Anteprima

Plants vs Zombies: Garden Warfare 2

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a cura di Dr Whi7es

Plants vs Zombies Garden Warfare è stata una delle rivelazioni dell’anno passato, ed è riuscito a sorprendere tutte quelle persone che lo avevano snobbato al momento della presentazione, ritenendolo quasi una parodia. Invece, grazie ad un gameplay semplice ma divertente e alle numerose classi disponibili, si è rivelato un successo di critica e pubblico. L’E3 2015 è stata l’occasione per EA di presentare il nuovo capitolo, Garden Warfare 2, in arrivo il prossimo anno e che punta a migliorare il già ottimo primo episodio.

La storia di questo secondo capitolo è completamente diversa dalle premesse classiche della saga. A differenza del passato, infatti, non saranno le piante a difendere Suburbia dall’invasione Zombie ma la situazione sarà ribaltata, con le piante impegnate a riconquistare la loro amata città controllata dai non morti. Questo porta diversi cambiamenti in alcune modalità come in Graveyard Ops, equivalente di Operazione Giardino del primo capitolo e oggetto della nostra prova, con gli zombie che dovranno difendersi dalle ondate delle piante, con la possibilità di costruire torrette per difendere la propria base, la presenza di ondate di boss particolarmente resistenti ai nostri colpi e molto altro ancora. Nel corso della nostra prova abbiamo avuto modo di testare tre delle sei nuove classi presenti nel gioco, quelle dedicate ai non morti, ognuna dotata di particolari abilità e armi. Partiamo con l’Imp, lo zombie più piccolo e più agile di tutti, capace di effettuare doppi salti e dotato di una speciale granata gravitazionale, in grado di immobilizzare in aria un gruppo di nemici per eliminarli con più facilità. La sua caratteristica più utile è pero la possibilità di richiamare un potente mech dal cielo, con animazioni che ricordano quelle viste in Titanfall. A bordo del titano avremo la possibilità di schiacciare le piante sotto i nostri piedi, utilizzare i missili per fare strage di nemici e, nel caso la nostra salute raggiunga livelli critici, farci esplodere per danneggiare tutti gli avversari intorno a noi. Altra novità per la serie è la presenza di una classe a lunga distanza per le armate dei morti viventi, Captain Deadbeard, accompagnato, come ogni pirata che si rispetti, dal suo fidato pappagallo. Il nostro fedele compagno sarà liberamente controllabile, e utilizzabile come una sorta di drone per segnalare la presenza dei nemici o attaccarli. Completano le sue abilità l’utilizzo di un cannone come torretta fissa e la possibilità di far detonare un barile carico di esplosivo per fare danni ad area. Chiudiamo con Super Brainz, personaggio con un look da supereroe e probabilmente la classe più versatile tra quelle provate, vista la possibilità di combinare sia attacchi da lontano, sparando un raggio laser dai nostri guanti, sia da vicino, con una combinazione di tre pugni letale per qualsiasi nemico. Terza e ultima abilità è la trasformazione in un tornado, capace di travolgere e uccidere tutte le piante sul suo cammino. Per avere novità sulle classi dedicate all’altra fazione, in particolare sull’arancia Citron vista nel trailer e capace di attirare subito la nostra attenzione per il suo look, dovremo aspettare ancora qualche mese, con annunci previsti per la Gamescom a Colonia.

Gli sviluppatori non si sono limitati però a fornirci dettagli sul gameplay, ma hanno anche parlato delle altre caratteristiche del titolo, dalle mappe alle modalità di gioco. Al lancio avremo a disposizione 12 mappe, con altre che arriveranno nel corso dell’anno grazie ad un piano di DLC che, come per il primo capitolo, saranno completamente gratuiti. Gli sviluppatori hanno voluto accennare alla presenza di una mappa ambientata sulla Luna, con una gravità diversa che dovrebbe garantire un’esperienza totalmente differente dai normali scontri. Poche le notizie rilasciate sulle modalità, di cui sappiamo solo il numero finale, 7, con la possibilità di sfidarsi in match a 24 giocatori. I ragazzi di Pop Cap hanno voluto poi spendere due parole sul modo in cui potremo giocare al titolo, con tutte le modalità giocabili liberamente in coop online, unendosi ad altre tre persone, oppure direttamente in locale con un amico. Se invece siamo amanti del multiplayer competitivo potremo disputare partite offline contro dei bot controllati dalla CPU, notizia che permetterà di prendere bene la mano con il titolo prima di buttarsi nella mischia contro altri giocatori umani. Sarà possibile inoltre creare delle lobby private per giocare con gli amici, dando la possibilità di organizzare, in futuro, veri e propri tornei competitivi. Infine, tutti i giocatori che hanno giocato al primo Garden Warfare avranno la possibilità di importare i propri personaggi personalizzati in questo secondo capitolo, ampliando ulteriormente una scelta che per ora conta già oltre 100 varianti tra piante e zombie.

– Sei nuove classi

– Multiplayer offline in coop e contro i bot

– Tutti i pregi del primo capitolo

Garden Warfare 2 è riuscito nel compito di confermare le otttime qualità del primo capitolo, aggiungendo nuove classi per offrire ulteriore varietà ad un gameplay già molto solido. La possibilità di affrontare tutte le modalità in coop locale e la presenza di un multiplayer offline con i bot faranno certamente piacere a tutte quelle persone che non amano buttarsi nella mischia in rete. A tutto questo si aggiungono i DLC completamente gratuiti, l’importazione dei personaggi dal primo episodio e la nuova modalità fino a 24 giocatori. Non ci resta dunque che attendere la primavera del 2016 per tornare sul campo di battaglia!