Anteprima

Dust 514

Avatar

a cura di ghigghi

Tra i tantissimi titoli già visti all’E3 di Los Angeles e riproposti in questi giorni a Colonia, la Gamescom 2012 ha visto tornare in scena anche Dust 514, l’MMOFPS di CCP Games in lavorazione da oltre tre anni che potremo giocare in esclusiva su PlayStation 3 entro la fine dell’anno (o almeno speriamo). La carta d’identità del gioco non finisce però qui. Tra le informazioni fondamentali di Dust 514 vanno infatti citate sia la sua natura Free to Play con però l’immancabile spazio per microtransazioni in denaro, sia la scelta di ambientare il gioco nello stesso universo persistente di EVE Online e di legare i due titoli in maniera molto stretta e a suo modo unica.
Sarà un successo?
L’occasione della Gamescom non è coincisa con particolari novità da parte di CCP Games rispetto alla presentazione di giugno a Los Angeles, ma lo stand a Colonia del publisher e sviluppatore islandese ha fornito l’ennesima occasione di provare con mano questo shooter in prima persona realizzato con l’Unreal Engine 3. Da un lato Dust 514 ha visto la riconferma di una caratura tecnica non certo eccelsa ma in linea con le aspettative (dopotutto stiamo parlando di un titolo gratuito), mentre dall’altro lato l’implementazione con EVE Online deve ancora mostrare tutto il suo potenziale e sarà proprio su questo versante che CCP Games dovrà farsi valere e convincere il pubblico di PlayStation 3. Ricordiamo infatti che EVE Online, seppur possa contare su una solida fan-base vicina al mezzo milione di giocatori, rimane un titolo a suo modo di nicchia e non è affatto detto che la sua vicinanza a Dust 514 possa spingere questo nuovo shooter a livello promozionale. Gli scontri online visti a Colonia in mappe piuttosto vaste con alcuni mezzi militari coinvolti sono certamente spettacolari, ma a dire il vero la natura FPS del gioco non sembra mostrare particolari punti di forza per chi è già abituato a simili meccaniche di gioco.
Un caro vecchio amico di nome Unreal Engine 3
Certo il tutto, a parte un’interfaccia un po’ macchinosa, pare molto solido e la possibilità di non partire con la solita classe “chiusa” ma di specializzarsi nel corso del gioco o di cambiare continuamente equipaggiamento funziona egregiamente. Tra l’altro CCP Games ha confermato che per sbloccare tutte le abilità del gioco ci vorranno qualcosa come sette anni e ciò, unito alla grande varietà di armi e gadget per tutti i gusti (granate, torrette difensive e offensive), promette una longevità elevatissima. Sul versante grafico invece Dust 514 sembra invece poco curato e non al passo con i tempi; le sezioni di gioco a bordo di una jeep mostrano infatti animazioni legnose e poche rifiniture nel modello di guida, ma anche le texture del terreno, i modelli poligonali dei nemici e gli elementi dello scenario lasciano un po’ interdetti. Nulla di tragico e in fondo era impossibile aspettarsi un nuovo Battlefield 3 da un gioco Free to Play, ma non aspettatevi nulla di eccezionale su questo versante e anche il design complessivo non è certo il massimo della personalità, prendendo qualcosa dall’estetica di Halo e qualcos’altro da Frontlines: Fuel of War e da Tribes: Ascend.              
Polvere di stelle
A fare la vera differenza in Dust 514, più che le meccaniche da FPS o ancor meno il comparto grafico, sarà insomma la stretta connesso a EVE Online. Se il market comune ai due giochi non sarà attivo fin da subito (ci vorrà giustamente un periodo iniziale di rodaggio), già il fatto che il mondo di gioco dei due titoli sarà il medesimo non è cosa da poco. Inoltre chi gioca a Dust 514 potrà comunicare con gli utenti di EVE Online (e viceversa) tramite chat vocale o scritta, ma non mancherà il supporto per mouse e tastiera da usare su PlayStation 3 che verrà introdotto nella beta attesa per il 21 agosto che si concluderà il 4 settembre. L’aspetto più intrigante è però da ricercare nella natura stessa di questo cross gaming. Gli utenti di Dust 514 potranno chiedere ad esempio a quelli di EVE Online un attacco aereo contro una postazione nemica o rifornimenti di qualsiasi genere, mentre i giocatori su PC incaricheranno quelli su PlayStation 3 di compiere una missione per la corporazione comune, o di utilizzare una postazione antiaerea per cercare di abbattere una nave nemica. La compenetrazione tra i due titoli è però ancora tutta da verificare sul campo e se le promesse sono davvero ottime e a loro modo uniche nel panorama odierno, bisognerà vedere se CCP Games riuscirà a gestire al meglio un sistema così complesso e stratificato ma davvero affascinante. Basti solo pensare al complesso sistema economico e politico di EVE Online e alla vastità del suo mondo di gioco per rendersi conto del lavoro immane svolto dal team islandese, che approfitterà proprio della beta per gli ultimi ritocchi sul codice e per far salire ulteriormente l’hype attorno a questo MMOFPS ancora tutto da scoprire. 

– Gioco gratuito (ma non mancheranno le microtransazioni)

– Mappe vaste e scontri spettacolari con mezzi militari per tutti i gusti

– L’integrazione con EVE Online promette faville

Le premesse di Dust 514 sono davvero ottime se escludiamo un comparto grafico così così e un modello di sparatutto multiplayer solido e corposo ma non certo originalissimo. La vera essenza di questo MMOFPS sta infatti nella vicinanza a EVE Online e al modo in cui i due giochi si intersecano e in cui i rispettivi utenti possono collaborare assieme in fase di combattimento. La sfida che attende CCP Games è insomma gravosa e complessa, ma visto cos’è saltato fuori da EVE Online in nove anni di storia siamo fiduciosi anche in una piena riuscita di Dust 514.

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite. Vuoi accedere?


Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.