Anteprima

Assassin's Creed

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a cura di Iori Yagami

Ubisoft è riuscita negli ultimi anni a conseguire degli ottimi risultati nel settore dei videogames, diventando oggi una delle maggiori software house a livello mondiale. Tra i suoi tanti successi ricordiamo le saghe di Prince of Persia e Splinter Cell fra tutti, divenute ormai dei veri e propri classici del genere, ma anche Rayman, Rainbow Six e tanti altri titoli che giochiamo quotidianamente. La maggiorparte dei capolavori citati sopra sono da attribuire al prestigioso team di Ubisoft Montreal, divenuti ormai celebri per aver dato vita a Splinter Cell e Prince of Persia. Un altro gioco sta nascendo negli studi di questo prodigioso team e il suo nome è rimasto scolpito nella memoria di chiunque lo abbia ammirato (seppur in video) allo scorso E3. Stiamo parlando naturalmente di Assassin’s Creed…

La classe non è acqua!Presentato alla stampa come esclusiva PS3, il gioco è stato poi svelato successivamente come progetto multipiattaforma e potrà quindi essere giocato ed ammirato anche dai possessori di Xbox 360 e PC.La cosa che colpisce maggiormente di Assassin’s Creed è la sua perfetta ricostruzione storica, con ambientazioni prese direttamente dall’epoca delle Crociate. Il fascino sprigionato dal gioco è immenso ed è sicuramente una tra le uscite più “attese” dai videogiocatori di tutto il mondo.La storia ha come ambientazione la Terra Santa dell’anno 1191 e le Crociate ne sono quindi il fulcro principale. Troveremo i Cavalieri Templari e gli Assassini, questi ultimi appartenenti ad una setta musulmana divenuti famosi per i loro omicidi in luoghi pubblici e particolarmente affollati. Nel gioco vestiremo i panni di un Assassino chiamato Altair, che è stato degradato all’interno della setta dopo aver fallito l’uccisione di Robert De Sablè, il Gran Maestro dei Cavalieri Templari. Quest’ultimo rimase in carica dal 1191 al 1193 ed è in questo periodo che combatté anche a fianco di Riccardo I d’Inghilterra.Altair è stato privato dell’anulare della mano sinistra per poter utilizzare al meglio la sua arma: lo switchblade. Il complicato meccanismo applicato nel braccio gli permette di eliminare le vittime facendo passare una lama laddove prima vi era il dito. Inoltre il suo bellissimo abito bianco è un’altra idea interessante, in quanto lo aiuta a mimetizzarsi meglio tra la folla e, in particolar modo, tra gli ecclesiastici di un tempo, grazie al suo grande cappuccio. La vittoriosa campagna in Terra Santa di Riccardo Cuor di Leone fece in parte dimenticare le sconfitte di alcuni anni prima e attraverso una saggia tregua i pellegrini cristiani ebbero il permesso di visitare Gerusalemme, che restava comunque in territorio musulmano. Questo fu uno degli eventi che più contribuirono ad innalzare la fama di Saladino come condottiero leale e onesto.In questo contesto storico ben preciso sono ambientate le vicende di Altair, che è impegnato a “riabilitare” il suo nome ed il suo onore. L’uomo sta cercando di eliminare alcune figure di spicco che, secondo il capo della setta Sinan, contribuiscono ad incrinare i già fragili rapporti tra cristiani e musulmani rendendo difficile un accordo.Il gioco ha inizio con Riccardo Cuor di Leone che si è appena impossessato del porto di San Giovanni d’Acrì e si sta organizzando per l’assedio di Arsurf, una roccaforte situata sulla strada che porta a Gerusalemme che Saladino intende utilizzare per tendere una trappola ai Crociati…

