Anteprima

Puzzle Kingdoms

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a cura di Mauro.Cat

Alcuni titoli sembrano spuntare dal nulla pronti a cogliere di sorpresa l’utenza videoludica. Questo è certo il caso dell’apprezzato Puzzle Quest: Challenge of the Warlords, pubblicato lo scorso anno per diversi formati e premiato con un meritato 7,5 su queste pagine. Il gioco era riuscito ad unire due generi assai differenti come il puzzle game in stile Bejeweled ed il più classico gioco di ruolo di ambientazione fantasy. Steve Fawkner, l’ideatore di questo interessante ibrido ha deciso di sviluppare un seguito, intitolato Puzzle Kingdoms, per le console Nintendo e PC. In questa anteprima ci riferiremo alla versione che sarà pubblicata per Wii nella prima metà del 2009 negli Stati Uniti e nel corso dell’anno in Europa.

Un nuovo inizioPuzzle Kingdoms non può essere ritenuto un vero e proprio sequel: infatti non riprende la storia narrata nel capitolo precedente, ma seguendo una consuetudine dei giochi di ruolo, racconta un’avventura totalmente slegata a livello narrativo rispetto a Puzzle Quest.Il regno di Etheria è sotto attacco e per questo serve il nostro aiuto. L’avventura comincia con la scelta del personaggio principale, opzionabile tra un protagonista maschile ed uno femminile. Seguiranno poi le prime scorribande per il regno alla ricerca di nemici da combattere a colpi di “ingegno”. Il puzzle game con il quale si gestiscono gli scontri risente dell’influenza di Puzzle League, di Columns e di Othello. La struttura di gioco richiede molta più riflessione rispetto ai classici titoli alla Tetris. In una griglia rettangolare sono contenute alcune gemme colorate. Scambiando di posto le caselle adiacenti, con movimenti alternati all’avversario, è possibile cercare di allineare almeno tre tessere uguali in modo da eliminarle. In questo modo si ottengono colpi speciali che variano in potenza a seconda del numero di gemme eliminate in un colpo solo, da utilizzare contro l’avversario. I blocchi rossi provocano il soffio di un drago ed in generale ogni colore è associato ad una specifica abilità. Come in un classico gioco di ruolo è possibile equipaggiare il nostro eroe con armi ed armature in grado di garantire piccoli poteri speciali già ad inizio incontro. A questi si aggiungono le magie che permettono, ad esempio, di impedire particolari mosse all’avversario. Una magia che rende al nemico impossibile rompere il blocco di colore rosso può essere particolarmente utile contro i nemici che possiedono particolari abilità di fuoco. Queste introduzioni aggiungono spessore e strategia ad un titolo che comincia in maniera piuttosto blanda, ma che presto risulta caratterizzato da un notevole livello di difficoltà.

Modalità e multiplayerPuzzle Kingdoms, a detta di Infinite Interactive che ne ha curato lo sviluppo, dovrebbe garantire una solida opzione multiplayer che al momento non è ancora stata definita in maniera precisa. Certamente sarà possibile sfidare le armate dei vostri amici in una divertente gara offline. Non sono state annunciate, invece, modalità di scontro tramite WiFi Connection. A livello tecnico possiamo osservare un impianto grafico che si sposa alla perfezione con il genere e che pare migliorare in maniera decisa quello di Puzzle Quest. Una buona scelta dei colori si accosta ad una certa pulizia grafica che rende il prodotto quasi spartano, ma assai funzionale. La versione Wii dovrebbe possedere una modalità a 16:9 e 480p. Classica ma molto variegata è la scelta delle ambientazioni di gioco presenti. Etheria è infatti costituita da foreste, ghiacciai, vulcani e da molte altre terre da esplorare liberamente.Tutto il sistema di gioco è gestito grazie al puntamento del telecomando Wii che risponde in maniera precisa ad ogni sollecitazione. Al momento non esistono dettagli riguardanti un probabile ed alternativo metodo di controllo più classico. Certamente Puzzle Kingdoms appare sviluppato con cura e potrebbe, grazie ad una meccanica di gioco realmente ispirata, bissare il buon risultato del capitolo precedente, ma non ci resta che attendere la data ufficiale del gioco in Europa pronti ad utilizzare nuovamente la nostra la materia grigia.

A Puzzle Kingdoms spetta il difficile compito di competere col primo discreto capitolo. Il titolo prodotto da Zoo Games nasconde una meccanica di gioco davvero raffinata e supera in maniera decisa i problemi, legati ad una grafica modesta e ad una certa imprecisione nei controlli che avevano caratterizzato Puzzle Quest. Gli scontri dovrebbero possedere una componente strategica ancor più curata grazie ai molti piccoli accorgimenti inseriti dagli sviluppatori. In definitiva potremmo trovarci tra le mani un prodotto davvero sorprendente, rivolto prevalentemente agli appassionati del genere.