Recensione

Stronghold Crusader 2

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a cura di FiveMeenutz

La serie Stronghold non è mai stata particolarmente acclamata da critica e pubblico. Il primo capitolo della saga è stato un successo, ma con il passare del tempo, le cose non hanno fatto altro che peggiorare. Dopo uno Stronghold 2 per molti non all’altezza del primo capitolo, la saga è decisamente caduta in basso con l’uscita del terzo episodio. Sono passati ormai dodici lunghi anni da quando Stronghold Crusader ci ha fatto visitare per la prima volta il Medio Oriente, mettendoci nei panni di Riccardo Cuor di Leone e dandoci il controllo di potenti eserciti con i quali assediare e conquistare le città nemiche. Stroghold Crusader 2 è arrivato, e noi siamo pronti a scoprire se sarà in grado di portare una ventata di aria fresca alla serie.

Tanta (troppa) tradizioneArriviamo subito al dunque. Stronghold Crusader 2 non è poi così diverso dal primo capitolo. Questo può essere considerato un bene, in quanto Crusader è uno dei pochi capitoli validi della serie, ma tenendo conto del fatto che il gameplay è vecchio dodici anni, si poteva fare decisamente meglio. Le meccaniche alla base del gioco sono infatti identiche a quelle del primo Crusader: prenderemo il controllo di un Lord e avremo il compito di costruire, far sviluppare e difendere il nostro castello. Per conseguire i nostri obiettivi avremo a disposizione vari tipi di edifici. Alcuni, come segherie o miniere, serviranno a raccogliere i materiali essenziali allo sviluppo del castello, altre costruzioni saranno invece necessarie per provvedere a sfamare i cittadini che abitano all’interno delle nostre mura ed infine possiamo trovare quelle strutture utili a difendere il nostro castello da eventuali attacchi nemici. Una grande quantità di costruzioni disponibili dovrebbe aiutare a rendere il gioco abbastanza vario, tuttavia, senza riuscirci completamente. Il problema principale che attanaglia il titolo è infatti la mancanza di varietà. Le modalità di gioco sono infatti solamente due. Abbiamo a disposizione solamente un paio di campagne che, in aggiunta al tutorial di base, ci spiegheranno tutte le meccaniche di gioco, partendo da quelle di base fino ad arrivare alle tattiche di assedio più avanzate. Le altre modalità disponibili sono semplici schermaglie affrontabili in singolo o in multigiocatore. L’obiettivo principale della maggior parte delle nostre partite sarà sempre lo stesso: distruggere il castello dell’avversario ed evitare che lui faccia la stessa cosa con il nostro. Per questo motivo la maggior parte delle partite che affronteremo consisterà nel creare la maggiore quantità di unità militari nel minor tempo possibile. L’avversario infatti non ci permetterà di prendercela comoda e saremo costretti a costruire rapidamente le strutture necessarie all’addestramento di truppe senza avere il tempo di preoccuparci troppo del benessere della popolazione che abita il nostro castello. Sarà necessario costruire delle mura protettive al più presto e provvedere a difenderle piazzando degli arcieri a difesa dei cancelli principali, in quanto la maggior parte degli avversari adotteranno una tattica che prevede di scagliarci contro ondate di nemici sempre più numerose.

Alti e bassi nella graficaIl comparto tecnico di Stronghold Crusader 2 è in linea con il resto del titolo e non eccelle sotto nessun punto di vista. I modelli di strutture e personaggi possono sembrare buoni se li si osserva da lontano, ma quando proviamo a dare un’occhiata da vicino possiamo notare che non sono curati e risultano appena accettabili. Le animazioni sono abbastanza legnose e le battaglie spesso risultano eccessivamente confusionarie dato che molte unità sembrano sventolare le loro armi a casaccio piuttosto che cercare di colpire i nemici che hanno di fronte. Gli effetti particellari non sono dei migliori, ma l’effetto delle mura di un castello che si sgretolano sotto i costanti colpi dell’artiglieria ci lasciano una buona sensazione. Non si può dire lo stesso per quanto riguarda altri effetti come quelli degli eventi casuali come le tempeste di sabbia o le invasioni di locuste.

– Gameplay fedele a quello tipico della serie…

-… Ma incapace di svecchiarsi

– Scarsità di contenuti

– Alla lunga diventa ripetitivo

6.0

Stronghold Crusader 2 è l’ennesimo capitolo della serie che non riesce a stupire in alcun modo. Un gameplay particolarmente ripetitivo che non riesce ad innovarsi e resta estremamente simile a quello del primo capitolo sarà sicuramente apprezzato dai fan storici della serie, ma non verrà assolutamente visto di buon occhio da chi non ha amato particolarmente il primo Crusader. Un comparto tecnico appena sufficiente non riesce in nessun modo ad aumentare la qualità complessiva del titolo, che finisce per sembrare una semplice riproposizione del primo Stronghold Crusader. In poche parole, probabilmente Stronghold Crusader 2 sarà davvero apprezzato solamente da quei giocatori affezionati alla saga o che hanno gradito il primo capitolo, ma non lascerà sicuramente a bocca aperta quelli che si aspettavano una ventata di aria fresca o che si avvicinano per la prima volta alla serie.

Voto Recensione di Stronghold Crusader 2 - Recensione


6