Sono tanti i fan di Bleach nel mondo. L’anime/manga di Tite Kubo ha sicuramente colpito molti fan del settore per via della sua eccellente caratterizzazione di personaggi, luoghi, miti e storia. Dopo due ottimi picchiaduro su DS, sviluppati dai ragazzi di Treasure, Sega propone il primo episodio per la fortunata console casalinga facendolo approdare anche in Europa, novità assoluta per un gioco dell’anime, finora sempre confinato in Giappone. Un insider Sega ci ha dato la possibilità di provarlo in anteprima a porte chiuse a Lipsia, ecco le nostre prime impressioni.
Il mio WiiMote è una ZanpakutòPer chi non sapesse esattamente cosa tratta la trama di Bleach vi facciamo una breve premesse. Protagonista dell’anime è Kurosaki Ichigo, un 15enne con la particolare dote di poter vedere i fantasmi. L’incontro con la dea della morte (Shinigami) Kuchiki Rukia cambierà sensibilmente la sua vita per sempre. Per via del fatto che quest’ultima è stata sconfitta da un Hollow (anima maledetta) per salvare la famiglia del ragazzo, quest’ultimo è costretto a prenderne i poteri per adempire al compito della Shinigami. Da quel momento in poi tanti nemici e tanti avventure lo attendono.
Dal Giappone non sono certi arrivati commenti entusiastici su questo titolo. Molti lamentavano il fatto che non fosse davvero divertente e profondo come i due episodi su DS. Ed effettivamente non possiamo che, purtroppo, confermare quei commenti. Il gioco risulta infatti troppo confusionario e poco preciso per via del sistema di controllo. Dovremo infatti agitare il Wiimote per menare fendenti con le nostre blade (le zanpakutò appunto), ma questo mina di molto l’aspetto tecnico che potrebbe e dovrebbe avere un picchiaduro. Per muoverci useremo lo stick analogico ma l’impressione è che il gioco sia stato sviluppato con una certa fretta e poca cura. Prima di tutto perché manca completamente un menu che elenchi tutte le possibili combo. Sperando che sia un difetto limitato alla demo questo ha pregiudicato molto il nostro divertimento, perché non capivamo come effettuare il famoso Bankai con i personaggi. Per chi non lo sapesse, il Bankai è una sorta di metamorfosi per uno Shinigami, una delle mosse più potenti da loro effettuabili. Come dicevamo, per effettuarlo ci siamo ritrovati davvero in confusione. Notavamo che la barra della mossa fosse attiva ma non capivamo come scagliare il colpo. L’insider Sega ad un certo punto ci ha suggerito di agitare il Wiimote. Cosi facendo effettivamente il Bankai è riuscito, ma con la barra della vita ridotta al minimo è risultato praticamente inutile uscendo sconfitti dal nostro primo incontro.Non è certo andata meglio nel successivo, questa volta il Bankai, con l’agitazione del WiiMote non si è attivato subito, e solo con un movimento involontario e brusco dovuto ad un po’ di frustrazione siamo riusciti ad eseguire la mossa. L’ennesima sconfitta però arriva con un margine risicato e stavolta riusciamo ad apprendere meglio i controlli. Con B e A premuti possiamo caricare meglio il colpo da sferrare usando il Wii-Remote, mentre con i tasti Z e C del Nunchuck useremo rispettivamente scatto e parata per il personaggio.Nel complesso siamo rimasti soddisfatti? Si e no. Si perché con certi personaggi il sistema di controllo è divertente dopo un po’ di pratica, ma il problema è che questo sistema sembra studiato per i personaggi armati di spada. E chi non è provvisto di questa? Si userà sempre lo stesso tipo di combattimento ovviamente, solamente che agiterete il Wii-Mote anche se non avrete la spada, sferrando dei pugni al posto dei fendenti. E questo potrebbe portare gravi conseguenze per il bilanciamento dei personaggi. Sotto il profilo tecnico, invece, non possiamo certo dire di essere rimasti delusi. Il cell-shading (la tecnica che rende la grafica dei videogiochi in stile fumetto) è ben implementato e rende il titolo similare allo stile usato nell’anime. Gli effetti sono spettacolari e nel complesso dei combattimenti rendono bene e sanno ammaliare il giocatore e specialmente i fan nelle cut-scene che precedono i famosi Bankai. Forse qualche ‘spigolosità’ eccessiva nei modelli poligonali dei personaggi andrebbe curate e non allontana il comparto da quanto si potrebbe vedere su Play Station 2, anzi si può dire tranquillamente che per la console Sony non sarebbe nulla di impossibile. Anche per il comparto sonoro possiamo dire di essere rimasti soddisfatti, alle voci originali giapponesi si aggiungono delle buone musiche ed effetti naturalmente ripresi direttamente dell’opera di Tite Kubo. Le modalità presenti sono le più classiche per un picchiaduro, arcade, VS mode, galleria, allenamento ed ovviamente una story mode che coprirà la trama ben oltre la pubblicazione di manga italiano ed americano, ricordando ovviamente che quella giapponese è avanti di molti capitoli. Sarà possibile sbloccare, infine, fino a 32 personaggi più uno completamente inedito per l’anime creato appositamente da Tite Kubo.Non è ancora chiaro se sarà presente una modalità online come per i due episodi per Nintendo DS.
ConclusioniBleach: Shattered Blade sarà il primo titolo del Manga ad arrivare in Europa. Quindi Sega ha l’importante ed oneroso compito di far conoscere quest’opera anche a chi non si era mai avvicinato alle avventure di Ichigo e Compagni.La nostra prova ci ha lasciato con alcuni dubbi. Siamo semi-soddisfatti del sistema di controllo che tuttavia non ci è sembrato immediato e soprattutto bilanciato per certi personaggi, e potrebbe essere grave in sede di giudizio finale. Sotto il profilo tecnico nulla da eccepire, ben realizzato e curato grazie a un ottimo cel shading e a un comparto sonoro decisamente apprezzabile.Il titolo è previsto in uscita per la fine del 2007, speriamo che questo tempo servirà a limare i difetti riscontrati durante la nostra prova.