Anteprima

ARMA III

Avatar

a cura di jewel

Nel corso dell’E3 di quest’anno, i ragazzi di Bohemia Interactive hanno avuto modo di presentare il nuovo ARMA III, first-person-shooter estremamente ambizioso rimasto in ombra durante la manifestazione a causa della presenza ingombrante di titoli come Battlefield 3 e Call of Duty Modern Warfare 3, rivali senza dubbio di eccelsa qualità, ma cui il titolo che vi andiamo a presentare non sembra avere troppo da invidiare e dai quali fedele alla tradizione simulativa, tende ad allontanarsi.

Maniaci del dettaglio

ARMA III si pone l’obiettivo di espandere e migliorare quanto visto nei due prequel del franchise, noto fin dall’inizio per le grandi ambientazioni realistiche e per quella capacità di far sentire il giocatore come se potesse realmente controllare il proprio destino sul campo di battaglia. Fin dai primi video e dai commenti degli sviluppatori, è parso chiaro che il livello di dettaglio sarà la parte centrale del concept del titolo: la campagna in singolo sarà ambientata sull’isola greca di Lemno, luogo noto sia per la bellezza del paesaggio che per la presenza di una base militare di importanza fondamentale nel Mar Egeo. ARMA III metterà a disposizione novecento chilometri quadrati di superficie totale, ricreando ogni paesaggio fedelmente grazie all’utilizzo di dati geografici reali e di innumerevoli riprese fotografiche. Senza ricorrere a “trucchi” quali motion blur e lens flare, il gioco ha mostrato in ogni video un foto-realismo impressionante in ogni elemento dell’ambiente. Bohemia Interactive non ha esitato a dare sfoggio di queste peculiarità visive, mostrando sequenze spettacolari come quella della caduta libera sull’isola, in cui l’atmosfera e la morfologia credibile del posto per un attimo lasciano insinuare il dubbio che ciò che guardiamo sia un video reale ripreso da un paracadutista, e non un videogame. Lo spessore grafico del titolo viene inoltre esaltato nelle sezioni di volo, in cui le nuvole appaiono dotate di tutto il loro volume, e in quelle subacquee, in cui si verrà a contatto con un ecosistema ricco non solo di pesci, ma persino di plankton. Un simile livello di accuratezza potrebbe preoccupare i giocatori che dispongono di un hardware non eccessivamente performante, ma i ragazzi di Bohemia Interactive hanno proprio voluto evidenziare che tutto questo sfarzo non appesantirà il gioco in maniera esagerata. Naturalmente per testare questo fattore ci tocca aspettare una prova concreta del titolo.

Do what you want!

Per quanto visto finora, il livello di personalizzazione in ARMA III sarà piuttosto elevato. Le armi potranno essere modificate nei modi più svariati, creando varie combinazioni di mirini, soppressori, torce elettriche e così via. Ma le possibilità di questo shooter non si fermano di certo all’equipaggiamento. Il titolo sarà ambientato in un futuro prossimo e permetterà al giocatore di plasmare la storia a suo piacimento. Si potrà scegliere di giocare come un lupo solitario o di fare gioco di squadra, si avrà la possibilità di seguire la campagna in maniera lineare oppure di fare quello che pare e piace perfino uccidendo civili. Ogni decisione presa sul campo di battaglia avrà comunque delle conseguenze, più o meno pesanti in base all’importanza della scelta presa. Nonostante il giocatore avrà una grandissima libertà di movimento e di azione sull’intera isola, appare comunque piuttosto chiaro che evitando il supporto dei compagni di squadra, molte sezioni saranno praticamente impossibili da affrontare in singolo. Sul campo di battaglia, come succedeva nei precedenti ArmA, abbonderanno anche i veicoli, questa volta dettagliati con una cura quasi maniacale e migliorati con moltissimi tocchi di realismo. E’ stato mostrato come il sistema dei danni sarà localizzato e come le azioni più scontate saranno rigorosamente fedeli alle meccaniche reali: ad esempio sparando un missile con un elicottero e ruotando la telecamera, si potrà guardare attraverso il vuoto lasciato dalla testata. Nel corso del gioco sarà possibile acquisire nuovi veicoli e arruolare nuovi soldati nella propria squadra, un metodo grazie al quale durante l’incedere si potrà progredire e diventare molto più che soldati semplici. I ragazzi di Bohemia hanno inoltre evidenziato che in ArmA III ci saranno finali multipli ed una struttura ramificata per le missioni. Queste ultime saranno di varia importanza e anche qui si avrà la possibilità di scegliere arbitrariamente quali fazioni aiutare o per quali cause combattere. A questo punto dell’articolo non vi stupirà di certo sapere che, a quanto sostengono gli sviluppatori, ogni singolo edificio sull’isola sarà completamente esplorabile e non ci saranno porte chiuse. Rispetto al passato, ArmA III vuole fare un passo avanti rispetto ai predecessori per rendere l’esperienza single-player più accessibile, migliorando i controlli e aumentando gradualmente il livello di sfida per evitare di lasciare il giocatore alle prese con situazioni estremamente difficili fin dai primi momenti di gioco. Molti elementi di gameplay, tra cui alcuni di real-time strategy, saranno inclusi progressivamente per lasciare di volta in volta il tempo necessario per digerire quanto appreso. Non è stato discusso quasi per niente il multiplayer del titolo, motivo per il quale rimandiamo l’analisi di questa modalità ad un futuro approfondimento sulle nostre pagine.

– Livello di dettaglio impressionante

– Elevata libertà di scelta e di movimento

– Controlli migliorati

ArmA III si presenta fin dal primo impatto come un titolo estremamente ambizioso e ricco di contenuti. Il livello di dettaglio mostrato dagli sviluppatori nei primi video di gameplay è semplicemente impressionante: ambienti, armi, veicoli e quant’altro sono riprodotti con una cura a dir poco maniacale. Stando a quanto mostrato, il giocatore avrà una libertà pressoché illimitata sul territorio messo a disposizione, con la possibilità di modificare l’andamento della campagna in singolo come meglio crede, pur sempre accettando le conseguenze alle scelte compiute. Bohemia Interactive, con le premesse fatte, ha inoltre dimostrato di aver fatto progressi dal lavoro svolto in passato affermando che il gioco verrà reso estremamente più accessibile rispetto ai suoi predecessori. Nonostante il mercato dei first-person shooter sia oltremodo saturo, in definitiva ARMA III ha tutte le potenzialità di farsi notare grazie ad una profondità ed uno spessore raramente riscontrabili nella concorrenza, non discostandosi così dallo spirito caratteristico da sempre della serie.

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite. Vuoi accedere?


Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.