Tra Templari e Assassini!Al primo impatto Assassin’s Creed ricorda molto Prince of Persia, grazie all’agilità mostrata dal personaggio durante i primi filmati del gioco. Non a caso potremo saltare e fare acrobazie, proprio come nella migliore tradizione del Principe, così come zoomare i particolari e la visuale che ci riprende in perfetta atmosfera cinematografica. In virtù di queste analogie tra i due titoli Ubisoft, alcuni videogiocatori avevano ipotizzato che Assassin’s Creed era in realtà una nuova avventura di Prince of Persia “mascherata”, ma la verità era da ricercare altrove. La nuova creatura di Ubisoft Montreal è nata per aggiungere un qualcosa in più al genere action. Sarà per quel suo sapore “storico” o per il suo splendido look cinematografico, eppure questo gioco ti colpisce direttamente al cuore.Ubisoft si dichiara soddisfatta per il grande lavoro svolto dagli sceneggiatori per rendere il gioco realistico anche dal punto di vista storico. Inoltre la software house francese è convinta che quello delle Crociate sia il periodo ideale per giustificare la grande libertà di azione che possiede il nostro carismatico Altair e la possibilità reale di portare a termine (e “positivamente”) tanti omicidi senza destare il minimo sospetto.Sembra inoltre che nel corso dell’avventura Altair scoprirà anche qualcosa di misterioso ed imprevisto, che trasformerà il gioco in un thriller/storico di grande impatto.Controllando Altair per le strade di Gerusalemme si respira un atmosfera alquanto evocativa, frutto di un’ambientazione praticamente perfetta. Potremo girare liberamente per la città e confonderci tra la folla, così come combattere con la spada nel bel mezzo della piazza cittadina: tutto, o quasi, ci è permesso.In effetti, se a prima vista ci accorgiamo delle similitudini con il Principe, man mano che entriamo in contatto con la nuova creatura di Ubisoft Montreal ci rendiamo poi conto che siamo al cospetto di una sorta di “Splinter Cell medioevale”, grazie alla libertà d’azione che si gode durante il gioco. Infatti, non passano inosservati gli evidenti accenti stealth, che dovrebbero rendere l’esperienza del gameplay notevolmente più profonda rispetto ad altri titoli del genere.Yannis Mallat, direttore generale di Ubisoft Montreal, è sicuro che “Assassin’s Creed spingerà l’esperienza dei videogiochi in una direzione completamente nuova”. Come possiamo dargli torto? Da quel poco che abbiamo visto del nuovo titolo Ubisoft, possiamo dire sicuramente che si tratta di un gioco originale e di classe innata, e in più è graficamente superbo.Allo scorso E3 tutti ne hanno parlato in maniera entusiastica e le potenzialità offerte dal gameplay sono effettivamente molteplici. Ad esempio, potremo spostare e spingere le persone tra la folla (che interagiscono in tempo reale), che poi a loro volta bisbiglieranno tra loro o magari grideranno per vedere una sanguinosa esecuzione. Le grandi città presenti nel gioco accolgono tanti bersagli e sono ricche di vita e commerci. Potremo valutare con calma il modo più conveniente per portare a termine la nostra missione, che sarà generalmente composta di tre parti: approccio, omicidio e fuga. A seconda delle nostre azioni la folla ci aiuterà o ci ostacolerà, cambiando completamente le sorti della nostra missione.La grande libertà di cui godiamo durante la partita fa in modo che potremo scegliere con calma sia il metodo di uccisione più adatto, che il metodo di fuga a noi più conveniente. Tutta questa libertà d’azione agisce positivamente sul giocatore, che si sente il protagonista di un vero e proprio film. Naturalmente scappare sui tetti o tra la folla non sarà sempre l’idea migliore per fuggire sani e salvi, e così spesso ci toccherà affrontare dei soldati in duelli con la spada. E non a caso, Altair, oltre ad avere eccezionali doti di agilità e riflessi pronti, è anche un ottimo spadaccino, che, grazie ad un sistema di controllo ben congegnato, potrà destreggiarsi contro più avversari. L’azione più frenetica unita alla calma dello stealth: questo è Assassin’s Creed. Ubisoft Montreal è riuscita a creare un titolo originale, di classe pura, e di incredibile spettacolarità. Un attimo prima, davanti ai nostri occhi appaiono violenti scontri, tutti altamente coreografici, poi successivamente tutto ritorna ad una quiete apparente. Da sottolineare inoltre l’enorme grado di interazione tra Altair e tutti gli altri personaggi che affollano l’ambiente circostante, come ad esempio il passaggio del protagonista tra la folla, mentre lo vediamo districarsi e spostare le persone, nonché le reazioni dei vari individui rispetto al suo “comportamento”. La reazione della popolazione è, realmente speciale ed incredibilmente curata sotto tutti i punti di vista. Ubisoft promette che Assassin’s Creed sarà un action game con finale tutto da scoprire e non un semplice stealth game. Con alleanze da stringere, segreti da scoprire, obiettivi, e molto altro ancora, il nuovo titolo di Ubisoft Montreal promette di essere molto più di quel che è stato mostrato e naturalmente ci aspettiamo grandi cose.

