Il nuovo RTS ad ambientazione futuristica targato Tindalos Interactive, Etherium, arriverà sugli scaffali, in esclusiva PC, a giugno di quest’anno. Nonostante si appoggi al gameplay classico del genere, Etherium è decisamente un titolo ambizioso, e promette una campagna non lineare assieme ad alcune nuove meccaniche di gioco che coinvolgono anche l’aspetto climatico e, più in generale, meteorologico.
Tutto ciò è volto a favorire, da diversi punti di vista, il libero ingegno del giocatore, che potrà scegliere liberamente i territori da conquistare, diversificando il suo approccio in base a quanto potrebbe accadere sul campo di battaglia.
Detto questo, non mancheranno risorse da controllare, abilità speciali per le proprie unità, o ancora strutture da sbloccare mediante gli appositi istituti di ricerca scientifica. In sostanza, Etherium ha tutte le intenzioni, e ogni possibilità, di andare a costituire qualcosa di nuovo e, nello stesso tempo, saldamente ancorato al passato, permettendo un approccio quanto più personale possibile all’interno della classica struttura dei titoli RTS.
Un Pianeta e le sue Lune
Etherium trasporta il videogiocatore su un pianeta, lontano nella galassia, dilaniato da una guerra violenta tra tre fazioni differenti, Consortium, Galaad e Council, le quali, con ogni mezzo possibile, si contendono il controllo di una tanto preziosa quanto misteriosa risorsa, l’etherium. Al centro della battaglia c’è, quindi, questa potente risorsa, e il videogiocatore, dopo aver preso il controllo di una delle tre fazioni, dovrà combattere duramente per prendere il controllo di quanti più giacimenti possibile.
Ovviamente, ognuna delle tre fazioni in campo avrà i propri punti di forza, da sfruttare per prendere il controllo del Pianeta e delle sue lune, e le proprie, specifiche, debolezze. Ogni fazione, inoltre, possiede delle peculiari tecnologie, in grado di sbloccare specifici potenziamenti per le proprie unità, facendo sì che la scelta della fazione da controllare sia, per il videogiocatore, un elemento in più per personalizzare la propria conquista dell’etherium.
Il titolo avrà anche una sua modalità multiplayer, all’interno della quale quattro giocatori si sfideranno per ottenere il controllo del Pianeta. Per ora, tuttavia, non sono state rilasciate sufficienti informazioni riguardo a questa modalità, che potrebbe comunque rappresentare un’ottima aggiunta ad un titolo che, chiaramente, fa dell’esperienza single player il suo punto di forza.
A ciascuno il suo
Abbiamo detto che Etherium fa della personalizzazione della propria campagna, e dello sviluppo non lineare, il suoi migliori punti di forza. Il giocatore, infatti, è assolutamente libero di scegliere come e, soprattutto, dove combattere; ogni continente del pianeta, e ogni luna, possiede delle caratteristiche proprie, ed una configurazione ambientale assolutamente unica. Si va da arcipelaghi di isole ad aridi deserti, da fitte giungle ad acquitrini paludosi; ed ogni tipo di terreno influenzerà, in maniera più o meno diversa, l’avanzamento e le qualità delle unità che decideremo di mettere in campo. Pertanto, sarà, a volte, di vitale importanza scegliere con cura il territorio di conquista, analizzando la sua costituzione in base alle truppe in nostro possesso o, perché no, in possesso del nostro nemico. Etherium sceglie, quindi, di spingere il giocatore ad utilizzare le sue capacità strategiche e di adattamento, che diventano, pian piano, sempre più importanti, in particolar modo se si scegli di giocare ad una difficoltà elevata.
Usare il Tempo
Oltre al fattore geografico, tuttavia, esiste un altro elemento che andrà ad influenzare le battaglie di Etherium: il clima. Sarà infatti possibile sfruttare le condizioni climatiche per ottenere un vantaggio in battaglia, o addirittura, nel caso di una particolare fazione, creare la condizione climatica ideale per distruggere il nemico; congelando un fiume, ad esempio, si potrà impedire l’avanzata delle truppe nemiche, esponendole ad un semplice attacco ai fianchi o ad una rapida manovra di aggiramento. Ma questo è solo un esempio di ciò che si cela dietro questa feature, che gli sviluppatori hanno chiamato “Dynamic Weather Control System“; ogni fazione possiede, infatti, un’abilità speciale legata al fattore climatico; ci sarà chi potrà controllare il tempo e chi, invece, potrà osservare il futuro e vedere dove, e quando, si verificherà un particolare evento climatico, da sfruttare o, eventualmente, da evitare.
Tutti questi elementi, se implementati a dovere, contribuiscono a dare spessore al gameplay di Etherium, favorendo una maggiore immersività e dando, al videogiocatore, l’opportunità di operare in modo sempre vario e, soprattutto, estremamente strategico.
Sappiamo, inoltre, che durante la campagna in singolo si incontreranno alcune fazioni secondarie, ed anche in questo caso, Etherium lascia al giocatore la scelta su come interagire con esse; si potrà semplicemente combatterle, oppure convincerle ad aderire alla vostra causa, guadagnando alleati e risorse preziose. Chiaramente, ci aspettiamo che ogni scelta abbia le sue conseguenze, positive e negative, dando ancora più spessore alle scelte del giocatore.
– Dynamic Weather Control System
– Libertà d’azione
– Campagna non-lineare
In sostanza, con Etherium, Tindalos Interactive sembra puntare sulla libertà del giocatore; concedendo approcci sempre diversi alle battaglie, e, soprattutto, lasciando un’assoluta libertà di movimento. Il Dynamic Weather Control System è una feature sicuramente interessare, da osservare e, soprattutto, da provare, per verificare, di persona, le reali opportunità che è in grado di offrire. Questa feature, assieme alla campagna single player non-lineare, rappresenta, senza dubbio, l’aspetto più intrigante di Etherium, mentre il comparto multiplayer, a quattro giocatori, potrebbe inficiare, alla fine, la pianificazione e la componente più ragionata di questi stessi punti di forza. Resta da vedere, quindi, se e come Tindalos Interactive riuscirà ad unire le due cose.