Negli ultimi anni il mondo videoludico ha visto un affollamento di titoli appartenenti al genere degli sparatutto. Dai classici FPS ai TPS, l’attuale generazione si è contraddistinta per il numero di produzioni in cui c’è ben poco da ragionare e tanto da massacrare, possibilmente provvisti di un fucile d’assalto dal caricatore pieno. In questa baraonda, tra opere caratterizzate da una longevità irrisoria (almeno sul fronte single player) e da una linearità eccessiva, sono pochi gli esempi di sparatutto capaci di offrire una buona libertà d’azione. Considerando anche le esperienze dei precedenti capitoli, Far Cry 3 sembra proprio rientrare in quest’ultima categoria, per la gioia di tutta quella fetta di appassionati che vorrebbero maggior profondità ludica (ma anche narrativa) negli shooter in prima persona. In lavorazione presso gli studi della celebre casa di sviluppo Ubisoft, Far Cry 3 ha buone possibilità di essere proclamato come uno dei migliori videogiochi di fine 2012. Scopriamo perché…Destinazione paradisoJason Brody è un normale turista deciso a passare una serena e rilassante vacanza in compagnia della sua fidanzata e di un gruppo di amici. Purtroppo, però, il destino (o meglio, il team di sviluppo) lo costringerà a trasformarsi in un vero e proprio uomo d’azione, al pari di un protagonista di un action movie dall’alto tasso adrenalinico. Il povero Jason, infatti, si troverà invischiato in una guerra tra tribù locali e fazioni criminali, il cui campo di battaglia è rappresentato da una stupenda isola tropicale. Oltre al danno vi si aggiunge anche la beffa, poiché la sua fidanzata viene rapita da uno dei pericolosi gruppi. Comincia così una difficile missione di salvataggio che vedrà Brody imbracciare fucili da cecchino, pugnali, granate e pistole, nell’intento di sopravvivere a una disavventura che macchierà di sangue, polvere e detriti la candida isola.Sfortunatamente non si conoscono molti dettagli relativi alla narrazione, ciò nonostante, sebbene un incipit tutto fuorché originale e avvincente, l’apparentemente ottima caratterizzazione dei personaggi, dell’ambientazione e una progressione della trama meno banale di quanto non possa inizialmente sembrare, potrebbero rendere la vicenda estremamente interessante. Ubisoft, infatti, sembra aver speso energie per realizzare una trama godibile e di buona qualità, con dialoghi maturi e intelligenti. Elementi che potremo verificare solo al momento di stilare la recensione, purtroppo, ancora molto lontana.Un’isola tutta per meIl gameplay di Far Cry 3, però, non sarà focalizzato soltanto sull’uso delle armi e degli scontri a fuoco come accade nella quasi totalità degli sparatutto odierni. Come abbiamo già avuto modo di dire, il protagonista è un uomo comune e pertanto non avvezzo all’uso di un qualsiasi genere di armamento. A rendere ancora più complicata la situazione, come si evince dai video rilasciati, è la presenza dei pericoli naturali che si insinuano nella florida isola. Dopo aver fatto la conoscenza di uno stravagante medico, una sequenza mostra Jason intento ad arrampicarsi su rocce e a saltare crepacci all’interno di una grotta ricca di funghi dalle proprietà allucinogene. Il giovane turista finirà così vittima di una onirica illusione. Questo sperduto angolo di paradiso cela anche altre insidie: l’isola è infatti abitata da violenti specie animali che renderanno la lotta per la sopravvivenza ancora più ardua. Dai filmati di gameplay rilasciati, ad esempio, abbiamo notato degli squali galleggiare sopra l’indifeso protagonista. Il nuoto, infatti, sarà un altro elemento che andrà a costituire alcune fasi di gioco.Far Cry 3 sembra quindi promettere una grande varietà di situazioni, unendo esplorazione e sezioni scriptate a combattimenti di libera interpretazione. Le vaste ambientazioni consentiranno di approcciarsi al nemico attuando le strategie che si riterranno più adatte per affrontare la missione in corso. Per esempio, sfruttando l’ambiente circostante si potranno realizzare delle trappole mortali. Ogni obiettivo potrà essere raggiunto seguendo più di una via, sperimentando diversi procedimenti e tattiche. Starà quindi al giocatore decidere come agire: attaccando direttamente, furtivamente, oppure sfruttando le molteplici possibilità offerte dalla estesa location.Ovviamente, gli scontri a base di piombo saranno uno degli aspetti cardine di Far Cry 3. Nonostante la libertà concessa e alcuni frangenti meno classici, la maggior parte del tempo la passeremo col dito premuto sul grilletto. A giudicare dai filmati di gameplay mostrati, il ritmo dell’azione è a dir poco frenetico e ci catapulterà in un susseguirsi di situazioni che non prevedono soluzione di continuità: Brody sgozza un ignaro avversario, corre sparando all’impazzata, lancia granate, scivola giù da una fune tesa per raggiungere una nuova postazione per poi, successivamente, tuffarsi in una limpida acqua, l’azione non conosce sosta. L’adrenalina è palpabile soltanto visionando le immagini, il che fa ben sperare in un alto coinvolgimento e ad una forte immedesimazione quando avremo modo di provare direttamente la giocabilità.
