Recensione

No One Lives Forever 2

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a cura di Stefo

Il mio nome è ARCHER…Cate ArcherTremate malfattori, criminali e feccia del mondo! Cate Archer è tornata con un corredo di gingilli da far impallidire James Bond (o l’Ispettore Gadget, se volete) per sgominare la letale H.A.R.M…organizzazione criminale internazionale moooolto pericolosa!Bando alle ciance: è tempo di impugnare il nostro fido mouse ed andare a fare un po’ di pulizia in giro per il mondo!

Sulle tracce della H.A.R.M.Riprendo il sottotitolo del gioco (A Spy in H.A.R.M.’s Way), per cominciare a parlare di questo atteso FPS di casa Monolith…non per mancanza di fantasia, ma perché il sottotitolo rispecchia pienamente l’andamento del gioco stesso: un inseguimento senza tregua, spostandosi in un sacco di locazioni diverse sparse per il mondo, alla fervida ricerca di informazioni sul PROGETTO OMEGA, e cercando di sgominare la letale organizzazione H.A.R.M. Il primo gioco della serie (No One Lives Forever) ebbe un successo incredibile: era un FPS massiccio, con missioni frenetiche ed altre in puro stile stealth, una buona quantità di armi, ma soprattutto era giocabilissimo, pieno di umorismo, con un’ambientazione anni 60 davvero ottima, una colonna sonora da urlo e per concludere dannatamente divertente. Un bella lista di features, no? Quando i programmatori, poi, si mettono in testa di migliorare i prodotti diventano davvero diabolici! Così ci si ritrova fra le grinfie questo NOLF2, e, incredibile a dirsi, fa davvero impallidire il suo fratello maggiore ( o padre)…Già, ma NOLF2 supera in tutto e per tutto il suo illustre antenato, che già era un signor FPS. Andiamo a vedere perché.La logica vuole che il primo elemento che determina il coinvolgimento in un gioco è la storia che c’è sotto…in NOLF2 ci ritroveremo nel bel mezzo della guerra fredda (1967), un clima di sicura tensione e pericolo. In questa ambientazione la nostra fidata ed affascinante Cate sarà chiamata girare il mondo alla ricerca di prove che inchiodino la HARM ed il suo pericoloso progetto OMEGA. Non sto a spiegarvi tutte le sfumature, perché vi toglierei molto dell’interesse nel proseguire nel titolo! Sappiate solo che, come il primo capitolo, molte situazioni sono assolutamente paradossali…così come le fattezze dei nostri nemici: comportamenti bambineschi, frasi senza senso ed una caratterizzazione fisica fuori di melone sono le linee guida tracciate per la realizzazione dei nostri giurati nemici. Andremo a scontarci nuovamente con Volkov (solo che ora è ridotto un po’ maluccio…completamente ingessato a causa di….beh, scopritelo voi…), e ritroveremo ancora una volta i nostri fidati alleati: Armstrong (col suo immancabile kilt) e Bruno.

Missione H.A.R.M: DOVE?La nostra missione si svolgerà in più parti del globo: passeremo tranquillamente da locazioni fredde come la Siberia, a zone calde e meno anonime come l’Egitto o l’India…passando per il famoso livello dell’Ohio, dove saremo chiamati a combattere contro una tostissima Ninja nel bel mezzo di un tornado…che porterà via la casa in cui stiamo combattendo, e ci permetterà di continuare la lotta in volo…il tutto in un tourbillon di emozioni e di effetti spettacolari. Da applausi!Tra una missione e l’altra saremo spesso richiamati al nostro quartier generale, dove riceveremo nuove informazioni sulla nostra missione. Molto spesso ci capiterà di ritrovarci in una bella clinica, vista la possibilità di uscire parecchi malconci dai vari scontri. Ma la nostra Cate è un osso durissimo, e non rispetta MAI i riposi imposti dai medici…Gli intermezzi fra una missione l’altra sono realizzati con spiccato taglio cinematografico, e sfruttano il motore grafico del gioco (il jupiter, del quale parleremo dopo). Rispetto al primo capitolo i “filmati” sono meno invasivi, più brevi e quindi più godibili. Consono delle semplici aggiunte, ma un vero e proprio completamento della trama: seguiteli con attenzione, perché durante questi momenti non interattivi scopriremo molte cose sulla H.A.R.M., sui suoi capi e sui loro comportamenti stravaganti.

