SpazioGames Logo
Vai a Cultura POP
  • News
    News Recensioni Anteprime Rubriche Speciali Guide Prossime Uscite
  • Recensioni
    • Deckscape Dungeon | Recensione - l'escape room tascabile si fonde con il fantasy Deckscape Dungeon
      8.0
    • Kathy Rain 2: Soothsayer | Recensione - Il punta e clicca moderno Kathy Rain 2: Soothsayer...
      PC
      8.3
    • Wilmot’s Warehouse | Recensione - Quando la memoria unisce e diverte Wilmot’s Warehouse
      9.0
    • Dino Path Trail | Recensione - Far West con i dinosauri Dino Path Trail | Recens...
      PC
      7.6
    • Gex Trilogy | Recensione - Invecchiati bene? Gex Trilogy | Recensione
      PS5 , XSX , SWITCH , PC
      7.0
    Mostra tutti i giochi Mostra tutti i prodotti
  • Originals
  • Quiz
  • Forum
  • Social
      Youtube Facebook Twitter Threads Tiktok Twitch Instagram Telegram Feed
Vai a Cultura POP
Accedi a Xenforo
Immagine di L’umanità di Alan Wake: American Nightmare – Il Dettaglio
In Evidenza

L’umanità di Alan Wake: American Nightmare – Il Dettaglio

Attori. Semplici uomini che rappresentano storie pensate per essere vissute da giocatori in un tempo indefinito, in un luogo lontano... da Night Springs.

Advertisement

Avatar di Francesco Ursino

a cura di Francesco Ursino

Pubblicato il 24/04/2020 alle 10:43
Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più

Il Verdetto di SpazioGames

-
L’intero mondo delle avventure Remedy mi affascina particolarmente, ma c’è qualcosa della storia di Alan Wake che mi attira ancora di più. E tra i motivi, c’è anche l’uso di attori reali nelle cutscene e tutta l’impostazione seriale/televisiva della presentazione. Alan Wake: American Nightmare, con il suo finale romanticone, è un piccolo concentrato di tutte queste cose.

Attenzione: l’articolo include spoiler su Alan Wake, Alan Wake: American Nightmare e Control

Ripensando ad Alan Wake, e in particolare ad Alan Wake: American Nightmare, mi è venuta in mente una cosa strana. Perché sarà pure un fatto piuttosto frivolo, ma se un gioco propone almeno una delle due cose che adesso descriverò, per me è già un prodotto da considerare con attenzione.

La prima è la presenza di cutscene con attori in carne e ossa. La seconda è la presentazione televisiva, o meglio episodica. Che c’entra con Alan Wake, e il finale di Alan Wake: American Nightmare? Adesso spiego.

Alan Wake: American Nightmare e il suo lato umano

Questa riflessione sull’eroe Remedy, e in generale su tutti i giochi della casa finlandese, mi è venuta in mente dopo aver letto un interessante articolo pubblicato qualche giorno fa queste pagine. La sempre ottima Stefania Sperandio ci parlava del videogioco come finestra sull’Io. E dopo essermi reso pacificamente conto di non conoscere un sacco di riferimenti bibliografici sui videogiochi e la loro psicologia, la mia memoria da giocatore superficiale ha lasciato le vette dei temi proposti da Stefania per tornare decisamente su un piano più pratico. Anzi, visivo.

Perché ripensando a Control e Alan Wake, mi è tornato in mente il finale di Alan Wake: American Nightmare, che è la cosa che ricordo di più del gioco. Per carità, il capitolo supplementare delle avventure dello scrittore di Remedy non è un capolavoro, ben intesi, però ricordo di averlo giocato con piacere e di essere rimasto folgorato dalle sequenze conclusive.

Questo fatto che Remedy tenda a inserire cose “reali” nelle sue opere, fa sì che Sam Lake e compagnia siano tra i miei sviluppatori preferiti. La presenza di attori in carne e ossa nei videogiochi è una delle cose che mi piace di più fin da bambino. Pensandoci, da piccolo era così forse perché era un modo per mostrare, agli occhi di chi mi circondava, che i videogiochi erano una cosa così importante che c’erano dentro anche “gli attori veri”. Ai tempi, avessi avuto il SEGA Mega CD sarei andato in brodo di giuggiole con Night Trap e tutti gli altri capolavori (chiamiamoli così e non parliamone più) del genere di quel periodo.

Un finale che dice e non dice

E com’è, allora, il finale di Alan Wake: American Nightmare? Intanto è possibile rivederlo qui. Non entriamo troppo nei particolari, ma diciamo che il cattivo perde e Alan vince, e nel processo ritrova addirittura sua moglie Alice. Un finale che, come da tradizione, dice e non dice, perché comunque chissà in quale piano temporale, spaziale, emotivo o psicofisico è avvenuto.

Però a me piace perché, appunto, su schermo a recitare sono persone vere. Come nel primo Max Payne, con le cutscene create in modo da sembrare fumetti ma comunque basate sulla presenza di persone in carne e ossa. Come dimenticare la faccia un po’ così di Sam Lake nei panni del detective più noir e disgraziato dei videogiochi? O come in Quantum Break, che addirittura si spingeva a proporre non solo cutscene con attori reali, ma addirittura veri e propri episodi simil-televisivi. E come in Control, dove le cose si fanno ancora più strane (tipo con questo video qui).

