Anteprima

Naruto X Boruto: Ninja Striker, provato il nuovo 4vs4 di Bandai

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a cura di DjPralla

Come nel manga e nell’anime, anche nei videogiochi sta avvenendo il passaggio di consegne tra il ninja della foglia Naruto Uzumaki e il figlio, Boruto, che sente sulle spalle il peso del brand creato da Masashi Kishimoto più di quindici anni fa. Il primo gioco “grosso” di questa fase di passaggio sarà Naruto X Boruto Shinobi Striker, che già nella forma embrionale con cui si è mostrato fa capire quello che sarà il futuro della serie, prendendo una strada completamente diversa rispetto ai suoi predecessori. Esaurito infatti il filone narrativo che manteneva CyberConnect 2 vicini alle storie di Konoha, dopo Naruto Shippuden Ultimate Ninja Storm 4 la serie è stata affidata a Soleil, che partendo da questo nuovo capitolo cercherà di proporre nuove declinazioni di gameplay.
La dura eredità
Naruto X Boruto Ninja Striker infatti non è un picchiaduro come ci si potrebbe aspettare, ma un action online a squadre; la modalità principale sarà la Ninja League che mette due squadre di quattro ninja ciascuna a competere in diverse tipologie di obiettivi. Già dall’ambientazione si può capire quanto l’enfasi sia riposta per lo più sul movimento e sullo studio della mappa, più che sulle tecniche e la forza bruta in un 1vs1. C’è la possibilità di camminare su ogni superficie e di spiccare enormi salti, in modo tale da potersi spostare in modo più efficace e coprire il divario tra la nostra base e quella nemica nel minor tempo possibile, oppure conoscere al meglio la conformazione geografica per preparare al nemico delle imboscate. Un setting che si avvicina molto di più a quello dei MOBA, anche per via dell’uso delle abilità di ogni personaggio che richiederanno un cooldown e saranno specifiche per ogni personaggio, ma soprattutto divise in classi. Allo stato attuale di sviluppo le classi sono attacco, difesa, dalla distanza e curatore. Nella versione che Bandai ha mostrato e fatto giocare durante la Gamescom erano presenti solamente nove ninja, con Naruto e Kakashi votati all’attacco, Choji  in difesa, Sasuke con le sue palle di fuoco a gestire la distanza e ovviamente Sakura che aiutava il team con le cure. Questa build era evidentemente acerba e pensata per dare una prima possibilità ai giocatori di toccare con mano quello che sarà il gameplay di un prodotto che necessita di ancora parecchi mesi di sviluppo per trovare una sua propria identità, ma soprattutto per andare a riempire di contenuti il disco master con mappe uniche e decine di personaggi tratti dall’intero arco narrativo. 
Botte da ninja
Come accennato prima, al momento il gioco è pensato esclusivamente per squadre di quattro giocatori, in modo che si sfidino tra loro o che si mettano in lotta contro uno dei Cercoteri. Non sono previste alcune modalità per giocatore singolo, né tanto meno contenuti offline. Il 4vs1 che vede impegnata una squadra nell’abbattimento di un boss dalle mastodontiche dimensioni, può essere interpretato come un più classico raid che richiede la collaborazione di tutta la squadra per riuscire ad abbattere un singolo nemico dalla stazza e dalla potenza estremamente elevata. Qui ci si può impratichire per poi entrare nel vivo dell’azione in 4vs4. Durante la nostra prova abbiamo avuto modo di testare la modalità “Cattura la bandiera”; la configurazione dei tasti ovviamente è molto più semplificata rispetto alla serie Storm, con la possibilità di richiamare le varie abilità con semplici pressioni dei tasti dedicati. Nonostante ciò si è rivelato immediatamente necessario creare una squadra bilanciata, in quanto prendere tutti la stessa tipologia di personaggio portava facilmente al fallimento contro degli avversari più organizzati. Purtroppo però è difficile giudicare il bilanciamento dei personaggi allo stato attuale, dal momento che il sistema di movimento e di gestione della telecamera erano ancora acerbi e richiedono ancora più aggiustamenti del dovuto. La novità più grande che è stata presentata durante la fiera tedesca è stata però la possibilità di creare il proprio avatar: una funzione che è dichiaratamente ispirata da quanto già fatto da Bandai in Dragon Ball Xenoverse e che punta ad inserire il giocatore ancora di più nel mondo di Naruto. È possibile modificare diversi aspetti del volto, capelli e vestiario in modo tale da creare la propria controparte ninja. Si dovrà anche assegnare le diverse abilità che dipenderanno dalla classe, ma per semplificare ancora di più la vita ai giocatori, sarà possibile creare presett di ogni classe per il nostro avatar, per poi cambiare scelta in caso di necessità durante le partite. 

– Naruto sotto uno sguardo diverso

– Ampia personalizzazione del proprio personaggio

Il primo contatto con Naruto X Boruto: Ninja Stiker è sicuramente dei migliori, non per lo stato effettivo dei lavori, ma per l’idea alla base che potrebbe rivelarsi intrigante e duratura. Questo è uno di quei rari casi in cui l’hype è ben presente, ma con uno sguardo oculato non si può che lasciare al team tutto il tempo necessario per poter creare un’esperienza pulita e rifinita, ma soprattutto carica di contenuti, vista il franchise smisurato su cui si basa.