Annunciato durante lo scorso E3 tenutosi a Los Angeles, Far Cry 3 è riuscito in brevissimo tempo a catturare l’attenzione dei videogiocatori e della stampa specializzata. Di recente Ubisoft e Massive Entertainment hanno rivelato due nuove modalità multigiocatore e alcune feature cross platform molto interessanti, che hanno dimostrato come il team di sviluppo stia lavorando ad uno dei first person shooter più promettenti della generazione corrente. Vediamo insieme quali.
Let’s begin!La prima delle due varianti presenti, Domination, ricorda moltissimo la classica Conquista vista per esempio sui titoli sviluppati dalla svedese DICE, che vedrà i giocatori impegnati in due squadre a conquistare tre punti chiave segnalati sull’HUD. La scarsa quantità di quest’ultimi e le dimensioni ridotte delle mappe garantiscono frenesia e una totale assenza di tempi morti capaci di mantenere il giocatore incollato allo schermo per tutta la durata del match.Firestorm risulta invece leggermente diversa: essa si propone infatti come un misto tra Corsa e Conquista, dove i giocatori dovranno puntare alle riserve di benzina nemiche per incendiarle e provocare spettacolari esplosioni, gestite ottimamente da Dunia Engine, motore grafico già visto nel precedente capitolo che garantisce un ottimo rendering delle fiamme.Dopo aver incendiato le postazioni nemiche, operazione da effettuarsi in un lasso di tempo molto ristretto, pena il reset dei progressi, sarà necessario correre il più velocemente possibile ad una stazione radio posta al centro della mappa. Una volta conquistata e stabilita la connessione, una attacco aereo arriverà gettando ingenti quantitativi di carburante sull’incendio già divampato, portandolo a coprire di fiamme l’intera mappa e ponendo fine al match. D’altra parte, il team in svantaggio avrà la possibilità di difendersi in extremis con la conquista della stessa stazione, permettendo così di chiamare rinforzi aerei che lasceranno cadere galloni d’acqua che spegneranno le fiamme, ripristinando così la situazione iniziale.Ognuna delle sette diverse classi disponibili consente inoltre di giocare con approcci differenti, piazzando per esempio mine al fine di ostacolare il nemico in rapida avanzata o cecchinare eventuali ostili mentre stanno attivando la radio per chiamare rinforzi. Insomma, la grande varietà offerta permette ad ogni utente di trovare lo stile di gioco che più lo appaga.
RAAAAAAAAAAAAAGEAnalogamente a quanto è stato fatto con il brand di Call of Duty, anche Ubisoft ha pensato di introdurre alcuni meccanismi che permetteranno ai giocatori di beneficiare di svariati bonus durante le partite.Il primo da citare è il Battle Cry, urlo che permetterà di castare powerup ai propri alleati, come per esempio l’aumento della barra vitale o un incremento della velocità di movimento, fattore assolutamente indispensabile per esempio in modalità Firestorm, dove la rapidità riesce a fare la differenza. Un ottimo tempismo sarà tuttavia assolutamente necessario, così da poter permettere a più giocatori alleati di usufruire dei bonus elargiti. Questo porterà dunque ad un movimento massiccio lungo la struttura della mappa, evitando dunque un eccessivo sparpagliamento dei singoli personaggi e spingendo ad un vero e proprio gioco di squadra.L’accumulazione di punti esperienza durante questa fase, così come una lunga serie di uccisioni, cattura degli obiettivi o rivitalizzazioni permetterà di riempire una barra adibita che consentirà successivamente di chiamare un attacco aereo che colpirà in breve tempo una porzione di mappa indicata dal giocatore.Il supporto aereo non concerne solamente la pura e bruta forza esplosiva. I velivoli potranno anche sganciare ingenti quantitativi di gas nocivo, che, una volta respirato, renderà il giocatore vittima di potenti allucinazioni che altereranno la realtà ed impediranno di distinguere alleati e nemici, abilitando tra le altre cose anche il fuoco amico che potrà causare la morte di alcuni compagni.Volgendo lo sguardo al sistema di atterraggio nemico, si possono constatare alcuni elementi mutuati direttamente da altri titoli dello stesso genere: nel caso in cui venissimo colpiti brutalmente non moriremo all’istante, anzi, il personaggio cadrà a terra e potrà, nei dieci