Nella mente di un Assassino…Al recente Ubidays svoltosi a San Francisco, Jade Raymond, produttore sul titolo, ha voluto parlare in dettaglio delle animazioni di Altair, senza però svelare nulla della trama. Infatti, come largamente lasciato intuire dagli sviluppatori, questa specie di “incrocio” tra Prince of Persia e Splinter Cell in versione medievale non è in realtà ambientato solo ed “esclusivamente” al tempo della Terza Crociata, e il plot della storia farebbe supporre qualcosa di grosso… Ovviamente Ubisoft continua a mantenere il riserbo più stretto su questi dettagli e allora non ci resta che aspettare fiduciosi l’uscita del gioco per saperne di più. Intanto non ci resta che consolarci con i nuovi filmati di Assassin’s Creed messi in Rete di recente. Prima avevamo accennato alle animazioni di Altair grazie all’intervendo di Jade Raymond e in effetti non possiamo che rimanere estasiati di fronte alla bellezza tecnica del titolo.Nei nuovi video mostrati è evidente un ulteriore miglioramento del motore grafico del gioco e notiamo anche una cura maggiore nelle animazioni del protagonista Altair, così come nei personaggi secondari. In Assassin’s Creed, Ubisoft Montreal ha volutamente deciso di evitare i toni di colore troppo accesi in favore di tonalità più chiare e per certi versi “fredde”, in questo caso maggiormente adatte a descrivere un ambiente storico e quindi molto realistico. Sorvolando sul discorso del tipo di colorazione adottata dagli sviluppatori, che rimane comunque di grande impatto visivo, possiamo spingerci a descrivere, seppur sommariamente, le altre meraviglie tecniche del gioco. Purtroppo non possiamo ancora giudicare appieno la realizzazione tecnica, dato che siamo al cospetto di un titolo ancora in fase di sviluppo e i filmati vengono rilasciati con il contagocce, ma qualcosa siamo già riusciti ad intravedere.Le textures appaiono pulite ed incredibilmente definite, mentre i colori sono così reali da far sembrare “vere” le varie locazioni! Infatti, il bianco, che sarà il colore predominante nel titolo, godrà di un ampia gamma di sfumature che permetteranno ai programmatori di sbizzarrirsi tra giochi di luce e di chiaro scuro, in modo da rendere più profondo e reale l’ambiente circostante. Non ci dovrebbero essere grosse differenze a livello tecnico fra le tre versioni annunciate (Xbox 360, PS3 e PC) e non a caso è la stessa Ubisoft a tranquillizzare tutti i videogiocatori, dicendo che Assassin’s Creed sarà una vera e propria “esperienza” videoludica indirizzata a tutti i tipi (e fazioni) di giocatori.

Considerazioni finali.Assassin’s Creed si preannuncia come una delle uscite di maggior impatto sul mercato videoludico. Ubisoft sembra inoltre intenzionata a realizzarne una trilogia, così come detta la moda del momento. Una trilogia che sembra dunque iniziare col piede giusto e che promette grandi emozioni a tutti i videogiocatori appassionati del genere. Purtroppo non si sa ancora nulla di preciso riguardo la trama e altre peculiarità del gameplay e a tal proposito dovremo aspettare l’E3 di quest’anno per sapere qualcosa di concreto al riguardo. Non ci resta che attendere la data di uscita del gioco, che dovrebbe avvenire non prima del prossimo 25 settembre. Assassin’s Creed ha tutte le carte in regola per divenire l’ennesimo capolavoro targato Ubisoft Montreal e l’attesa è chiaramente unita a grandi aspettative… L’appuntamento è come sempre per la recensione completa.

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