Anteprima

Red Bull Air Race The Game

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a cura di Matteo Bussani

Ci sono momenti in cui una scelta che dovrebbe essere universalmente valutata come sbagliata e deprecabile, si rivela poi molto più saggia e fortunosa del previsto. A colonia l’ultimo giorno di fiera decisi di non fare colazione, consapevole che ci sarebbe stata occasione durante le varie prove di trovare cibo a sufficienza per campare fino a sera, pur non mettendo in dubbio che essa rimanga il pasto più importante della giornata. Con i crampi allo stomaco, fattesi oramai le 11:30, giungo dunque allo stand Red Bull pronto per affrontare la sessione di prova di Red Bull the Air Race Game.

Una sfida in alta quotaTitolo che prende ispirazione dalle corse di aeroplani da circuito, oggi presente nella sua versione per realtà virtuale; immagino che si stia chiarendo in voi il perché di questa particolare introduzione. Famosi per i mirabolanti volteggi che questi pesi piuma dell’aviazione sono in grado di compiere, era interessante cercare di capire che cosa si potesse provare a guidarne uno e con esso destreggiarsi in acrobazie, slalom, e passaggi al limite nei vari circuiti proposti. Inforcato l’oculus e con in mano il pad, mi sono gettato in quella che fino ad ora è l’esperienza VR più folle che abbia mai provato.Tutto ha inizio in un hangar, dove teniamo il nostro aeroplano acrobatico, da lì un semplice menù ci porta nella modalità che abbiamo potuto provare in questa sessione, ovvero quella di corsa rapida: selezionato dunque il modello che vogliamo utilizzare, tra un totale di 13, e il circuito, tra 7, abbiamo aspettato il breve caricamento e ci siamo letteralmente messi a volare.

Volare ohh ohPartiamo subito con l’aspetto più traumatizzante di tutta la vicenda, la visuale in prima persona. Indipendentemente che il volo o l’altezza ci infastidiscano, vi assicuro che volare a 400km/h anche solamente in un ambiente virtuale, non è un’esperienza facilmente digeribile. Se già dunque ci sia una certa difficoltà a sopportare la VR in ambienti pressochè statici immaginate a doverla vivere a quelle velocità, inanellando curve su curve, ritrovandovi di tanto in tanto anche a testa in giù, con sotto di voi il non propriamente morbido terreno.Ringraziando quindi la scelta di non aver assunto cibo prima di quel momento, ci siamo ritrovati, in uno stato confusionale, a compiere ben sei partite. Non ci sentivamo troppo bene, ma neanche troppo male e a quel punto ci siamo chiesti se fosse una sensazione procurata dall’esperienza generale proposta dal gioco, oppure proprio dalla scarsa realizzazione della VR. La risposta che ci siamo dati stranamente si avvicina più alla prima che non alla seconda risposta, in ogni caso entrambe avrebbero potuto contribuire al risultato.

 Tante, ma tante corseAl di là del suo aspetto fortemente improntato sulla realtà virtuale, che non è comunque necessaria per fruire del titolo, il concept alla base di Red Bull Air Race The Game non è malvagio soprattutto per chi apprezza il genere sportivo delle corse, indipendentemente che siano a due a 4 o a nessuna ruota, poiché il tutto si risolve in sfide a tempo contro sé stessi e contro gli altri. Una volta poi ottenuta una certà quantità di esperienza sarà possibile acquistare i velivoli più veloci e così migliorare ulteriormente i tempi. Oltre a ciò troviamo anche delle semplici modalità online che si declinano in corse 1vs1 sempre a tempo per decretare a chi spetti la palma della vittoria. A questo si aggiunge la World Cup ufficiale, dove ci si sfiderà per la supremazia contro un numero di persone ben maggiore. Il modello economico, free-to-play, ci è stato assicurato essere lontano dalla formula pay-to-win perchè ogni velivolo è ottenibile anche i crediti comuni, semplicemente sarà richiesto un certo quantitativo di tempo per ottenerli.

– Il tipo di Gameplay si adatta perfettamente alla VR (peccato per gli effetti collaterali)

– Non pare per nulla Pay-to-Win

In un mondo che cerca di relegare la realtà virtuale a semplici esperienze videoludiche, ma non riesce a creare un gameplay adatto a inserirsi in quel tipo di contesto (se non in rari casi) Red Bull Air Race Game fa l’esatto opposto. Un continuo susseguirsi di gare a bordo di un aeroplano acrobatico è la base della formula del gioco, e non si può dire che il gameplay non funzioni, anzi forse fin troppo. Peccato che già su uno schermo 2D questa frenesia dell’azione sia al limite del sopportabile, figuriamoci a fare acrobazie folli con un visore.