Anteprima

Grand Theft Auto Chinatown Wars

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a cura di Shiryo

Ci sono titoli che presentano sequel caratterizzati da una scarsa qualità o ,ancor peggio, porting realizzati a basso costo su console portatili, che hanno come risultato versioni mutilate dell’originale che riescono comunque a vendere bene solo grazie al nome che portano.Ci sono poi altri brand celebri per i quali vengono fatti investimenti importanti al fine di realizzarne capitoli successivi e versioni portatili di qualità, con il coraggio di offrire qualcosa che la gente non si aspetta e la voglia di stupire ancora una volta.Grand Theft Auto Chinatown Wars, ultimo capitolo della saga GTA, vuole far parte di questa seconda categoria e lo fa passando per un terreno che potrebbe sembrare il più avverso per un brand maturo com’è il prodotto Rockstar, ovvero Nintendo DS.

Brevi cenni sulla tramaNel gioco vestirete i panni di Hwang Lee, figlio di un boss della mafia cinese deceduto, in viaggio aereo verso Liberty City con lo scopo di consegnare la spada Yu-Jian, simbolo del potere nei ranghi mafiosi, al successore di vostro padre (ovvero vostro zio).Atterrati a Liberty City scoprirete che la consegna del cimelio non è poi cosi facile, dato che un’imboscata vi lascerà immediatamente in fin di vita sul fondo del mare… ovviamente senza la spada, rubata da ignoti malavitosi.

3D e Graphic Novel si fondonoGià dall’introduzione, da cui si dipana la trama appena descritta, è apprezzabile la qualità delle cut-scene, capaci di mescolare il classico stile quasi caricaturale dei visi e di alcuni elementi apprezzati nei passati GTA, ad un effetto “Graphic Novel” in grado di avvicinarle ad un fumetto.La grafica in-game propone invece un motore 3D di altissima qualità, a cui si affianca uno stile cartoonesco nella scelta cromatica che rende l’impatto visivo in qualche modo simile a quello dei primissimi GTA bidimensionali, trasponendolo però in 3D.Guidando un qualsiasi mezzo per le strade di Liberty City apprezzeremo la distruttibilità degli elementi della città tra cui pali della luce o recinzioni di lavori in corso; ma a danneggiarsi saranno soprattutto i vari mezzi, che andranno in pezzi scontro dopo scontro, perdendo il cofano piuttosto che i vari sportelli sino a prendere fuoco, per poi esplodere.Nonostante riesca a farci credere, volutamente, di essere un titolo 2D, Chinatown Wars, ci ricorda di essere tridimensionale proponendo elementi verticali visivamente ottimi, come palazzi o oggetti distrutti che si proietteranno verso lo schermo del DS. In questo senso, sono assolutamente gustosi i momenti in cui, ad un violento urto di un mezzo, corrisponde il rotolamento dello stesso, secondo leggi fisiche assolutamente realistiche.Non abbiamo avuto modo di apprezzare una chicca che ci è stata però raccontata, ovvero la possibilità di far volutamente rotolare un automobile, facendola quindi balzare verticalmente verso l’alto, addirittura distruggendo elicotteri della polizia di passaggio a bassa quota.Non vediamo l’ora di mettere le mani sulla versione completa per verificare la veridicità di questa divertente implementazione quasi in stile Crazy Taxi…

ControlliDurante il viaggio verso la sede dell’hands-on di GTA Chinatown Wars, più volte abbiamo cercato di immaginare in che modo un titolo come GTA potesse proporsi su una console che fa dell’utilizzo di uno stilo il suo principale pregio, chiedendoci quindi in che modo si potesse sfruttare tale sistema di controllo in un titolo dove sino ad ora s’era visto ben poco spazio per minigiochi di sorta, il tutto senza forzature che rendessero noiose le fasi giocate.Chinatown Wars ha risposto alla domanda nel modo migliore: lasciare il controllo del personaggio a piedi ed alla guida a D-pad e tasti, sfruttando il pennino in minigiochi perfettamente contestualizzati alle azioni che dovremo compiere.Atterrati a Liberty City una serie di eventi porteranno il protagonista sul fondo del mare in un’autovettura sigillata. Mentre il mezzo affonda, ci sarà il lunotto di vetro a dividerlo tra la vita e la morte. Quale miglior modo per iniziare ad usare la stilo, o un dito, e picchiettare sul vetro stesso, romperlo e tornare a galla sani e salvi? Nuoterete sino a terra attraverso il D-pad, e una volta usciti dall’acqua potrete realizzare uno scatto grazie alla pressione del tasto B, o saltare con Y.Seppur fradici dovrete requisire una nuova macchina per raggiungere vostro Zio; alla pressione del tasto X, Hwang Lee entrerà in un’auto parcheggiata, ed immediatamente sullo schermo inferiore appariranno l’abitacolo della stessa ed un cacciavite, con il quale dovrete “hackerare” la strumentazione in modo da mettere in moto il mezzo. Una volta partiti guideremo il mezzo con buona maneggevolezza sempre attraverso il D-Pad, aiutati da un opzionale sistema di auto allineamento della vettura rispetto al verso di percorrenza che ci assisterà nel mantenere il controllo del mezzo.Questi sono solo alcuni esempi di come sia stato sapientemente miscelato un utilizzo del D-pad a quello del touch screen, ma provate ad immaginare il divertimento apportato dal dovervi fabbricare da soli le molotov, andando da un benzinaio e dirigendo il getto del distributore dentro le varie bottiglie, infilando poi il fazzoletto da usare come miccia… oppure alla soddisfazione di montare con le proprie mani, o dita, un fucile da cecchino estratto dalla valigetta, per uccidere il bersaglio designato.L’utilizzo del pennino si propone quindi come l’estensione delle mani del protagonista, permettendo di fare tutto quello che non riguarda lo spostamento o le sparatorie, come pagare un casello lanciando i soldi nell’apposita fessura…Per quanto riguarda le fasi di scontro a fuoco e combattimento, aggancerete il bersaglio più vicino con R, e sparerete con A, utilizzando invece B per gli attacchi corpo a corpo, che si baseranno su arti marziali letali. Anche a bordo di mezzi potrete sparare comodamente: in questo caso basterà premere A per colpire il bersaglio più vicino, anche se quest’ultimo non è allineato allo sportello dell’auto, in quanto l’automira lo seguirà permettendo di sparare anche in diagonale. Solo nel caso in cui si sia a bordo di mezzi a due ruote, sarà possibile sparare anche nella direzione di marcia. Sia a piedi che a bordo di veicoli, il lancio di granate o molotov è gestito dal touchscreen, attraverso cui decideremo traiettoria e potenza del lancio in maniera intuitiva ed efficace.Il Nintendo DS oltre al touch screen offre un microfono che permette di ampliare ulteriormente la varietà di gioco. Anche in questo caso le possibilità dell’hardware sono state sfruttate in un modo tanto semplice quanto efficace: avete bisogno che un taxi si fermo? Fategli un fischio. Letteralmente!

