Il Sole 24 Ore indaga su Animal Crossing: perché hanno tagliato i tassi di interesse?

La celebre testata giornalistica economica parla del caso di Animal Crossing: New Horizons

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Perché la banca ha deciso di tagliare i tassi di interesse che spettavano ai risparmiatori… in Animal Crossing: New Horizons? È il quesito che oggi ha portato sulle sue pagine, in un simpatico articolo dedicato, la testata giornalistica Il Sole 24 Ore, che conoscerete sicuramente per i suoi approfondimenti dedicati al mondo dell’economia.

Nell’articolo, il quotidiano evidenzia come, con l’ultimo aggiornamento, Nintendo abbia deciso di tagliare sensibilmente i tassi di interesse che spettavano ai risparmiatori di stelline, passando – a quanto risulta – dallo 0,5% all’attuale cifra, che si aggira intorno a 0,05%. Una vera e propria mazzata per i risparmiatori che avevano affidato i loro denari alla banca di Tom Nook, e che non potranno più adagiarsi a vivere sugli allori e campare di rendita.

Nell’articolo, che potete trovare integralmente a questo indirizzoIl Sole 24 Ore evidenzia come il mondo di Animal Crossing sia post-capitalista e senz’altro idilliaco, ma sottolinea anche che potrebbero esserci diversi motivi dietro a questa scelta – dallo spronare i giocatori ad impegnarsi in attività, anziché aspettare il fruttare dei risparmi, all’evitare i viaggi nel tempo che alcuni si concedono, “barando”.

Animal Crossing: New Horizons è attualmente disponibile su Nintendo Switch e ha fatto segnare un record assoluto con le sue vendite. Non è la prima notizia particolarmente curiosa che ci troviamo a battere, per il titolo della casa giapponese: avevamo già chiacchierato anche del caso dei due innamorati che si sono sposati in-game. Oltretutto, di recente è stato anche tagliato lo spawn delle tarantole – che i giocatori stavano collezionando in modo non proprio bilanciato per rimpinguare le loro casse di stelline.

Fonte: Il Sole 24 Ore