Il mondiale automobilistico di Formula1 sta ormai giungendo alle importanti e decisive battute conclusive di quello che è incofutabilmente uno dei campionati più incerti, combattuti e spettacolari degli ultimi anni. Senza considerare per di più che il pilota di punta della Ferrari, Fernando Alonso, è in testa al mondiale a differenza del suo compagno di squadra Felipe Massa, desaparecido che naviga nelle retrovie della classifica.
Settembre è dietro l’angolo e con esso, il 21 per la precisione, arriva l’ormai imprescindibile annuale iterazione del videogioco di Formula1, creato e sviluppato internamente dallo studio situato a Birmingham di Codemasters, il publisher specializzato in titoli di guida che qualche anno orsono riuscì ad accaparrarsi l’esclusiva della licenza del circus di Ecclestone.
Test per giovani piloti
Ci è stata fornita una versione di prova legata a Steam tesa a mostrare e far toccare con mano alcune delle nuove caratteristiche salienti dell’edizione 2012. Da sottolineare immediatamente come F1 2012 sarà un titolo Steamworks con tutti i benefici che ne derivano abbandonando definitivamente il mai completamente apprezzato Games for Windows Live.
Innanzitutto i menu sono stati completamente rivisti proponendo la solita cura, pulizia e semplicità di navigazione con una rinnovata spettacolarità grazie alle inquadrature dei modelli poligonali delle vetture sullo sfondo. Veramente un ottimo lavoro di rifinitura, magari banale ma decisamente user-friendly e sicuramente da elogiare.
La prima grossa novità è il Test per giovani piloti. In sostanza si tratta di una sorta di tutorial volto a rendere più accessibile il titolo anche a chi non mastica quotidianamente giochi di guida. Si imparano passo passo i comandi e i fondamentali delle traiettorie oltre alle particolarità legate all’utilizzo di Kers, DRS e delle diverse mescole di pneumatici. Il tutto si conclude con un bel giro veloce nel circuito scelto per queste esercitazioni, ossia quello di Abu Dhabi.
La seconda rilevante novità che abbiamo avuto la possibilità di provare è relativa all’inedità Modalità Campione. Potevano lasciarsi gli sviluppatori lasciarsi scappare la possibilità di inventarsi qualcosa relativamente al fatto che sulla griglia di partenza sono schierati ben sei campioni del mondo? Ovviamente no. Difatti vengono proposte sette diverse sfide ognuna su un diverso tracciato. Già, ce n’è una in più per un precisissimo motivo. Lo scopo è di volta in volta riuscire a mettere le proprie ruote davanti a quelle del campione del mondo in questione facendo fronte a una certa varietà di situazioni che ci vengono poste: si va dal recuperare diversi secondi e posizioni sfruttando magari un nuovo treno di gomme al difendere la propria precaria leadership sul bagnato e così via a seconda del pilota. Ciliegina finale sulla torta l’ultima competizione prevede infatti come scopo la vittoria assoluta sugli avversari. Nulla di sconvolgente ma senza dubbio una piacevole modalità aggiuntiva in grado di rubare diverso tempo, almeno ai completisti.
Ci siamo dilettati anche con qualche gara rapida, senza prove purtroppo non disponibili in questa versione di anteprima, testimoniando definitivamente come il vero punto di forza di questo prodotto sia la personalizzazione, la possibilità di scegliere il giusto grado di difficoltà e aiuti in pista, modulando a piacimento secondo le proprie preferenze il modello di guida rendendolo più o meno verosimile, più o meno frustrante e impegnativo. Nonostante queste novità, gli aggiornamenti e alcune modifiche al modello di guida, con un rinnovato sistema di gestione delle sospensioni, il feeling rimane complessivamente quasi immutato se paragonato ai precedenti titoli della serie.
EGO
Tecnicamente parlando F1 2012 si è presentato praticamente già pronto e rifinito per il lancio.
La grafica conferma quanto di buono già fatto vedere negli anni precedenti grazie all’engine proprietario. Certo dai PC attuali si può e si deve pretendere di più ma considerando che si tratta di un progetto multipiattaforma, difficile andare oltre questo comunque buono livello di dettaglio.
Estrema la cura riposta nel ricreare fedeli riproduzioni poligonali delle vetture da corsa così come i sette tracciati visionabili si sono rivelati ricchi di elementi a bordo pista ed estremamente realistici per quel che riguarda la trasposizione virtuale del manto stradale. In particolare, la novità di quest’anno dovrebbe essere rappresentata da una più realistica gestione dell’acqua: si formano più facilmente insidiosi e pericolosi rigagnoli d’acqua in precisi punti dei percorsi e più spesso si avrà a che fare con condizioni di meteo variabili anche lungo lo stesso tracciato su circuiti come Monza, Spa, Interlagos; in alcune sezioni ad esempio potrebbe piovere copiosamente mentre agli estremi opposti del circuito l’acqua non è detto che sia così abbondante.
Molto bene anche il comparto audio con rombi dei motori pieni e al tempo stesso strillanti, coadiuvati da una buona serie di effetti.
Tutta da verificare in sede di recensione l’IA e la presenza di fastidiosi bug come quelli che hanno minato le precedenti edizioni. In particolare la prima è sembrata rivitalizzata e con una rinnovata capacità di percezione dell’auto del videogiocatore. Eppure nonostante ciò si rivela spesso di intralcio, continua fonte di incidenti di varia natura. Anche la realizzazione estetica dei danni non sembra aver compiuto sostanziali passi in avanti risultando decisamente troppo semplicistica.
– Per tutti: sia novizi che esperti della guida
– Nuove modalità
– Tecnicamente pronto
Il 21 settembre, data di lancio di F1 2012, si avvicina rapidamente. Il gioco è sostanzialmente pronto a impressionare e convincere nuovamente tutti gli appassionati del genere. Un lavoro di rifinitura su praticamente ogni aspetto del gioco e diverse novità dovrebbero riuscire ad appagare i fan del genere e convincere anche gli scettici delle precedenti edizioni della bontà di questo nuovo progetto.
Il verdetto finale tra poco meno di un mese.