Nelle puntate precedenti

L’altra cosa che mi piace tantissimo in un videogioco, e che ovviamente rientra sia in Alan Wake che in Alan Wake: American Nightmare, è quando l’avventura viene presentata come se fosse una serie televisiva. Con possibili sigle di apertura e chiusura, i titoli di coda e il “riassunto delle puntate precedenti”. Nel primo titolo dedicato allo scrittore Remedy, questo espediente probabilmente è stato usato per dare ancora più peso al ruolo di Alan, scrittore e autore televisivo. E probabilmente anche per cercare di far riprendere il filo di un discorso che spesso si ingarbugliava in maniera piuttosto importante.

Guardate, ad esempio, l’episodio 5 di Alan Wake, The Clicker. La presentazione è più che mai affascinante. Abbiamo l’inizio con il riassunto di cosa è successo prima. Poi ovviamente tutta la parte centrale, dove il giocatore è chiamato ad agire e a entrare nella storia. Infine la cutscene conclusiva, dal taglio puramente televisivo, che si chiude con la sigla di chiusura. Questa impostazione seriale, per qualche motivo, mi piace.

E lo stesso succede tutto sommato anche in Alan Wake: American Nightmare. Che addirittura si spinge oltre, visto che alla fine viene rivelato che l’intera avventura era un episodio di Night Springs, scritto da Alan Wake, vissuto da Alan Wake. In un’altra dimensione. In un altro tempo. Insomma, se uno inizia a parlarne non ne esce più…

L’intero mondo delle avventure Remedy mi affascina particolarmente, ma c’è qualcosa della storia di Alan Wake che mi attira ancora di più. E tra i motivi, c’è anche l’uso di attori reali nelle cutscene e tutta l’impostazione seriale/televisiva della presentazione. Alan Wake: American Nightmare, con il suo finale romanticone, è un piccolo concentrato di tutte queste cose.

Leggi altri articoli

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?


Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione
Articolo 1 di 5

Sconti di Luglio su PlayStation Store: migliori giochi a meno di 5 euro

Sono ancora disponibili gli Sconti di Luglio su PlayStation Store: vediamo quali sono i migliori giochi da recuperare a meno di 5 euro l'uno.

Immagine di Sconti di Luglio su PlayStation Store: migliori giochi a meno di 5 euro
Leggi questo articolo
Articolo 2 di 5

Ora il nuovo Call of Duty gratis su Game Pass è "ingiocabile"

Activision ha spento temporaneamente i server di Call of Duty WWII su PC, dopo l'allarme hacker diffuso poco dopo il suo arrivo su Game Pass.

Immagine di Ora il nuovo Call of Duty gratis su Game Pass è "ingiocabile"
Leggi questo articolo
Articolo 3 di 5

Qualcuno ha scoperto come far crashare a comando Switch 2

Alcuni utenti hanno scoperto un insolito bug nel menù delle impostazioni di Switch 2, con alcune operazioni rapide che possono causare il crash di sistema.

Immagine di Qualcuno ha scoperto come far crashare a comando Switch 2
Leggi questo articolo
Articolo 4 di 5

Helldivers 2 sarà gratis su Game Pass? Arriva la risposta

Chi sperava nell'esordio di Helldivers 2 su Xbox Game Pass resterà deluso: Arrowhead ha chiarito che non arriverà sul servizio in abbonamento.

Immagine di Helldivers 2 sarà gratis su Game Pass? Arriva la risposta
Leggi questo articolo
Articolo 5 di 5

Mattel Brick Shop: la nuova sfida a LEGO è ufficiale!

Scopri Mattel Brick Shop, la nuova linea di costruzioni che sfida LEGO. La competizione nel mondo dei mattoncini si accende.

Immagine di Mattel Brick Shop: la nuova sfida a LEGO è ufficiale!
Leggi questo articolo
Advertisement

I più letti

  • #1
    Offerte lampo di Amazon: le migliori del giorno!
  • #2
    Stefano Cigarini: la rivoluzione di Gardaland nei prossimi 5 anni
  • #3
    Cyberpunk Edgerunners 2 annunciato ufficialmente
  • #4
    I fan sono infuriati con Microsoft: «Disdite Game Pass»
  • #5
    Marvel's Venom, sbuca il presunto anno di uscita
Advertisement

Advertisement

Footer
SpazioGames Logo

Tutto sul mondo dei videogiochi. Troverai tantissime anteprime, recensioni, notizie dei giochi per tutte le console, PC, iPhone e Android.

 
Contatti
  • Redazione
  • Pubblicità
  • RSS
  • Collabora con noi
Legale
  • Privacy
  • Cookie
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay
  • CoinLabs

SpazioGames.it - Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Monza dal 22/02/2008 con autorizzazione n.1907. Iscrizione al ROC n. 24486. Direttore: Andrea Ferrario.

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 • REA: MI - 1729249 • Capitale Sociale - 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.