Anteprima

Dragon Ball Z Kinect

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a cura di Naares

28 anni di successiFenomeno mediatico in Giappone fin dagli anni ‘80, la saga di Dragon Ball ha raggiunto il nostro paese quando la maggior parte di noi era ancora adolescente, imponendosi sulla scena prima come manga e in seguito come anime. A distanza di diciassette anni dal lancio italiano, Dragonball continua a fare ottimi ascolti in TV, e le serie cartacee hanno potuto godere di numerose riedizioni. Ovvio che un simile fenomeno abbia avuto riscontri in altri campi dell’intrattenimento, come per l’appunto i videogame.
Il nuovo capitolo attualmente in sviluppo da Namco Bandai, promette di esaudire i desideri di tutti i fan di lunga data, discostandosi dai titoli più recenti per offrire un approccio del tutto diverso.

Gameplay originaleSviluppato in esclusiva per Xbox 360, Dragon Ball Z Kinect catapulterà letteralmente il giocatore all’interno dei propri personaggi preferiti, stravolgendo il gameplay classico degli episodi Budokai e Tenkaichi. 
La prima cosa che noterete è la visuale in prima persona, in netto contrasto non solo con i precedenti capitoli della saga, ma anche con la maggior parte dei picchiaduro presenti sulla piazza. Ciò è stato possibile grazie ovviamente a Kinect, e ad un affinamento del software che permette adesso un’ottima fedeltà nella scansione dei nostri movimenti. Perché in fondo si tratterà proprio di questo: gli sviluppatori hanno ben pensato di farvi entrare nella pelle dei personaggi, quindi starà a voi eseguire tutte quelle mosse che tanto avete amato. E non si tratterà di menare pugni senza criterio, ma di ricreare con precisione le tecniche personali di ciascun eroe. A parte mettere le mani davanti alla faccia per pararci, e fare un leggero saltello per volare verso il nostro avversario, ci sarà quindi un’ampia rosa di mosse, come la classica kamehameha (o “Onda Energetica”, se preferite), dove dovrete assumere una posizione plastica che vi permetterà di immagazzinare energia, quindi caricare la sfera con i polsi uniti all’altezza del petto, e infine scaricare il colpo spingendo i palmi davanti a voi. Tecniche di questo tipo saranno la chiave per vincere i vari scontri, ma tra l’una e l’altra ci troveremo a colpire l’avversario con scariche di energia, o a seguire dei movimenti precisi che verranno suggeriti nella forma di quick time event. A detta degli sviluppatori saranno presenti oltre cento tecniche speciali, e i personaggi giocabili saranno più di cinquanta. Tra questi sarà presente anche Bardack Super Saiyan, per la prima volta nella storia di questo franchise. I più informati tra voi sapranno che si tratta di un particolare personaggio connesso a Goku (non aggiungiamo altro per evitare possibili spoiler), comparso prima in un OAV mai trasmesso in TV, e nel 2011 in un manga/anime a lui dedicati. I fan saranno lieti di sapere che il cartone animato sarà presente all’interno del gioco, disponibile per la fruizione in qualsiasi momento, senza necessità di essere sbloccato con chissà quale impresa. Al momento sappiamo che sarà parlato in giapponese con sottotitoli in inglese, ma è possibile che le cose cambino per il lancio europeo. Tra i personaggi è confermata la presenza di quelli derivati dalle fusioni, ma lo sviluppatore ha evitato di rispondere quando gli è stato chiesto se avremmo dovuto eseguire la fusione personalmente.
Il gameplay sarà senza dubbio stancante, ma a detta degli sviluppatori il divertimento e il grado di coinvolgimento saranno un ottimo motivo per continuare l’avventura, e addirittura molti giocatori si convinceranno ad acquistare Kinect proprio per questo titolo.
Le modalità di gioco previste sono soltanto due: la Score Tag Mode offrirà veloci scontri 1 vs 1 e sarà incentrata su classifica a punteggio, mentre l’altra sarà la modalità Storia, vero cuore pulsante del gioco. Avremo in pratica la possibilità di seguire la trama di Dragon Ball Z, cambiando personaggio di volta in volta in base allo scontro in cui ci troveremo coinvolti. Questa modalità è il principale motivo per cui non è stato inserito un editor di personaggi, dato che sarebbe stato complicato giustificare la presenza di nuovi eroi.
E’ stato confermato inoltre che il team sta sviluppando degli speciali codici QR che verranno rilasciati alla community. I codici saranno compatibili con il gioco e, dopo averli scansionati con la telecamera di Kinect, sbloccheremo dei nuovi personaggi ingame o dei power up. Gli sviluppatori non escludono che un paio di questi codici possano venire inclusi nella confezione di gioco per mostrarne il funzionamento.
E tecnica un po’ meno originaleDa quanto è stato possibile vedere, l’aspetto tecnico del titolo è in linea con le precedenti produzioni, quindi nulla che faccia gridare al miracolo. Lo stile è fedele a quello dell’anime, i colori sono vividi, il cell shading è applicato pesantemente offrendo un effetto gradevole. Gli ambienti sembrano però davvero troppo scarni, danno una certa sensazione di vuoto, e la quantità di poligoni utilizzata nelle strutture tridimensionali appare quantomeno discutibile. Tutto sommato si tratta di un titolo incentrato sul gameplay, ma resta un po’ d’amaro in bocca per un comparto estetico solo sufficiente.

– Sistema di controllo accurato

– Tante mosse e tanti personaggi

– OAV originale incluso nel gioco

Dragon Ball Z Kinect è un titolo piuttosto originale, che farà del gameplay il proprio punto di forza. I fan saranno felici di rivivere la serie Z e di incontrarne tutti gli splendidi personaggi. Gli altri potrebbero comunque essere incuriositi dal sistema di gioco. I dubbi ci sono, e riguardano più che altro il comparto tecnico e la presenza di solo due modalità di gioco, quando una versione online sarebbe stata molto interessante.