Recensione

Shockman

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a cura di Mauro.Cat

Alcuni videogame finiscono col diventare un vero punto di riferimento del genere al quale appartengono ed un modello da seguire per tutti gli sviluppatori. I titoli migliori si trovano pertanto a dover dividere il mercato, che si satura di prodotti miseramente uguali, con una serie infinita di cloni più o meno curati. Il robottino Mega Man, che nei suoi venti e più anni di storia ha saputo rinnovarsi ed offrire svariate novità agli appassionati, ha subito la sorte che spetta ai titoli più importanti.Quasi un anno fa, tra il disinteresse generale, è stato pubblicato per Virtual Console Shockman, un titolo che osservando la struttura ricorda sotto molti punti di vista il celebre personaggio Capcom. Spinti dalla curiosità ed approfittando della leggera fase di calma della Virtual Console, abbiamo deciso di scaricare questo titolo. Scoprimao di cosa si tratta.

Una storia molto originaleQuesto discreto prodotto, sviluppato da Hudson Soft e scaricabile per 600 Wii Points, è stato lanciato nel 1991 per Pc-Engine, e vanta una storia personale piuttosto intricata. Shockman è in realtà il secondo episodio della serie Schbibinman, che in Giappone ha riscosso un buon successo di pubblico. A molti questo titolo potrebbe dire nulla, ma navigando in rete si possono trovare notizie interessanti su questa serie di azione che ha prodotto nel tempo altri due validi episodi.La terra è stata invasa dai malvagi Ryo Empire ed i nostri due eroi, Sonya ed Arnold, devono salvare Doc, il professore che nell’episodio precedente aveva donato loro il potere di trasformarsi in Shockman. Tutto l’impianto grafico e stilistico ricorda in maniera imbarazzante il già citato Mega Man. Il protagonista principale, l’aspetto del dottore e le sessioni tra un livello e l’altro generano un senso di déjà vu davvero fastidioso. L’avventura può essere vissuta utilizzando uno dei due personaggi principali, le differenze a livello stilistico sono minime.Shockman è un titolo d’azione sparatutto nel quale a livelli a piedi in pieno stile Contra si alternano scadenti fasi sparatutto che vi mettono alla guida di vari mezzi d’attacco. Il nostro personaggio deve affrontare otto stage ed il relativo boss finale. Gli scenari sono piuttosto vari e cercano di rendere l’avventura piacevole da vivere. Al termine dell’energia, la nostra unica vita svanisce e non ci resta che utilizzare uno dei continue infiniti a nostra disposizione ricominciando il livello dall’inizio. La difficoltà del titolo è settata in maniera abbastanza convincente anche se l’esiguo numero di livelli potrebbe rendere Shockman un po’ troppo breve per i giocatori più navigati. Il titolo è comodamente giocabile sia con il telecomando Wii posizionato orizzontalmente che con il Classic Controller.

Il regno della noiaTecnicamente Shockman risulta abbastanza gradevole, anche se globalmente il tutto appare leggermente inferiore alla media dei titoli per Pc-Engine.Graficamente Shockman, pur distinguendosi per una certa mancanza di personalità, risulta migliore se paragonato ai primi titoli di Mega Man (e ciò è ovvio visto che il NES è una console meno evoluta). Le ambientazioni risultano abbastanza varie, ma anche piuttosto scialbe. Le animazioni sono discrete e la fluidità generale più che buona.Le sezioni sparatutto, che personalmente mi hanno ricordato nella fisica dei movimenti lo sparatutto di Sega Fantasy Zone, risultano un po’ lente e di difficile gestione. Gli ostacoli ed i nemici sono a volte troppo invadenti su schermo e molto resistenti.La colonna sonora del titolo risulta orecchiabile e ritmata e, pur non essendo molto originale, scandisce in maniera convincente il ritmo di gioco.La giocabilità di Shockman risente invece di continui alti e bassi. Le fasi platform alternano momenti piuttosto monotoni ad altri più interessanti, tra i quali spicca il boss volante del primo livello.Shockman è un buon titolo che non ci ha però pienamente convinto. La struttura generale è buona e l’idea di dividere l’avventura in due strutture differenti poteva garantire un minimo di originalità, ma in definitiva tutto appare un po’ troppo anonimo e il tutto non decolla. Tecnicamente il gioco non sfigura rispetto ad altri prodotti pubblicati in quegli anni ed il divertimento alla fine non manca, ma la magia e le idee di Mega Man sono ben lontane.

– Piacerà ai fan di Megaman

– Buona fluidità

– Discretamente divertente

– Avventura un po’ sottotono

– Fase sparatutto poco curata

– Non molto lungo

6.4

Shockman è il classico platform di azione dei primi anni novanta. Il titolo Hudson, arricchito da alcune fasi di puro sparatutto, risente di una struttura che pur risultando curata non riesce sempre a catturare il giocatore. Tecnicamente il gioco non sfigura, ma tutto appare piuttosto scialbo e la sensazione di “già visto” vi accompagnerà per tutta la partita. Se amate Mega Man potreste tenere in considerazione come seconda scelta questo discreto titolo Hudson. Se invece siete nuovi giocatori e volete provare l’ebbrezza degli adrenalinici run ‘n gun degli anni novanta allora puntate decisi su Mega Man, Gunstar Heroes o Super Probotector: non ve ne pentirete.

Voto Recensione di Shockman - Recensione


6.4