Anteprima

Planet Coaster

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a cura di Luca Bianchi

I non più giovanissimi, amanti dei gestionali, ricorderanno con affetto la serie RollerCoaster tycoon.Nata nel 1999 dalla mente di Chris Sawyer (il padre anche del bellissimo Transport Tycoon del ’94), ha saputo ritagliarsi un posto nel cuore di moltissimi appassionati, ergendosi agli inizi del 2000 nell’olimpo dei gestionali più profondi e divertenti.Dopo due capitoli realizzati dallo stesso Sawyer usciti nel ’99 e nel 2002, lo sviluppo del terzo episodio è passato nelle mani dei britannici di Frontier Developments, che nel 2005 con RollerCoaster Tycoon 3 sono riusciti a portare la celebre saga definitivamente su un motore grafico 3D, raccogliendo la pesante eredità lasciata da Sawyer senza deludere i numerosissimi fan.Da allora, complice anche una netta virata del mercato e dei gusti del pubblico, la serie si è interrotta e il genere gestionale alla tycoon è finito in cantina per oltre 10 anni. Il 2016 potrebbe però rappresentare il grande ritorno dei gestionali sui nostri pc, grazie allo sviluppo di RollerCoaster Tycoon World ma sopratutto di Planet Coaster, vero seguito spirituale della serie, il cui marchio è rimasto in mano ad Atari. Planet Coaster nasce infatti dalle stesse menti che realizzarono RollerCoaster Tycoon 3, i  Frontier Developments, conosciuti in questi ultimi anni per Elite Dangerous. Il titolo promette veramente molte novità per il genere, garantendo – almeno secondo gli sviluppatori – una profondità senza precedenti.

Il vostro parco dei sogniPer chi non conoscesse il genere, Planet Coaster ci metterà alla gestione di un parco divertimenti e il nostro scopo sarà quello di attirare più pubblico possibile grazie ad attrazioni, servizi e spettacoli sempre più entusiasmanti. Dovremmo occuparci di ogni aspetto della gestione del parco, dalla costruzione delle strutture alla gestione del personale, dal prezzo dei biglietti ai servizi per il pubblico, al fine di portare sempre più persone e di conseguenza incassi al nostro parco giochi.Fulcro fondamentale della serie RollerCoaster Tycoon, di cui, lo ripetiamo, Planet Coaster è un seguito spirituale, sarà la costruzione di montagne russe che grazie ad un potentissimo editor potranno essere realizzate in un’infinità di modi; gli unici limiti saranno la nostra fantasia, quelli della fisica e ovviamente i fondi a nostra disposizione.Diversi tipi di montagne russe accontenteranno diversi tipi di pubblico, come nella realtà ci sarà chi preferisce adrenalina allo stato puro o tranquille attrazioni romantiche, e ognuna di quelle create avranno diverse caratteristiche di appetibilità calcolate dal gioco in base a precisi fattori fisici, che andranno dalla velocità, al numero di evoluzioni e alla forza g a cui saranno sottoposti i vagoncini e il pubblico in esse presente.La stessa diversificazione sarà presente anche nel personale, che se gratificato con carichi di lavoro piacevoli e stipendi adeguati renderà al meglio, facendo ovviamente più felice il pubblico.Tutti questi fattori dovrebbero rendere Planet Coaster un degno successore dei suoi antenati spirituali, con una profondità rara a trovarsi nel mercato odierno. Abbiamo deciso però di usare il condizionale perché di tutto ciò che abbiamo scritto non si è visto quasi nulla e al momento si tratta solamente di promesse e parole degli sviluppatori. Il titolo infatti si trova in una fase alpha ancora embrionale che abbiamo avuto modo di testare per diverse ore e che ci ha lasciato impressioni contrastanti.Avviando la versione alpha di Planet Coaster si viene subito catapultati in un mappamondo sul quale sono segnati, in varie parti del globo, diversi parchi divertimento già costruiti o completamente spogli. L’unica possibilità disponibile al momento è il caricamento di una di queste mappe e un gioco totalmente sandbox su di essa.In questa versione, infatti, non è presente un sistema economico o delle reazioni umane da parte dei visitatori; l’unica possibilità che quindi avremo sarà la costruzione totalmente libera delle poche strutture che al momento gli sviluppatori ci hanno messo a disposizione. Si va da strade di diversa grandezza, a una dozzina di attrazioni totalmente prefabbricate delle quali potremmo solamente decidere la locazione, passando per negozietti e bagni di vario tipo e grandezza, per finire poi con le immancabili montagne russe: il pezzo forte della produzione.A dire la verità, la costruzione delle montagne russe è ancora disattivata di default e per sbloccarla sarà necessario digitare “Underconstruction” nella barra di ricerca delle strutture e anche se non totalmente stabili e prive di bug, si tratta veramente del lato più divertente di questa decisamente troppo spoglia alpha.L’editor di percorsi si rivela veramente potente e versatile, permettendo di decidere angolazione, pendenza e direzione di ogni singolo tratto di tracciato che potrà essere lungo dai 4 ai 20 metri. Con un po’ di pratica si potranno creare attrazioni davvero sbalorditive, capaci di emozionare anche su uno schermo grazie al comparto tecnico del titolo, decisamente solido e sopratutto già ben ottimizzato.I modelli del pubblico, le animazioni e i giochi di luce sono ai vertici del genere, mentre lo stile decisamente cartoonesco richiama moltissimo le atmosfere di RollerCoaster Tycoon 3 e si adatta perfettamente all’atmosfera scanzonata che permea il tutto.Stupisce inoltre la grande fluidità già a questo stadio di sviluppo. Sulla macchina di prova non certo all’ultimo grido siamo sempre rimasti sopra gli 80 fotogrammi al secondo anche con parchi popolati da diverse migliaia di persone, il che sta a dimostrare un ottima cura dedicata alle fondamenta tecniche di questo prodotto.

