Recensione

Wii Play Motion

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a cura di Spoudaios

Sappiamo tutti benissimo il motivo fondamentale dello stratosferico successo del Wii, nonostante i giocatori hardcore se ne dicano delusi quasi all’unanimità: i giochi per tutti. Sulla scia dei software per famiglie, Nintendo propone la nuova versione di uno dei prodotti che accompagnarono il lancio di Wii nel 2006, dimostrandone la vocazione alle spensierate partite di gruppo. Oggi, dopo quasi cinque anni e nuovamente con un controller in bundle, torna Wii Play con il suffisso Motion.

12 in 1Saltando a pie’ pari un qualsiasi paragrafo dedicato a trama e storyline varie, possiamo dedicarci immediatamente al vivo dell’azione, poiché è questo che Wii Play Motion ci chiede sin da subito. Avviando il disco ci troveremo davanti il menù principale in cui tutti i giochi (rappresentati da icone rotonde) sono disposti in semicerchio. Intelligentemente Nintendo ha suddiviso i minigame in tre gruppi, dei quali soltanto uno sarà giocabile immediatamente mentre gli altri due verranno sbloccati solo dopo aver terminato quelli precedenti. I minigame sono dodici, ovviamente giocabili sia in singolo sia in multiplayer da due a quattro giocatori. A fianco di graziose novità, troviamo dei graditi ritorni, rinfrescati per l’utilizzo del Wii Motion Plus che in effetti offre una precisione ed una sensibilità di gran lunga migliore rispetto al controller standard. Dodici minigame come già detto, i quali contemplano vari generi e formule di gameplay: si va dal mantenere in equilibrio chilometrici coni gelato, all’incastrare con tempismo millimetrico il proprio Mii in forme prestabilite, dallo sparare a bersagli tondi e barattoli che rimbalzano ai nostri colpi (e a qualche anatra improvvisa che ci ricorda l’era 8 bit), al guidare complicate astronavi fino alla meta. Purtroppo non tutti i giochi sono ugualmente ispirati e riusciti e altrettanto squilibrio si nota sul versante complessità ed immediatezza. Alcuni minigiochi sono divertenti e vorrete ripeterli più e più volte, altri potreste non volere giocarli una seconda volta. Per citare i casi estremi uno dei più riusciti e divertenti è senza dubbio il minigioco ispirato a Luigi’s Mansion, in cui si dovrà letteralmente muovere il Wii Mote in lungo e largo a 360 gradi (anche girandosi dando le spalle al televisore se necessario) per trovare gli spettri e catturarli; all’opposto uno dei più macchinosi e meno riusciti è la guida delle astronavi, i cui comandi sono settati in maniera complessa e assolutamente lontana dallo spirito generale di cui il titolo è caratterizzato. Quasi ciascun gioco gode di differenti modalità, affrontabili in singolo o in multigiocatore a seconda dei casi. Purtroppo oltre all’immediatezza da party game troviamo ben poco, con l’ormai classico sistema di medaglie ad adornare il curriculum del vostro Mii e nient’altro, infatti anche questa volta Nintendo ha preferito lasciar fuori dalla sua Wi-Fi Connection questo genere di titoli.Per dover di completezza (nonostante sia quasi superfluo) bisogna sottolineare come giocare Wii Play Motion in singolo sia la maniera meno gratificante e divertente di godere questo tipo di produzione, data la natura essenzialmente multiplayer. Con due o tre amici davanti lo schermo l’ultima fatica (si fa per dire) Nintendo riesce infatti a divertire e a rilassare (ma neanche troppo in certi casi) grazie a della sana e scanzonata competizione.

Questione di polsoL’aspetto più importante da analizzare in Wii Play Motion è proprio il rinnovato controllo. Venduto in bundle con un WiiMote Plus (un WiiMote con Motion Plus integrato per chi non lo sapesse) il gioco è giocabile soltanto con quest’ultimo o con WiiMote standard con relativo accessorio aggiuntivo in quanto tutti e dodici i minigiochi sono stati concepiti per sfruttarne al meglio la sensibilità e la precisione. La differenza con il primo Wii Play e con altri titoli simili in effetti è ben palese e migliora di gran lunga l’esperienza ed il coinvolgimento. Il software riconosce ogni minimo spostamento della mano e del polso come si nota facilmente in giochi quali il lancio dei sassi (uno dei più divertenti e riusciti). Sebbene possa sembrare un paradosso, in definitiva Wii Play Motion, party game naturalmente arcade, giova enormemente di maggiore realismo nel riconoscimento dei movimenti.

Un piccolo passo avantiCome già visto in Wii Sports Resort, anche questa volta Nintendo ha fatto un piccolo sforzo in più sul lato meramente estetico rispetto al capitolo originale, confezionando Wii Play Motion con una veste grafica migliorata e guarnita di maggiori dettagli. Nonostante in un gioco simile l’estetica non sia l’elemento in grado di influenzarne o meno il successo, c’è da dire che a fronte di un comparto ovviamente poco complesso ed elaborato, le texture ed i modelli hanno generalmente subito un leggero, ma efficace ritocco che rende il titolo senza dubbio più gradevole. Accompagnano i minigame le solite effettistica e colonna sonora simpatiche e leggere, quanto basta per non costringervi ad abbassare l’audio della TV.

– Molto divertente per quattro giocatori

– Alcuni minigiochi ben fatti e divertenti…

– In singolo non ha senso

– …altri macchinosi e poco riusciti

– Ancora niente online

6.5

Non che i party game o generalmente i titoli più casual manchino su Wii, e pure Nintendo ha ritenuto opportuno aggiornare il suo Wii Play supportando il suo Motion Plus (e sponsorizzando il nuovo modello di WiiMote). Con dodici minigame, alcuni nuovi di zecca alcuni aggiornati e riproposti, Wii Play Motion non tradisce la sua natura essenzialmente festaiola, rappresentando una buona calamita per quattro amici davanti la TV. Se vi serve qualcosa di nuovo per le vostre serate in compagnia fateci un pensierino, a patto di avere sufficienti WiiMote Plus o Motion Plus da aggiungere, ma per fortuna almeno uno è in bundle col gioco.

Voto Recensione di Wii Play Motion - Recensione


6.5