Missione H.A.R.M: COME?Il nostro manuale della spia (così come ne troverete uno del gioco) ci illustrerà ora cosa dovremo affrontare durante le missioni, che vi anticipo, saranno ben 40 per la modalità single player. Per quanto riguarda il multiplayer vi rimando, al solito, all’apposita sezione. NOLF2 strizza l’occhio a 2 generi diversi di FPS: quello più classico e violento (dove che ha l’indice più veloce ha buona probabilità di riuscita), e quello STEALTH.Il bello è che i 2 generi si fondono in maniera impeccabile, e questo perché alla Monolith sono stati in grado di non dividerli in missioni specifiche, ma di inserirli entrambi in tute le missioni.Vediamo come! Certo, ci saranno missioni in cui sarà prevalente la componente stealth…ed altre in cui dovremo soprattutto sparare, è ovvio! Ciò che rende questi 2 generi complementari, è il modo in cui lo stealth è entrato in questo titolo. Nascondersi non è per nulla difficile: basta scegliere un vicolo buio, un armadio poco illuminato, un cancello nascosto! Proprio come nella realtà, i possibili nascondigli sono infiniti…basta avere occhio e riflessi. Pensate, che a volte basterà entrare in una stanza e spegnere la luce…ecco trovato il modo per ingannare le guardie ed i nemici in genere. Altro esempio di come sia poco frustrante nascondersi, viene dai livelli indiani: spesso saremo inseguiti dalla polizia nel bel mezzo di una città. Ci basterà scegliere bene come girare ai vari incroci, e magicamente gli sbirri perderanno le nostre tracce! Finalmente! Ad aiutarci nelle nostre missioni ci saranno, poi, un sacco di armi e di gadgets davvero incredibili. All’interno del gioco se ne contano circa 30…non male! Si passa dalle armi classiche (pistole, mitra, fucili di precisione, kalashnikov, granate, una balestra stelline ninja e pure una katana), ad oggetti incredibili! Tra questi sicuramente spicca la pistola multi funzione spara oggetti. Essa può essere caricata con vari dardi differenti, che creano lo scompiglio assoluto: alcuni disattiveranno le telecamere di guardia, altri stordiranno i nemici, altri ancora saranno avvelenati. Da notare, che anche tutte le altre armi possono essere caricate con proiettili di vario tipo, aumentando le potenzialità dell’arma stessa. Per completare la lista dei gadgets fuori di testa, segnalo le banane per far scivolare i nemici o il micino elettronico, che se lanciato in terra va a fare azione di disturbo: incredibile! Per reperire tutti i gingilli a noi utili (ma anche informazioni utili e top secret) ci basterà usare il tasto azione su un cadavere o su uno schedario…magari su un tavolo. Cate si metterà a cercare e si impadronirà di quanto le sarà utile. Capirete anche voi come l’interazione fra personaggi e scenari sia totale: non solo Cate può cercare ovunque, ma può rompere oggetti utilizzare interruttori, aprire cassetti e schedari. La stesse cose le possono fare anche i nostri nemici. Proprio lo scontro con i nemici si fa stimolante: essi sono dotati di un’IA davvero molto avanzata, che li porterà a reagire ad ogni suono o movimento sospetto. Un po’ come accadeva in Commandos…pensate che saranno in gradi di percepire la vostra presenza guardando le orme per terra, scorgendo una luce che si accende…o vedendo un corpo per terra. Essi saranno sensibili anche ai suoni! Questo ci costringere a “lavorare di lima” in ogni missione, stando attenti a non lasciare tracce o a non creare situazioni sospette.Uccidendo nemici, trovando informazioni o semplicemente completando le missioni, ci verranno assegnati dei punti di esperienza, che potremo suddividere come ci pare per migliorare le nostre 8 caratteristiche (tra le quali cito: forza, resistenza, velocità, mira, abilità di ricerca), come accade di solito nei giochi di ruolo. Questo ha una discreta influenza nel proseguimento del gioco, in quanto le situazioni diventano più difficili, ma noi miglioriamo con l’esperienza…rendendo la calibrazione della difficoltà perfetta (anche se forse un po’ alta). Come nel primo capitolo ci capiterà di dover usare dei mezzi di trasporto all’interno delle varie missioni. Il più usato è sicuramente la moto slitta, che sarà fondamentale all’interno del livello siberiano. Impossibile, però, non ricordare il triciclo! Saremo trasportati da Armstrong su questo fiammante e devastante mezzo, e mentre lui pompa sui pedali, no dovremo fare piazza pulita di mimi francesi: assolutamente da sbellicarsi!!!

Jupiter Engine: lo stato dell’arte?Partiamo a parlare un po’ del comparto tecnico, partendo come sempre dalla grafica. Avrete sicuramente dato un’occhiata alle foto pubblicate: non c’è dubbio che da vedere NOLF2 sia una vera festa! Il nuovo motore grafico messo a punto da Monolith permette ambientazioni molto dettagliate, e si trova sicuramente a suo agio con gli esterni. I paesaggi sono molto buoni, con un sacco di elementi in movimento e con un livello di dettaglio impressionante. Le features messe a disposizione dalle DirectX8 vengono sfruttate alla grande, permettendo scende di grande impatto (utilizzando pixel shaders o l’enviromental bump mapping). Di questa abbiamo un ottimo esempio proprio nel primo livello del gioco, con un laghetto in puro stile giapponese davvero notevole.Anche il tasso di dettaglio dei personaggi è spaventoso: basta vedere le espressioni facciali di Cate, per accorgersi del mastodontico lavoro fatto. Qualcosa da obiettare, invece, lo si trova nei movimenti di alcuni personaggi: sembrano un po’ troppo legnosi. Ottima la rappresentazione delle armi, e degli effetti speciali (luci, esplosioni, fumo) da esse generati. L’ultima nota negativa, però, va a toccare la qualità di alcune locazioni interne: le stanze risultano ricoperte da texture a volte anonime, scarne che lasciano basiti. Veniamo alle note dolenti…grande livello di dettagli, grande realismo…ma coosa serve per mettere in moto tale mostro? Molto, cari miei…per vedere il tutto al massimo dei dettagli vi servirà un scheda di ultima generazione! Io ho provato il gioco su un Athlon Xp 1600+, Geforce4 Ti4200, 256Mb di ram PC 2100 e Sb Live 5.1 Non ho mai raggiunto casi critici (da 10 frames al secondo), ma alcune esitazioni si sono viste. Tenete conto che ho installato Windows Xp Professional: un vero vampiro di risorse hardware. Non escludo che su sistemi con più ram, o con un S/O diverso le cose non siano migliori. Munitevi comunque di hardware di prima scelta, perché il jupiter Engine non ne vuole sapere di scendere a compromessi!