Esplorando ogni angolo della mappaOltre alla classica dose di azione shooter spettacolare, confusionaria e cinematografica, Far Cry 3 mostrerà la sua anima da FPS free-roaming grazie alla possibilità di esplorare liberamente la bellissima isola in cui è ambientato il titolo. Sarà possibile utilizzare una jeep per spostarsi velocemente da un luogo all’altro della mappa. Questa componente free-roaming si tradurrà in semplici quest secondarie, utili per scoprire ogni segreto o risorsa nascosta in questo affascinante paesaggio naturale. Lo splendore dell’ambientazione vale già da ora come scusa per dedicarsi a visitare i luoghi creati dal team di sviluppo, abitati da animali selvatici che potranno essere cacciati, così da fornire cibo a Jason.Inoltre, proseguendo nella storyline e facendo “pratica” con i nostri nuovi giocattoli (leggasi: armi), avremo modo di apprendere specifiche tecniche. Le nuove abilità ci torneranno senz’altro utili in battaglia e amplieranno ulteriormente le nostre possibilità di attacco.
Visivamente spettacolareAnche sotto il profilo grafico Far Cry 3 si dimostra un titolo di prima classe. Già ora, la modellazione poligonale dei personaggi appare ottima e la maggior parte delle animazioni (facciali e non) risultano convincenti. Il punto forte del gioco, però, si riconferma la suggestiva ambientazione, da sola in grado di assicurare un impatto visivo eccezionale. La paletta cromatica di colori vivaci e la buona gestione dell’illuminazione deliziano i nostri occhi, dando vita ad uno scenario naturale ricco di dettagli e particolari. Confidiamo che la realizzazione dell’intera isola tropicale sia ben variegata e all’altezza di quanto si è potuto ammirare nelle immagini e nei filmati.A primo acchito, il comparto sonoro ci è parso altresì curato, ovvero a livello del resto della produzione: ottimo.
– Ambientazione semplicemente splendida
– Grande libertà d’azione
– Gameplay variegato, frenetico e adrenalinico
– Tecnicamente curato
– Possibilità di esplorazione
Le premesse su cui poggia Far Cry 3 ci hanno affascinato: una location evocativa, graficamente splendida e in apparenza viva, fa da sfondo ad un gameplay che promette un’ottima varietà e una grande libertà d’azione, oltre che una considerevole dose di adrenalina e coinvolgimento. A fasi di gioco lineari e più classiche, quindi, si alterneranno situazioni in cui il giocatore potrà procedere seguendo molteplici approcci tattici. Inoltre, anche lo sfruttamento dell’ambiente circostante è un’opzione da non sottovalutare. Se tutto ciò non fosse sufficiente, l’esplorazione del mondo di gioco sarà un’altra delle caratteristiche principali del titolo.
Nonostante la lontana data d’uscita (settembre 2012), Ubisoft sembra essere a un buon punto dello sviluppo. Se tutte le promesse saranno mantenute e le alte aspettative ripagate, Far Cry 3 si dimostrerà uno dei migliori titoli dell’anno corrente e, nelle migliori delle ipotesi, potrebbe addirittura divenire un punto di riferimento per il genere degli FPS.