Anteprima

Bioshock

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a cura di Falconero

Il FPS è ormai da anni, uno tra i generi più amati dai videogiocatori; grazie alla sua immediatezza e all’alto tasso di divertimento che quasi tutti i giochi di questo tipo riescono a garantire, rappresentando per molti la “prima scelta”, quando si è in cerca di un nuovo titolo da aggiungere alla propria collezione. Pensando ad uno sparatutto in prima persona, i primi titoli che ci sovvengono sono senza dubbio quelli appartenenti alle serie di “Halo” e “Call of Duty”, ma tra pochi mesi, un altro titolo potrebbe fare il suo trionfante ingresso nell’olimpo degli FPS: “Bioshock”. Sviluppato dalla geniale mente di Ken Levine, già noto per l’ottimo “System Shock 2”, questo gioco, targato “Irrational Games”, grazie ad un’atmosfera tanto coinvolgente quanto terrificante, si propone di diventare una vera e propria pietra miliare nel panorama videoludico contemporaneo.

Benvenuti a RaptureBioshock, ambientato subito dopo gli eventi della seconda Guerra Mondiale, vi farà vestire i panni di Joe, unico sopravvissuto di un tragico incidente aereo, avvenuto nel bel mezzo dell’oceano. Poco dopo aver ripreso conoscenza, il malcapitato verrà soccorso da una misteriosa navetta subacquea, completamente vuota, che anziché portarlo verso la terra ferma, lo trasporterà in profondità. Una volta giunto a destinazione, lo sfortunato protagonista non potrà credere ai suoi occhi: si ritroverà all’interno di una misteriosa città sottomarina, apparentemente deserta, denominata “Rapture”, costruita sul fondo dell’oceano. Qui avrà inizio la sua disperata lotta per la sopravvivenza, che lo porterà a scoprire agghiaccianti verità sull’origine di tale struttura, ma soprattutto sui motivi che l’hanno portata alla rovina. Nel corso dell’avventura avrete modo trovare una risposta in merito all’assurdo aspetto e al comportamento degli abitanti di Rapture. I motivi della loro mutazione genetica, saranno infatti legati ad una particolarissima sostanza, denominata ADAM. Questo siero (che avrete modo di utilizzare voi stessi), ha portato ad un notevole potenziamento genetico, fisico e psicologico, in tutti coloro che lo hanno utilizzato, determinando però un alto tasso di dipendenza. Tale assuefazione, ha inevitabilmente condotto la popolazione alla totale pazzia, una pazzia che successivamente è degenerata in violenza allo stato puro. Proprio per questo motivo, nel corso della vostra avventura, assisterete a scene terrificanti, dove alcuni personaggi si scontreranno in combattimenti all’ultimo sangue, al fine di “rubare” l’ADAM dal corpo del proprio nemico. Uno degli aspetti più affascinanti di questo FPS, è infatti che il titolo non ruoterà intorno alla vostra figura, ma sarete voi a partecipare attivamente alla “vita” (se così vogliamo chiamarla) di Rapture. Ognuno dei nemici presenti nel complesso, agirà in base alla sua indole ed eventualmente, potrebbe anche non mostrare alcun interesse nei vostri confronti.

