Recensione

Ridge Racer Slipstream

Avatar

a cura di SamWolf

2,69 €, provato su iPad Air, applicazione universale, Richiede l’iOS 7.0 o successive. Compatibile con iPhone, iPad e iPod touch. 

Namco Bandai porta il nuovo capitolo della propria serie automobilistica, nata ormai vent’anni fa, su dispositivi iOS. Ridge Racer Slipstream prova a inserirsi in un mercato che potrebbe apparire saturo, dove i titoli di corse di ogni genere spopolano tra prodotti free-to-play, a pagamento e combinazioni di ogni genere. Ecco come è andata per l’applicazione firmata Namco Bandai. 
Ogni vittoria ha un suo prezzo 
Il titolo Namco Bandai apre un nuova, inquietante, possibilità nello scenario del mercato mobile. Ridge Racer Slipstream ha infatti un normale costo di 2,69 € per il download, di certo un prezzo non elevato ma nemmeno irrisorio. Fin qui nulla di strano, se non per la presenza degli acquisti In-App all’interno del prodotto. Questi, di solito presenti in titoli scaricabili gratuitamente, si rivelano un elemento decisamente sgradevole, in quanto sarà indispensabile mettere ulteriormente mano al portafoglio per poter sbloccare immediatamente tutti i tracciati e tutte le auto, per non parlare dei possibili potenziamenti effettuabili su di esse. 
 
Superato questo primo dettaglio – non di poco conto – ci ritroveremo di fronte a un titolo che offre diverse modalità di gioco: sarà possibile affrontare la classica modalità carriera, dove si susseguiranno diversi tornei di tre gare ciascuno; la modalità arcade, dove sarà possibile scegliere tra semplici gare, in cui potremo selezionare sia il tracciato che la vettura con cui gareggiare, gare veloci e scontri, dove a ogni giro verrà eliminato l’ultimo pilota in pista; infine è presente anche la modalità online dove potremo tentare di realizzare il miglior tempo su un tracciato o sfidare qualche amico attraverso Game Center. Se da una parte la varietà di location e tracciati è appena sufficiente, con un totale di dieci percorsi percorribili anche a senso di marcia invertito, il numero di vetture presenti in Ridge Racer Slipstream lascia a desiderare: nel titolo sono disponibili infatti solo 12 auto, alcune delle quali, come già citato in precedenza, acquistabili solo attraverso gli acquisti In-App. 
Il traguardo è ancora lontano 
Dal punto di vista grafico, Ridge Racer Slipstream non ha nulla da invidiare rispetto agli altri titoli dello stesso genere, mentre presenta qualche lacuna dal punto di vista tecnico. Se da una parte l’idea di sfrecciare ad alta velocità è ben realizzata, dall’altra il sistema delle derapate (utili per accumulare il turbo attivabile durante le corse) è decisamente da rivedere: è infatti frequente vedere la nostra vettura scattare – letteralmente – e pattinare durante le curve veloci, dando l’impressione che quel particolare e breve tratto di pista sia stato saltato o affrontato troppo velocemente, ritrovandoci così già sul rettilineo successivo del tracciato. Sempre tecnicamente parlando, l’applicazione necessita di qualche revisione da parte del team di sviluppo, in quanto i crash sono frequenti e quasi sempre avvengono al secondo giro di corsa (sui tre totali previsti). Occorre segnalare anche l’assenza di un sistema di danni: andando a sbattere contro muri o altre vetture non verrà riportato alcun danno all’auto, ma verrà semplicemente distorta per qualche istante la schermata di gioco. 
Resta invece una caratteristica positiva la possibilità di scegliere il sistema di comandi che meglio si adatta alle nostre esigenze di guida: accelerazione automatica o manuale, sterzo attraverso gli appositi tasti o inclinando semplicemente il dispositivo. Il tasto del freno, utile per effettuare le derapate citate in precedenza, è invece un presenza fissa sullo schermo. Una volta presa la giusta familiarità con i comandi di gioco, l’unica vera difficoltà a cui potremmo andare incontro sarà quella di avere la vettura potenziata al punto giusto per poter terminare la corsa davanti a tutti. I tracciati sono facilmente memorizzabili e non molto impegnativi, per non parlare dell’intelligenza artificiale: difficilmente, per non dire mai, le auto avversari ci ostacoleranno tagliandoci la strada, ma resteranno imperterrite sulla loro traiettoria. Se si disporrà dell’auto giustamente potenziata, sarà possibile conquistare facilmente la prima posizione e conservarla così fino alla fine. La sensazione complessiva è che il titolo Namco Bandai rimanga per certi aspetti troppo incompleto, con delle buone potenzialità, senza dubbio, ma con diversi aspetti ancora da rivedere e migliorare con cura.

– Grafica

– Comandi personalizzabili

– Acquisti In-App in un titolo non free-to-play

– Qualche crash di troppo

– Alcuni difetti tecnici

– Poche vetture disponibili

– Numero di tracciati esiguo

4.5

A distanza da vent’anni dall’uscita del primo titolo della serie, Ridge Racer Slipstream prova a conquistare il mercato mobile. Dotato di una buona grafica, il titolo firmato Namco Bandai pecca di qualche difetto sia dal punto di vista tecnico che contenutistico, con troppe poche vetture e un numero appena sufficiente di tracciati presenti. Resta imperdonabile infine l’inserimento degli acquisti In-App, di certi non secondari, in un’applicazione che richiede al momento dell’acquisto 2,69 € per poter essere scaricata e installata. Il lavoro da svolgere per risollevare il titolo è molto, e se Namco riuscirà a correggere i difetti presenti, Ridge Racer Slipstream potrebbe diventare un buon titolo di corse per il mercato mobile. Ma, per il momento, non ci siamo.

Voto Recensione di Ridge Racer Slipstream - Recensione


4.5