dell’isola di Arulco, visualizzandone in maniera molto immediata le caratteristiche principali, le specializzazioni nell’uso delle armi, l’armamento a disposizione e persino i profili psicologici che sono, a volte, al limite dell’infermità mentale. Le considerazioni da fare prima di iniziare una missione saranno davvero moltissime e dovranno tenere conto dell’obiettivo, della quantità e della tipologia di nemici presenti sul campo di battaglia, della conformazione del terreno dove si svolgerà l’azione e molto, molto altro. Insomma, scegliere un cecchino piuttosto che uno scout o un incursore, un esperto di armi pesanti o un veterano del combattimento corpo a corpo, nella giusta situazione, può fare davvero la differenza e garantire un successo piuttosto che un fallimento totale. Una volta reclutati tutti i soldati necessari al nostro compito, il sistema di Jagged Alliance darà la possibilità al giocatore di gestire alcuni punti esperienza dividendoli a piacimento, per ogni mercenario, su punti deboli o di forza dell’individuo in modo da migliorarne skill o armamentario. L’intelligenza dell’utente, quindi, sta nel formare squadre con pochi elementi jolly da poter utilizzare nel maggior numero possibile di situazioni rafforzando, livello dopo livello, le skill di ognuno, in modo da ottimizzare le forze in campo.

Gameplay: fra “real-time” e turniPer quanto riguarda il gameplay, il titolo amalgama in maniera estremamente naturale le situazioni gestite in tempo reale e quelle classiche a turni, realizzando un mix di strategia/tattica/azione non semplice da assimilare ma che, grazie ad un tutorial che ne spiega le dinamiche principali, diventerà ben presto famigliare. Durante le fasi “stealth” di esplorazione, il videogiocatore ha il controllo dei personaggi in tempo reale ma nel momento in cui l’IA nemica rileva un mercenario, il tempo si ferma lasciando che si possa pianificare la mossa successiva come se ci trovasse in un gioco di ruolo su più ampia scala. Qui entra in gioco un sistema molto interessante che permetterà, in primo luogo, di mettere in coda diverse azioni da far compiere al soldato selezionato; fatto questo, il giocatore potrà, tramite un semplice drag&drop, ordinare ad un altro mercenario di compiere le stesse azioni del primo o, se ciò non fosse idoneo all’azione, riprogrammare i movimenti e le azioni dei soldati uno alla volta. Tale sistema permetterà di coordinare o far agire in una precisa sequenza il nostro team, offrendo al giocatore possibilità di azioni potenzialmente illimitate. E dire illimitate non è un eufemismo: Jagged Alliance, infatti, nelle fasi a turni permette di decidere liberamente per ciascun soldato l’arma da utilizzare, la cadenza di fuoco, la posizione da mantenere (in piedi, sdraiato o accovacciato) e molto altro ancora, offrendo una panoramica davvero completa sullo scontro in corso. Ma l’azione non è tutto: nelle fasi di preparazione alla missione, sarà infatti fondamentale buttare un occhio alle finanze. Ogni missione portata a termine costituisce la fonte principale (e l’unica) di denaro con il quale il giocatore dovrà reclutare i soldati, comprare armi e tutto il resto. Insomma, gestire in modo efficace le finanze a disposizione è il primo passo verso il successo finale. In conclusione, gli amanti dei giochi di ruolo a turni, dal 14 febbraio, avranno di che divertirsi con un titolo rispolverato e tirato a lucido pronto per poter essere apprezzato dal grande pubblico. Anche i profani, però, potrebbero trovare aspetti molto interessanti in un gioco come Jagged Alliance Back In Action, tanto da innamorarsi del titolo e, perchè no, riscoprirne i capitoli precedenti. Tutti pronti dunque, coltello in bocca e bandana in testa: si comincia.

– Remake 3D curato

– Longevità assicurata

– Massima libertà d’azione

– Ottimo mix tra strategia/azione/tattica

In questi ultimi anni molti giochi di ruolo strategici degli anni ’90 hanno ripreso vita migliorando graficamente e facendosi conoscere ad un pubblico di giovani giocatori che negli anni d’oro erano ancora in fasce. Questo è ciò che è successo anche a Jagged Alliance, trasformato nella veste grafica e nel gameplay. Il mix tra strategia/tattica ed azione è tenuto in piedi da una gestione coscienziosa del gioco gestito in tempo reale ed a turni. Le azioni che l’utente può far compiere ai mercenari è davvero vasta e le possibilità di fivire un livello nello stesso modo due volte sono pressochè impossibili. Proprio la gestione delle azioni rende Jagged Alliance Back In Action un titolo molto longevo, che sarà apprezzato dagli amanti del genere e da chi già conosceva i capitoli precedenti. Anche i curiosi, però, troveranno degli aspetti interessanti nel titolo Bit Composer e apprezzeranno un remake che potrebbe quasi definirsi con un nuovo titolo, tanto è migliore rispetto al predecessore.

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