Personaggi - Chris Taylor

Avatar

a cura di Sidmarko

La storia la fanno i grandi uomini e non solo quando si tratta di maneggiare chitarre, pennelli o ostentare la retorica nelle piazze. In tutte le forme d’arte, o comunque di intrattenimento, esistono figure che sono state in grado di trasformare le loro opere in un punto di riferimento per le generazioni a venire, dettando gli stilemi per una determinata disciplina. Anche i videogiochi hanno avuto i loro maestri, menti in grado di portare innovazioni che hanno condizionato, e tuttora condizionano, i migliori titoli della ancor breve storia videoludica. Grazie a loro siamo giunti a questo punto, grazie a loro siamo in grado di considerare il videogioco non solo una semplice forma di intrattenimento digitale ma qualcosa di molto più profondo ed, a volte, artistico. In questo speciale parleremo di Chris Taylor, il game designer che, con il suo Total Annilhation prima e Superme Commander poi, è riuscito a dare una svolta ai videogiochi strategici in tempo reale. Il medesimo personaggio che grazie all’action RPG Dungeon Siege ha proposto finalmente un degno clone di Diablo, anche se con qualche riserva che non lo ha consacrato definitivamente.

Le origini di un futuro innovatoreNato a British Columbia, il game designer canadese inizia a muovere i suoi primi passi all’interno dell’industria videoludica verso la fine degli anni 80’, presso la software house Distinctive Software a Burnaby. Il suo primo videogioco fu Hardball II, realizzato nel 1989. Si trattava di un primordiale simulatore di baseball per Amiga, DOS e Mac ed era il primo seguito del titolo di grande successo uscito cinque anni prima, Hardball!. Chris continuò la sua avventura presso Distinctive per altri anni, partecipando allo sviluppo di The Duel: Test Drive 2 (1989) e 4-D Boxing (1991), ma senza lasciare troppo il segno. Chiuse il rapporto con la società e, dopo una piccola parentesi presso Extended Play Productions con cui collaborò per lo sviluppo del gioco di baseball Triple Play 96 (1995), si trasferì a Seattle nel Gennaio del 1996, firmando un contratto per Cavedog Entertainment. Proprio in questa società Chris troverà la giusta dimensione che gli varrà la consacrazione a livello mondiale. Ovviamente il segreto di questo successo si riconduce al capolavoro di innovazione Total Annilathion, pubblicato nel settembre del 1997, ma che ancora oggi è fonte di ispirazione per il genere di riferimento.

Da Total Annilathion a Dungeon SiegeTotal Annilathion fu il primo strategico in tempo reale a proporre le unità e gli scenari completamente in tre dimensioni, ma la vera innovazione non fu solamente dal punto squisitamente grafico. L’opera definitiva di Chris Taylor riscrisse letteralmente la grammatica degli strategici di quindici anni fa, i quali si rifacevano principalmente a stilemi dettati da Dune II e dalla serie Command & Conquer. Le novità comprendevano scenari molto diversi, mappe vastissime e la possibiltà creare immensi eserciti per poi eseguire attacchi su larga scala, ma soprattutto la presenza del Commander, un imponente unità che fungeva da costruttore per la base ed edifici, ma allo stesso tempo era una specie di “super unità di attacco”. Questo portava il giocatore a dovere gestire all’interno dei suoi grandi eserciti anche una unità speciale, che durante la campagna diventava l’elemento principe di alcune missioni. L’insieme di queste caratteristiche portò Total Annilathion ad aggiudicarsi moltissimi premi e Chris Taylor al riconoscimento come grande game designer ed innovatore. Nel 1998 Chris decide di mettersi in proprio e fonda la software house Gas Powered Games, dove riveste tuttora il ruolo di amministratore delegato. Da grande fan di Diablo decide di provare a buttarsi sui giochi di ruolo, sogno che si concretizza con il progetto Dungeon Siege, rilasciato poi nel 2002. L’ambiziosa idea di Taylor non riesce tuttavia a riscuotere il successo sperato, rimanendo un prodotto interessante ed innovativo ma non un capolavoro. E’ comunque ancora oggi uno dei migliori discepoli di Diablo, grazie ad una grafica tridimensionale al tempo del tutto inedita e ad un gameplay abbastanza profondo e divertente. Il buon Chris non demorde e tenta lo sviluppo di un sequel, che viene rilasciato tre anni dopo con il medesimo risultato: Dungeon Siege II non è molto diverso dal primo capitolo, ovvero un ottimo titolo ma non in grado di lasciare il segno o portare novità all’interno del suo genere.

Il ritorno di Total AnnilathionNegli anni successivi Chris ripiega sul genere che lo ha lanciato: la strategia. L’impossibilità di riutilizzare il nome Total Annilathion, in quanto i diritti sono proprietà di Atari, obbliga il designer ad inventarsi un nuovo nome: Supreme Commander da tutti considerato il “successore spirituale” del vecchio capolavoro. Per quanto la critica si spacchi in due nei giudizi, il gioco rispecchia in pieno lo stile del predecessore: tante unità da controllare, grandi mappe, cervellotico e difficile. Uno strategico stampo, adatto soprattutto agli amanti del genere. Anche senza la forte carica innovativa del predecessore, anche Supreme Commander riesce a portare una ventata d’aria fresca con il suo stile colossale e la profondità di gameplay. Tre anni dopo Chris ci riprova e Supreme Commander 2 migliora ulteriormente, anche se snaturando leggermente alcune caratteristiche: diventa infatti più immediato ed intuitivo, deludendo in parte alcuni giocatori più core. Il 2009 è stato l’anno della scommessa Demigod, una sorta di ibrido RTS/RPG che strizzava l’occhio a DOTA, lo storico mod per Warcraft III. Purtroppo, nonostante le idee molto originali ed un’ottima realizzazione, il gioco soffre della totale mancanza di una campagna, nonché di alcuni problemi durante le sessioni in multiplayer che ne minano la qualità.

Chris Taylor è stato, probabilmente, il più influente game designer di giochi strategici in tempo reale degli ultimi vent’anni. Con Total Annilathion ha dettato le regole e con Supreme Commander le ha riproposte alla perfezione. L’avventura nel mondo RPG non è stata altrettanto fortunata, ma ha comunque regalato due ottimi titoli. E ora? Il game designer canadese è al lavoro sullo strategico Kings and Castle e sul terzo capitolo della serie Dunegon Siege. Siamo sicuri che il buon Chris ha ancora molte frecce al suo arco, rimanete con noi per tutte le future novità.