E la colonna sonora?Ovviamente da Oscar! Le musiche (già ottime nel 1° capitolo9 sono state leggermente migliorate, ma la cosa importante è che sono perfettamente contestualizzate! Hanno la grande peculiarità di essere perfettamente adatte alle situazioni che vanno ad accompagnare. Per di più sono in linea cn il clima a volte goliardico, a volte drammatico del gioco. A volte sembrerà di sentire la title track di qualche film di spionaggio anni ’70…davvero ottime!Ottimo è anche il doppiaggio e la caratterizzazione dei personaggi: tutto il gioco è parlato in Italiano, cosa che coinvolge sicuramente molto. Le voci sono azzeccatissime, e sembrano nate proprio per uscire dalla bocca di questo o quel personaggio!

Giocabilità e LongevitàEcco altri 2 punti vincenti di NOLF2 (avete per caso visto qualcosa che non va, fino ad ora?)Il gioco, per quanto sia abbastanza impegnativo e difficile, si lascia giocare alla grande! La fusione di stealth game, FPS classico con quella piccola punta di RPG rendono l’esperienza di NOLF2 assolutamente irripetibile! La varietà delle azioni da compiere è assicurata dalle ben 40 missioni e dalle più di 30 armi differenti, che ci permetteranno ogni volta di scegliere la via migliore per completare l’obiettivo. La comparsa, poi, di obiettivi secondari e opzionali, aumenta di molto la longevità del titolo. Completare queste piccole sotto-missioni (comunque parecchio impegnative) ci regalerà molti punti esperienza, e ci permetterà di avanzare più tranquilli fra i livelli. Non dimentichiamo le situazioni estreme e paradossali, che contribuiscono a raggiungere l’obiettivo ultimo di ogni gioco: DIVERTIRE!Un plauso all’IA: sofisticata, reattiva ed in grado di rendere il gioco coinvolgente come non mai.La modalità multiplayer aumenta la longevità a livelli di eccellenza: pochi titoli vantano una modalità cooperative bella e completa come questa!

HARDWARE

Requisiti minimi:Processore 500 MHz, 128Mb RAM, scheda video da 32Mb con Transform & Lighting Hardware. Consigliati: Processore 1 GHz, 256Mb RAM, scheda video 64Mb, 1Gb per l’installazione.

MULTIPLAYER

NOLF2 è uno dei pochi titoli che supporta la modalità multiplayer in cooperative. La sezione multiplayer, infatti, permette di vivere delle missioni complementari a quelle della campagna single player, con la possibilità di giocarle in 4 contemporaneamente! un’iniezione di longevità notevole, voisto che le missioni completano lo svolgimento vero e proprio della storia

Grafica, sonoro, trama,humor, IA…devo continuare?

State scherzando, vero?

9.2

Ragazzi, sono senza parole! Migliorare un gran gioco come NOLF era una sfida parecchio impegnativa! Alla Monolith si sono rimboccati le maniche, ed hanno sfornato un capolavoro assoluto! Trama coinvolgente, situazioni di gioco divertenti ed una varietà d’eccellenza fanno di NOLF2 lo sparatutto definitivo! Durante l’anno ho avuto la fortuna di poter giocare anche a SOF2, ma qui siamo su altri livelli…certo, non si può dare 10 pieno ad un gioco…ma il 9,5 assegnato a NOLF2 lo pone un gradino sopra a qualsiasi possibilità di essere superato! Se alle componenti puramente “giocose” associamo una realizzazione tecnica da urlo (anche se questo lo rende molto esigente in termini di hardware), diventa impossibile non proiettare NOLF2 in vetta all’olimpo dei FPS! Mi permetto un consiglio: godetevi NOLF2 con calma, cercando di esplorare il più possibile e scoprendo le varie chicche e situazioni assurde lasciate in giro peri i livelli dai programmatori! Non cadete nella tentazione di usare i cheats…giocate, giocate ed ancora giocate! Non ve ne pentirete: alla fine del gioco potrete dire di aver visto un film di spionaggio interattivo durato qualche decina di ore! Buon divertimento!

Voto Recensione di No One Lives Forever 2 - Recensione


9.2