secondi successivi, tentare di limitare il più possibile il dissanguamento in attesa di un alleato che possa soccorrerlo. In questa fase la visuale passerà dalla prima alla terza persona, consentendo di conseguenza di effettuare un’analisi di ciò che sta accadendo nelle vicinanze mentre saremo impegnati a limitare la fuoriuscita di sangue e riuscire ad avvisare tempestivamente i nostri compagni. Oltretutto nella minimappa sarà possibile vedere se questi si trovano nelle vicinanze, così da non rendere del tutto vano il button mashing effettuato. Tale meccanica non potrà essere tuttavia utilizzata all’infinito, dato che dopo un primo atterraggio se si ripresenterà una situazione analoga si verrà uccisi istantaneamente. Qualora il nostro commilitone fosse impossibilitato a raggiungerci, esso potrà indicare la nostra posizione agli altri tramite un tag istantaneo. Questo sistema può essere impiegato anche per segnalare determinati punti o obiettivi, opzione utilissima nel caso in cui fosse impossibile comunicare vocalmente.Lo stile di gioco risulta essere rapido e frenetico. Le animazioni dei personaggi sono di discreta fattura, così come il sistema di hit che già dopo pochi colpi subiti ci vedrà prossimi alla morte. In caso si riportassero gravi danni e il personaggio rimanesse ancora in piedi, la visuale diverrà poco chiara e sarà necessario trovare una copertura ove poter recuperare vita mediante l’utilizzo di una siringa di adrenalina.Ottima anche la presenza dell’instakill, effettuabile prendendo di spalle il nemico, che verrà eseguita con una coltellata letale all’addome o direttamente al collo.Quello che tuttavia ancora lascia abbastanza dubbiosi è il rinculo delle armi, talvolta poco preciso, ma bisogna considerare come la versione presentata sia ancora una pre-alpha, e che ci sia ancora del tempo per effettuare labor limae a sufficienza per raffinare ulteriormente determinati comparti tecnici.
Non solo spari e bombacceIl nuovo titolo sviluppato da Ubisoft unisce, come già anticipato, meccaniche presenti in produzioni a tripla A e nuovi elementi molto graditi. Immancabile la killcam, che, come di consueto, permetterà di vedere come il nemico è riuscito ad ucciderci e la traiettoria dei suoi ultimi proiettili; fattore che sicuramente aiuterà ancora una volta a dare quello spirito di teamwork ed essere vendicati in breve tempo.Simpatica l’introduzione di una cutscene posta alla fine della competizione che vedrà come protagonisti il top scorer della squadra perdente e quello della squadra vincente, più qualche altro membro. Durante questa scena sarà possibile sbeffeggiare il vinto, che si troverà prostrato a terra, disarmato e con gli arti legati, e decidere quale sorte lo attende: si potrà infatti infliggere il colpo di grazia secondo una delle tante varianti che saranno disponibili nella versione finale del titolo o liberarlo e lasciarlo andare.
L’aria si fa socialSimilmente a quanto realizzato da DICE e Activision, rispettivamente con Battlelog e CoD Elite, anche Ubisoft ha in cantiere una sorta di diario consultabile tramite un browser internet che permetterà di visualizzare le ultime battaglie cui abbiamo preso parte ed essere sempre informati riguardo le più recenti news, con eventi speciali come per esempio i double exp weekend. Tale piattaforma sarà disponibile anche su telefoni Android e iDevice, e permetterà inoltre di sbloccare, mediante l’aiuto dei nostri alleati, diversi premi ed oggetti rari. Successivamente sarà possibile scambiare ciò che si è trovato con altri giocatori di tutto il mondo tramite un sistema di trading dedicato.
– Ottima realizzazione tecnica
– Modalità di gioco interessanti
– Stile di gioco realistico e frenetico
– Applicazioni cross platform
Far Cry 3 propone un’offerta multigiocatore molto ricca e varia, caratterizzata da molteplici modalità multigiocatore che sapranno intrattenere per ore e ore gli amanti degli FPS su console e PC.
Le ottime introduzioni cross platform consentono al titolo di aumentare notevolmente la propria bontà, e gli elementi mutuati dai capitoli precedenti, come ad esempio l’editor mappe, lo renderanno un titolo assai longevo. Ora non rimane che attendere la prossima occasione per provarlo, rimanete con noi per futuri aggiornamenti!