Anteprima

Assassin's Creed Revelations

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a cura di andymonza

Los Angeles – È senza dubbio uno dei titoli più attesi di questo E3 2011, la punta di diamante della line up di Ubisoft. Ezio Auditore torna per la terza volta sugli schermi, confermandosi come un personaggio in grado di catturare l’immaginario collettivo, l’uomo perfetto per vestire i panni dell’Assassino. Capelli e barba ingrigiti ma ancora in forma ed agile come un felino, il protagonista di Assassin’s Creed Revelations è questa volta intenzionato a mettere fine una volta per tutte alla guerra tra Assassini e Templari.Da quando il publisher francese ha deciso di farne un appuntamento annuale sugli scaffali di tutto il mondo, i dubbi su un possibile calo di qualità delle singole uscite targate Assassin’s Creed si sono moltiplicati, ed anche questo sequel è decisamente bisognoso di conferme. Per quanto Brotherhood si sia rivelato un prodotto confezionato con estrema cura, mantenere gli altissimi standard qualitativi in soli dodici mesi di sviluppo è una vera e propria impresa, una missione che i ragazzi di Ubisoft Montreal hanno preso con assoluta serietà, coinvolgendo molti altri team regionali nello sviluppo. La demo mostrata all’E3 2011 ricalcava passo passo la sequenza di gameplay già vista durante la conferenza Ubisoft, ottima per riassumere le novità di questo atteso seguito. Vediamole insieme.

Costantinopoli, 1511 Istanbul è uno dei principali setting della campagna singolo giocatore di Revelations, destinata a fare da affascinante sfondo per le avventure dell’Assassino. La vita tra i suk appare vibrante sin dal primo giro di ricognizione, la consueta folla di passanti, venditori di strada, ladruncoli e giocolieri a circondare il fiorentino. La sua missione, lasciare la città al più presto, naturalmente ostacolata dai Templari, i quali grazie ai loro agganci altolocati hanno messo sotto embargo il porto cittadino, con il traffico navale bloccato da una gigantesca catena di ferro. Compito di Ezio è quello di liberarsi del blocco, ed incontrare un capitano disposto a veleggiare lontano dalla capitale turca. Invece di adottare un approccio schivo, Ezio decide di darsi alla battaglia a viso aperto: recuperato un potente esplosivo da un contatto in città, l’Assassino si reca senza troppi complimenti verso il faro del porto, intenzionato ad eliminare l’enorme catena direttamente alla radice. Le poche guardie poste intorno alla struttura non si rivelano un grosso problema: una bomba fumogena è sufficiente per distrarli e dare il via alla consueta danza delle lame celate, con la vista aiutata dall’ormai familiare occhio dell’Aquila, che permette all’Assassino di distinguere le sagome dei nemici ammantate da un glow rosso. Il fumo si dirada, lasciando in vista solo i cadaveri: Ezio ha finalmente raggiunto il suo obbiettivo. Piazza il potente esplosivo, si porta a distanza di sicurezza e fa fuoco con la pistola celata. E scatena un vero e proprio inferno.

Fuoco e fiammeLa bomba fà il suo dovere anche meglio del previsto: l’intero faro collassa su sè stesso, trascinando sul fondale marino le tonnellate di pesante metallo che impedivano alle navi di lasciare il porto. Naturalmente l’esplosione attira l’immediata attenzione delle navi militari poste a guardia del blocco: senza farsi impressionare dall’armarsi di decine di cannoni puntati nella sua direzione, Ezio si esibisce nelle ormai familiari acrobazie, portandosi in pochi secondi sul ponte di una delle navi nemiche. Eliminate le poche guardie (le quali, notiamo, attaccano ancora una per volta) scorge un inusuale torretta posta sulla prua, la quale si rivela essere nientemeno che un lanciafiamme, ottimo per liberarsi delle ostilità nemiche. Senza perdersi in sottigliezze l’Assassino si mette al controllo della postazione fissa, scatenando un vero e proprio inferno di fuoco sulle navi nemiche. Gli scafi bruciano ed esplodono tutt’intorno, riempiendo lo schermo di fumo, detriti e macerie. Quando la minaccia sembra finalmente debellata, una nave nemica rimasta fuori tiro riesce a mettere a segno un colpo di cannone, che manca di pochi metri il fiorentino, ma danneggia gravemente la nave su cui si trova, che comincia inesorabilmente ad affondare. Per quanto circondato dalle fiamme, l’Assassino non si fa intimorire, e si dà ad un’acrobatica fuga tra gli scafi delle navi in fiamme. L’impresa è favorita da un nuovo giocattolo celato nelle sue maniche, molto probabilmente un nuovo regalo dell’amico Leonardo. Il rampino permette infatti ad Ezio di appendersi ai cavi ed alle funi che si tendono tra un albero e l’altro delle navi, lasciandosi scivolare a grande velocità, e sfruttando all’occasione la spinta per esibirsi in spettacolari salti. Il suo utilizzo sarà possibile anche in città, permettendo spostamenti veloci e nuove eliminazioni dall’alto. Mentre le carcasse delle navi in fiamme collassano tutt’intorno, il fiorentino si esibisce in un’ultima eliminazione ai danni di due guardie rimanenti, e raggiunge finalmente lo scafo della nave destinata a portarlo lontano da Costantinopoli. Un saluto al capitano, e l’imbarcazione issa le vele, lasciando il porto ormai ridotto ad un vero e proprio inferno di fuoco.

Wake up, DesmondLo shoccante finale di Brotherhood ha senza dubbio lasciato i fan con il fiato sospeso, desiderosi di scoprire cosa possa essere succeso a Desmond dopo gli sconcertanti sviluppi della vicenda. Un breve teaser mostrato a fine presentazione ci ha permesso di intuire qualche dettaglio al riguardo: sembra infatti che il vero protagonista della saga sia in qualche modo rimasto intrappolato all’interno delle architetture dell’Animus, prigioniero in una sorta di realtà virtuale caratterizzata da effimere e deliranti architetture digitali. Cosa sia dei suoi compagni, come farà ad uscire dalla situazione, persino se sia effettivamente collegato all’Animus o meno, sono tutti interrogativi cui potremo dare risposta solo pad alla mano: la presenza di sezioni con Desmond protagonista è infatti stata confermata, portando così a tre i personaggi che sarà possibile controllare in Revelations. Non va infatti dimenticato che la nuova campagna permetterà di vestire nuovamente i panni di Altair, anche se i dettagli in merito al momento scarseggiano.

– Sequenze scriptate ancor più spettacolari

– Utilizzo del rampino

Per quanto breve e tutto sommato avido di sorprese, il breve incontro con Ezio Auditore presso l’E3 2011 ha rivelato un massiccio lavoro di ottimizzazione da parte dei ragazzi di Ubisoft Montreal, i quali continuano a lavorare su una formula ormai più che consolidata, aggiungendo ad ogni nuova iterazione piccoli dettagli in grado di arricchire sempre più il gameplay. Quanto effettivamente questo nuovo capitolo sarà in grado di offrire in termini di novità ed offerta ludica, è ancora troppo presto per dirlo. La scelta degli sviluppatori è stata quella di concentrarsi per ora sul grande lavoro di scripting e scenografia, in grado di dare frutti davvero spettacolari. Rimanete con noi per tutte le novità sul progetto, a presto su queste pagine.

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