Un cantiere a cielo aperto

Il grande problema di Planet Coaster è proprio questo infatti: ci troviamo dinanzi a delle grandi fondamenta sulle quali però si poggia veramente ben poco. I contenuti di questa beta possono essere spulciati tutti nel giro di un paio d’ore e l’assenza di qualsivoglia sistema economico rende ogni operazione fine a se stessa.Anche il pubblico, al momento, sembra privo di ogni tipo di emozione e reazione a ciò che lo circonda e le espressioni di chi lascerà un parco totalmente spoglio dopo pochi minuti saranno le medesime di chi ha visitato per ore una struttura zeppa di attrazioni e divertimenti.Capirete bene che posizionare o costruire strutture solo per il gusto di farlo è un divertimento che per molti potrebbe scemare in fretta e che al momento, visto anche il prezzo elevato del pacchetto, non può che farci sconsigliare l’acquisto di Planet Coaster.Resteremo comunque vigili su questo prodotto e vi terremo aggiornati sulle novità che verranno implementate dagli sviluppatori.Le basi tecniche, come detto, sono solidissime, ma il fulcro di ogni gestionale è la componente economica e di gestione della clientela componenti, che al momento sono totalmente assenti.

– Tecnicamente molto solido

– Editor di montagne russe veramente potente

Planet Coaster potrebbe veramente diventare il nuovo punto di riferimento dei gestionali dedicati ai parchi divertimenti, rubando lo scettro all’ormai anziano RollerCoaster Tycoon 3 realizzato dagli stessi Frontier Developments che stanno lavorando su questo ambizioso progetto.

Al momento però si può dire poco sulla versione alpha che ci hanno messo a disposizione che oltre a mostrare i muscoli da un punto di vista tecnico, di ottimizzazione e di potenza dell’editor, ancora non ha svelato ciò che in futuro dovrà tenere viva l’attenzione del pubblico cioè il sistema economico e di gestione del pubblico.

Visto l’elevato prezzo vi sconsigliamo caldamente l’acquisto di questa versione alpha, capace di donare veramente poche ore di divertimento, ma se i Frontier riusciranno a inserire un sistema economico profondo e dotare il pubblico di reazioni umane a ciò che lo circonda avremmo forse fra le mani il degno erede di RollerCoaster Tycoon 3.