In un mondo dove i poligoni la fanno ormai da padrone, realizzare un titolo 2D sembra una scelta poco attenta. Se però si comincia a parlare di un picchiaduro ad incontri che porta il nome di Guilty Gear, la mente non può che correre alla grafica ultra dettagliata, alle musiche rockettare e ai bizzarri personaggi che popolano l’universo creato da ARC System Works. Tutti questi fattori sono presenti in ogni edizione del gioco e nemmeno questo Accent Core si può sottrarre a questa regola non scritta.
Movimento e dubbiGli ingredienti di questa produzione vengono convogliati in un gameplay molto tecnico fatto di mosse speciali, super mosse chiamate Overdrive che consumano una barra energetica (Tension Gauge) che si ricarica combattendo, le nuove Force Breaks e le temibili Istant Kill. Ogni lottatore avrà le sue tecniche specifiche e, vista la particolarità degli stessi, non vi capiterà di vedere una mossa uguale all’altra. Tutte queste mosse, moltiplicate per il numero di personaggi giocabili (circa una ventina), affascinano il giocatore navigato, ma impediscono a tutti di godere di un titolo di questo calibro. Si è pensato quindi di sfruttare i controlli del Wii per facilitare i nuovi arrivati nell’esecuzione di azioni a volte davvero complesse. Grazie all’accoppiata Nunchuk + Wii remote si potranno muovere i combattenti attraverso la leva analogica, i tasti di attacco semplici saranno disposti sulla croce direzionale del telecomando e corrisponderanno a calci, pugni, e due tipi di colpi con l’arma in dotazione. I sensori di movimento verranno utilizzati per effettuare tutte le mosse speciali in combinazione con i tasti A, B, C e Z; tenendo premuto uno di loro e facendo un piccolo movimento con Nunchuk o Wii remote, si attiverà una delle mosse speciali per cui solitamente dovevate eseguire una combinazione di tasti sicuramente più complessa di agitare semplicemente un controller. Questa novità sembra però stravolgere troppo il gameplay del titolo. A parte la scomodità di usare il D-pad per attaccare, sembra che tutto il tecnicismo dei combattimenti venga meno. Neanche l’immedesimazione al combattimento viene aumentata, ma, anzi, muovendosi si ha l’impressione di avere meno controllo di quello che sta succedendo su schermo e questo è un bel problema. Per fortuna dei puristi sarà possibile giocare a questo Guilty Gear XX Accent Core anche con il pad del Gamecube e, soprattutto, con il classic controller, che si rivelerà sicuramente la scelta più adatta per godere di questo titolo nella sua forma più perfetta.
Guilty Gear XX Accent Core, pur assomigliando ai capitoli precedenti e senza aggiungere caratteristiche particolarmente innovative per la serie, sembra essere comunque il capitolo più ricco della saga. Non è da sottovalutare l’importanza di questo titolo, essendo il primo picchiaduro di questo tipo ad approdare nel catalogo Wii. La novità più significativa sembra, per ironia della sorte, essere quella potenzialmente più dannosa. Se possedete solamente il Wii remote e il nunchuk, in attesa dell’uscita del gioco che avverrà il prossimo 22 febbraio, vi consiglio di mettere comunque da parte i quattrini per acquistare anche un classic controller che comunque, tra giochi Virtual Console e titoli futuri, (chi ha detto Smash Bros?…) vi tornerà molto utile.