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L'addio a Windows Phone, le novità per Spotify e WhatsApp | SpazioTech

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a cura di Stefania Sperandio

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Settimana niente male per la nostra rubrica SpazioTech, che fa abitualmente il punto sulle notizie più calde dai mondi della tecnologia e dei social. Come sempre, gli argomenti di cui dibattere non mancano – dall’annuncio di Samsung Galaxy S10 in tutte le sue varianti, fino ai lavori in corso su Spotify che potrebbe (finalmente?) consentirvi di tagliare fuori dalle vostre playlist quegli artisti che proprio non sopportavate più.

Addio Windows Phone, ci hai provato

Il lancio di Windows Phone doveva consacrare Microsoft nel panorama dei sistemi operativi mobile, ma come sappiamo le cose non sono andate esattamente come previsto. La casa di Redmond ha annunciato già a ottobre 2017 il suo addio alla piattaforma per smartphone e, di recente, ha ribadito che il supporto sarà ufficialmente interrotto il 10 dicembre 2019.

windows phone

A colpire ancora di più è stato forse il fatto che Microsoft, nelle FAQ per gli utenti di Windows Phone, abbia incluso anche un consiglio quasi singolare, in cui li invita semplicemente ad abbandonare il loro Windows Phone per passare a terminali dotati di iOS e Android. La casa di Redmond si impegna a supportare le sue app su questi due sistemi operativi e non ha ulteriori sforzi da dedicare al suo sistema operativo proprietario per telefonini.

Se siete tra gli utenti di Windows Phone, insomma, sappiate che dal 10 dicembre in poi non ci saranno più aggiornamenti di alcun tipo per il vostro OS.

WhatsApp contro le fake news, a modo suo

Avevamo parlato, qualche tempo fa, della feature di inoltro dei post su WhatsApp, che vi consente di vedere sopra il messaggio un’apposita etichetta in caso quest’ultimo sia stato inoltrato da una precedente conversazione e non scritto di proprio pugno.

whatsapp

Ebbene, al momento gli sviluppatori sono al lavoro su una limitazione più severa, che consentirà di inoltrare un messaggio fino a un massimo di cinque persone per volta. In precedenza, potevate prendere un post e condividerlo con fino a venti persone, ora si arriverà al confine di cinque, dopodiché non si potrà più condividere.

L’idea, che potrebbe apparire misteriosa, è invece legata alla lotta alle fake news, con WhatsApp che spera che, limitando la feature, si porrà anche un freno alla diffusione a macchia d’olio di notizie inventate di sana pianta (e spesso pericolose), che anziché di venti persone in venti persone, passeranno di cinque in cinque.

Spotify: basta con questo artista, basta

Diciamo sinceramente: ci sono artisti che proprio non riusciamo ad ascoltare. Qualcuno non sopporta il pop, qualcuno è insofferente al rock, qualcuno non apprezza il metal, altri non riescono proprio a farsi piacere hip-hop, trap e così via: a ciascuno i suoi gusti e lo sa bene anche Spotify.

blocco artista spotify

In quest’ottica, apprendiamo che in questi giorni la celebre applicazione per lo streaming online di musica sta sperimentando una nuova feature, che consente di bloccare un artista sul proprio profilo. Significa che potrete decidere di escludere totalmente un determinato cantante/gruppo dalle playlist generate da Spotify e dalla riproduzione casuale, in modo che non vi ritroviate costretti ad ascoltarlo.

Precedentemente contrario a questa feature, Spotify sta sperimentando il suo andamento e attendiamo di scoprire se sarà in effetti introdotta per tutti gli utenti del servizio. In attesa di scoprirlo, sappiamo già che lo sblocco sarà molto “convincente”, se consideriamo che non sarà possibile eseguire i brani di un artista bloccato nemmeno selezionandoli manualmente, fino a quando non si procederà a sbloccarlo.

Appuntamento fissato per Samsung Galaxy S10

In settimana, dopo i numerosi rumor è arrivato anche l’appuntamento definitivo per l’annuncio di Samsung Galaxy S10: il prossimo top di gamma della casa coreana sarà presentato il 20 febbraio alle ore 20.00 italiane, presso l’auditorium Bill Graham Civic di San Francisco.

samsung galaxy s10

Le indiscrezioni raccolte da Wall Street Journal parlano abbastanza chiaro: in Occidente, dovremmo vedere l’arrivo di tre diversi varianti di S10: una prima Lite da 5,8″, una seconda versione (il normale S10) da 6,1″ e infine S10+ da ben 6,4″.

In tutti e tre i casi, gli smartphone avranno una parte frontale interamente occupata dal display, con un foro che ospiterà la fotocamera frontale e senza quindi più il notch che sta caratterizzando questa generazione. Sembra anche che S10+, che sarà il più costoso del pacchetto, avrà dalla sua una doppia fotocamera frontale, mentre sul retro potremmo arrivare a una quadrupla camera.

samsung galaxy s10

Mentre, insomma, si fa un gran parlare di ipotesi e possibilità, sul web è arrivata quella che sembrerebbe la prima foto di Samsung Galaxy S10+, che sarebbe stata confermata da diverse fonti. L’immagine, visibile poco sopra, conferma il design interamente dedicato al display nella parte frontale, oltre al foro in alto a destra per la possibile doppia fotocamera. Non fatevi invece ingannare dalla forma apparentemente spigolosa, perché è stato notato che in quest’immagine il telefono indossa una custodia pieghevole.

Non possiamo che metterci comodi in attesa del 20 febbraio per tutti gli annunci che Samsung vorrà concedere in merito a design, caratteristiche, uscita e prezzi del suo Samsung Galaxy S10.

Samsung ha tutto pronto per svelare, tra meno di un mese, cosa possiamo aspettarci dalla sua nuova generazione, che sembra destinata anche questa volta a essere composta da terminali dedicati a fasce di prezzo (e quindi tasche) differenti. Nel frattempo, Windows Phone ricorda di aver tirato definitivamente i remi in barca, al punto che è Microsoft stessa a spingere al passaggio a iOS o Android i suoi utenti.

La settimana è stata resa movimentata anche dalla questione del blocco degli artisti su Spotify, che se da un lato non riscuote i favori degli stessi sviluppatori (che avevano già bocciato la feature una volta), sembra invece molto gradita dal pubblico che la sta testando. Si troverà il compromesso per lanciarla definitivamente?

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Samsung ha tutto pronto per svelare, tra meno di un mese, cosa possiamo aspettarci dalla sua nuova generazione, che sembra destinata anche questa volta a essere composta da terminali dedicati a fasce di prezzo (e quindi tasche) differenti. Nel frattempo, Windows Phone ricorda di aver tirato definitivamente i remi in barca, al punto che è Microsoft stessa a spingere al passaggio a iOS o Android i suoi utenti. La settimana è stata resa movimentata anche dalla questione del blocco degli artisti su Spotify, che se da un lato non riscuote i favori degli stessi sviluppatori (che avevano già bocciato la feature una volta), sembra invece molto gradita dal pubblico che la sta testando. Si troverà il compromesso per lanciarla definitivamente?