Anteprima

God of War : Chains of Olympus

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a cura di Darkzibo

Anche PSP e la sua nuova versione potranno godere della presenza di quel simpatico pelato ammazza divinità di nome Kratos. Infatti, God of War: Chains of Olympus era presente all’E3 ed ecco svelata la storia che accompagnerà il primo episodio portatile di Kratos.

Un nuovo inizioPrima di divenire un dio, Kratos fu sottoposto al potere degli dei per dieci lunghi anni. Proprio a questo lungo periodo si riferisce God of War: Chains of Olympus, che si presenta dunque come un lungo falshback, senza cambiare la sostanza del gioco, sia dal punto di vista della giocabilità che tecnico. La fluidità dei movimenti e delle animazioni e la resa grafica non sono inferiori a quanto visto su PS2 in occasione di God of War II e da qui si può comprendere il grande lavoro svolto dai programmatori, che hanno ricostruito il mondo di Kratos senza evidenti problemi tecnici. Non mancheranno i combattimenti spettacolari, tipici della serie, contro creature mitologiche di dimensioni incredibili (per esempio si è visto un ciclope gigante farsi divorare da una creatura più grande ancora). Una prospettiva è certa: non ci sarà economia di trovate geniali applicabili negli scontri. Il sistema di combattimento è esattamente trasposto da quanto sperimentato su PS2, con un continuo e incessante volare di lame capaci di distruggere chiunque abbia la pessima idea di mettersi tra Kratos e il suo obiettivo. Le combo rispondono in maniera perfetta, le finishing moves comportano sempre un piccolo zoom in grado di riprendere al meglio la crudele messa a morte del nemico e, contrariamente alla maggior parte dei giochi d’azione che subiscono il passaggio da PS2 a PSP, l’assenza della seconda levetta analogica non si fa mai sentire dato che la telecamera fissa, come detto precedentemente è in grado di mostrare al meglio l’azione anche seguendo una sorta di punto di vista cinematografico, così come ci ha abituato la serie. Certamente il gioco risulta limitato rispetto a quanto visto sulla console maggiore di casa Sony, però le prospettive per avere tra le mani un buon titolo ci sono tutte. Realizzazione tecnica sopraffina capace di sfruttare al meglio le possibilità di PSP, nemici di fine livello impressionanti e all’apparenza invincibili, movimenti del protagonista e dei mostri fluidi e molto realistici, ambientazioni evocative e ricche di particolari, sono solo alcune caratteristiche che fanno del titolo di casa Sony uno dei più appetibili per la prossima stagione. God of War: Chains of Olympus dovrebbe riservare numerose sorprese nella sua versione finale. Ready at Dawn ha già implicato la presenza di un’opzione Wi-Fi, senza nulla precisare, e venendo dallo studio che ha firmato Daxter, possiamo essere fiduciosi nell’attesa di provare ancora un grande gioco sul portatile di casa Sony. L’uscita è prevista negli Stati Uniti per l’autunno.