Ritorno alle origini ed innovazione Grand Theft Auto Chinatown Wars riesce in qualche modo a fondere tutti i passati capitoli di GTA in un unico titolo, aggiungendo l’ottimo supporto del touch screen. La grafica 3D ottimamente resa riesce a ricordare per scelta cromatica le atmosfere vissute nei primi GTA 2D, pur mostrando una città completamente tridimensionale che ha la medesima estensione territoriale di quella apprezzata in GTA IV (certe locations saranno le medesime).Se siete grandi vidogiocatori di GTA IV riconoscerete facilmente le vie della città, e potrete raggiungere le stesse aree viste su console o PC, compresa l’isoletta della mitica “Statua della felicità”, spostandovi nel tempo oltre che nello spazio, grazie al ciclo automatico tra giorno/notte con variabili condizioni atmosferiche.Altra innovazione degna di console Next-Gen è la gestione degli inseguimenti. Se avete la polizia alle calcagna a “due stelle”, dovrete prima distruggere due inseguitori prima di potervi nascondere, compiendo manovre evasive in modo da farli schiantare contro i muri, o colpendoli direttamente. Distrutte le due macchine, la notorietà scenderà ad una stella sola, da rimuovere distruggendo un’ulteriore auto della polizia. Fatto questo sarà finalmente possibile nascondersi allontanandosi dalla visuale dei poliziotti rimasti. Un metodo impegnativo che rende la fuga dalle forze dell’ordine divertente, non troppo facile soprattutto ad alti livelli di ricerca, ma nemmeno impossibile o frustrante.A proposito, invece, di ritorno alle origini, i fan della saga saranno felici di sapere che tornano in puro stile “San Andreas” tutte le attività che hanno reso celebre il brand e che sono state messe un po’ da parte nel realistico GTA IV. Sarà possibile eseguire Stunt-Jump, guidare l’ambulanza per salvare feriti e molto altro.Numerosi mezzi guidabili ed un numero non precisato ma comunque imponente di armi, tra le quali figurano giganteschi Chain Gun, arricchiscono un quadro che si completa con il ritorno del garage, in cui parcheggiare le proprie automobili e moto preferite, oltre che la presenza di un appartamento che fungerà da base operativa, inizialmente spoglio e che si riempirà di elementi nel corso del gioco. Da qui potremo gestire le varie missioni da compiere, addirittura rigiocando quelle già completate per migliorare tempo e punteggi, e da dove potremo interagire con un computer che, assieme al nostro PDA portatile, ci permetterà di ricevere mail ed essere sempre aggiornato sulle ultime offerte di trafficanti e spacciatori.

Spaccio di droga World-WidePer quanto possa impegnarsi, Hwang Lee faticherà molto di più dei vecchi protagonisti per accumulare qualche soldo da mettere da parte, dato che le missioni daranno un premio economico piuttosto risicato. Per questo è stato introdotto una sorta di mini gestionale legato al traffico della droga. La città, divisa tra numerose gang e quindi diversi quartieri, avrà zone nelle quali un determinato tipo di droga costerà più di un altro e viceversa. Starà a noi acquistare gli stupefacenti da un parte e rivenderli altrove, realizzando utili. Il sistema, per quanto possa sembrare semplice, è supportato da diverse attività correlate e da numerosi imprevisti: uno spacciatore vi sta offrendo droga ad un costo molto basso? Approfittatene, ma tenete conto che potrebbe essere un’imboscata..Per quanto non sia stato rilasciato alcun commento approfondito sul versante multiplayer, è stato confermato che la compravendita di droga potrà essere effettuata anche tra utenti, sia online che Wireless. Possiamo solo immaginare quanto possa essere divertente parlare con un amico e vendergli una certa somma di eroina in cambio di qualche dose di cannabis senza la paura di essere processati davanti ad un giudice in carne ed ossa..

Grand Theft Auto: Chinatown Wars si propone come un titolo originale, completo, profondo, e non come un porting di bassa qualità. La prova effettuata ha sinceramente stupito; la realizzazione tecnica è quasi unica per la console DS e la giocabilità si propone solida e varia, supportata inoltre da una storia intrigante. Non resta che attendere le ultime settimane che ci separano al rilascio. Liberty City ci aspetta ancora una volta!