Vivi e lascia viverePoco dopo essersi reso conto della situazione, Joe, scoprirà suo malgrado, di non essere solo; la cittadina, sarà infatti popolata da strani esseri, visibilmente deviati e mutati geneticamente, che si aggireranno all’interno della struttura con il solo obbiettivo di preservare la propria esistenza. I più appariscenti sono senza ombra di dubbio i Big Daddy, imponenti figuri, dall’aspetto molto simile a quello di un “palombaro”, che vagheranno per le strade della città, ognuno in compagnia di una strana bambina, la propria “Little Sister”; non fatevi però ingannare dall’aspetto innocuo della giovane, perché potreste vederla trapanare violentemente un cadavere in cerca di un po’ di ADAM, sotto gli occhi compiaciuti del suo “compagno di giochi”. Questo bizzarro “duo”, apparentemente pericolosissimo, si rivelerà assolutamente innocuo, sempre che non deciderete di provocare uno dei due suoi componenti. Al contrario, se avrete la sfrontatezza di attaccare per primi, o semplicemente di spaventare la piccola bimba, sarete costretti a fare i conti con l’incontrollabile rabbia del Big Daddy, il quale farà di tutto pur di assicurare l’incolumità della sua piccola amica. Sconfiggere uno di questi “esemplari”, rappresenta una delle cose più difficili di Bioshock, visto che, con la sua notevole forza fisica e grazie ad una gigantesca trivella, potrebbe annientarvi in pochissimi secondi. Se vorrete avere la meglio su di lui, sarete necessariamente costretti ad elaborare una strategia adeguata, ma soprattutto, dovrete essere in possesso di un’arma incredibilmente efficace. Le armi presenti in questo titolo sono molto varie ed ognuna di loro può subire particolari modifiche per migliorarne le caratteristiche; fate però molta attenzione, anche un potentissimo fucile, potrebbe rivelarsi totalmente inutile contro determinati avversari, o al contrario, uno strumento apparentemente inutile, potrebbe permettervi di liberarvi di un nemico con facilità. Starà a voi scoprire rapidamente punti di forza e debolezze di ogni personaggio, in modo da utilizzare sempre l’equipaggiamento più adeguato. Appare chiaro che evitare scontri “inutili”, sia alla base della vostra sopravvivenza; sprecare munizioni o energie, si rivelerebbe assolutamente deleterio ai fini dell’avventura. Oltre alle canoniche armi, avrete a disposizione anche determinate “abilità psichiche”, derivanti da ADAM; iniettandovi tale siero, avrete modo di acquistare poteri paranormali, come per esempio la telecinesi, che renderà i vostri scontri estremamente più semplici e coinvolgenti.

Aspetto tecnicoGraficamente parlando, questo titolo si attesta su degli standard nettamente più alti rispetto a ciò che siamo abituati a vedere attualmente sul mercato. La realizzazione dei personaggi è incredibilmente dettagliata e la cura degli scenari, all’interno dei quali vi ritroverete a combattere, rasenta la realtà. Il sonoro si prospetta come l’elemento più importante del gioco; gli effetti speciali, rappresenteranno sicuramente l’elemento di maggior tensione e coinvolgimento del titolo, garantendo un elevatissimo grado di angoscia, per tutto l’arco dell’avventura. In sintesi, la realizzazione tecnica appare davvero ottima; basandosi su ciò che è stato mostrato fino ad oggi, Bioshock potrebbe essere il primo titolo capace di sfruttare a pieno tutte le risorse messe a disposizione da Xbox360; a questo proposito, pur non essendoci notizie ufficiali in merito ai requisiti di gioco, sembra scontato che, nel caso in cui abbiate l’intenzione di “accaparrarvi” la versione per PC, sarete necessariamente costretti ad apportare qualche modifica al vostro hardware.

ConclusioniBioshock si prospetta come un capolavoro assoluto. L’ambientazione di questo titolo, è sicuramente una tra le più spaventose mai viste in un videogame; una città sottomarina, piena di nemici di ogni tipo, caratterizzata da un’atmosfera macabra e terrificante, rende Bioshock un gioco dalla forte componente emozionale. Alcune situazioni, potrebbero infatti terrorizzarvi a tal punto da spingervi a mettere il gioco in pausa per riprendervi. Previsto su Xbox360 e PC per Agosto 2007, grazie ad un’ambientazione eccezionale e ad un gameplay che promette grandi cose, questo titolo sembra destinato segnare una nuova tappa nell’evoluzione degli FPS. Siete pronti ad intraprendere un viaggio di sola andata verso le profondità dell’oceano?

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