NVIDIA GeForce GTX 800M

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a cura di Hybr1d

Se ben vi ricorderete, nel mese di dicembre abbiamo avuto la possibilità di provare presso gli uffici milanesi di NVIDIA Italia quattro notebook orientati al gaming in mobilità, ognuno dei quali rappresentativo di una ben precisa fetta di utenza differenziata per richieste hardware e budget a disposizione. Spesso però è una mera questione di comodità non prendere in considerazione il portatile come fonte di sollazzo per la nostra passione preferita. I compromessi che ci vengono messi di fronte risultano talvolta insormontabili per molti videogiocatori appassionati, che rimangono ancorati al loro sistema desktop domestico per giocare, preferendo leggerezza, maneggevolezza e praticità per un notebook tuttofare da lavoro. L’ingombro e il peso dei sistemi più potenti minano alla base il concetto di PC portatile, mentre le soluzioni più sottili e ricercate danno ancora incertezze sul fronte del surriscaldamento e della resa visiva su schermo. Il sottobosco è comunque vivo e pulsante, grazie soprattutto ad aziende che, visto il crescente trend dei videogiochi PC, puntano su queste soluzioni con offerte differenziate forti di performance impensabili fino a qualche anno addietro. Ed è proprio questa la via intrapresa dal colosso di Santa Clara. Dopo averci abituato a GPU di alto livello per sistemi fissi, NVIDIA si prepara infatti a lanciare sul mercato la nuova famiglia di schede video della serie GeForce GTX 800M pensate appositamente per offrire le migliori prestazioni su sistemi portatili, prendendosi però cura anche del resto della componentistica, in primis riducendo i consumi e lasciando maggior respiro alle batterie, troppo spesso inadeguate a prolungate sessioni di gioco. Ma andiamo a vedere più nel dettaglio di cosa si tratta.

In giro come a casaIl periodo di rinnovato vigore del PC gaming cominciato con il plateale declino tecnologico della vecchia generazione di console riesce a trovare nuova linfa vitale anche in ambito portatile. Se è vero infatti che l’industria videoludica cresce senza sosta confermandosi come la più redditizia nel settore dell’intrattenimento, è anche vero che l’utenza si differenzia sempre di più, avida di soluzioni indirizzate ad ogni tipo di esigenza e di budget. Questo trend è seguito in maniera consistente anche dai produttori di notebook dedicati al gaming, che negli ultimi anni hanno ampliato di moltissimo il ventaglio di modelli proposti sul mercato, complice la possibilità di godersi i titoli tripla A tranquillamente anche sotto questa stella. Certo, come detto tutto sta nei compromessi a cui si è disposti ad arrivare. Giocare ai più alti livelli di risoluzione e con pannelli dal polliciaggio generoso porta inevitabilmente a un incremento delle dimensioni e del peso del portatile, con conseguenti problemi di surriscaldamento dovuti all’utilizzo al limite della componentistica e una durata irrisoria della batteria. Se invece si va in cerca di un peso e un ingombro più contenuti, si perde inevitabilmente qualcosa sul fronte della resa grafica. Dal canto suo, però, il produttore di Santa Clara si prepara a rilasciare sul mercato una nuova serie di GPU sviluppate appositamente per arginare gli atavici problemi di cui sopra, con risultati sulla carta positivi ma da provare con mano.La nuove serie di schede grafiche GeForce GTX 800M arriverà sul mercato in quattro declinazioni differenti, sostanzialmente appartenenti a due fasce prestazionali. Le GTX 850M e GTX 860M sono le piccole di casa, dotate rispettivamente di 640 e 1152 CUDA core in grado comunque di reggere senza problemi titoli tripla A più recenti come Metro: Last Light, Assassin’s Creed IV: Black Flag e Batman: Arkham Origins a 1080p e un alto livello di dettaglio. Se invece si vuole puntare al massimo del dettaglio e degli effetti grafici, bisogna volgere lo sguardo alle top di gamma, ovvero alla GTX 870M e GTX 880M che grazie ai 1360 e 1536 CUDA core a disposizione si candidano come le migliori opzioni odierne sul mercato. Tutti i modelli inoltre supportano le più importanti feature sviluppate da NVIDIA in questi ultimi anni, come i filtri FXAA e TXAA, GPU Boost 2.0, PhysX e 3D vision, eguagliando per completezza le potenti GPU per sistemi fissi.L’architettura Maxwell alla base dei nuovi chip NVIDIA permette un significativo aumento di prestazioni con incrementi che vanno dal 15% per la 880M fino al 60% della 850M comparate con le sorelle minori della serie 700M. Un salto di qualità notevole che consacra i notebook come macchine da gaming complete, in grado di ospitare la totalità dei titoli presenti su piazza senza restrizione alcuna, offrendo anche una certo grado di sicurezza volgendo lo sguardo ai titoli previsti in arrivo nei prossimi anni.

Un’Experience ad hocNella stessa ottica, un passo importantissimo consiste nell’apertura di GeForce Experience anche agli utenti notebook. L’ultimo aggiornamento dell’applicazione garantirà pieno supporto e compatibilità alle nuove GPU, portandosi con sé tutta una serie di gustose feature che negli ultimi mesi abbiamo imparato ad apprezzare sui sistemi fissi. In primo luogo il software NVIDIA garantisce l’aggiornamento automatico dei driver dei titoli presenti nella libreria, l’ottimizzazione delle prestazioni in base all’hardware a disposizione con un semplice click e soprattutto la presenza di Shadowplay, ottima feature per registrare video di gameplay lunghi al massimo 20 minuti fino a una risoluzione di 1080p e streammare direttamente su piattaforme online come Twitch. Inoltre in pochi passaggi è possibile uploadare direttamente i video su YouTube, per una perfetta integrazione del programma con le principali piattaforme di videosharing attualmente utilizzate.Viene garantito anche pieno supporto a Shield, device portatile che permette di giocare tramite streaming i titoli presenti sul pc casalingo o, in questo caso, su notebook. Il sistema garantisce latenza minima, risoluzione a 720p e 60 fps, e piena compatibilità con Steam Big Picture, che attualmente offre una serie di titoli ottimizzati appositamente per la console portatile attualmente ancora non disponibile in Italia.Oltre a mostrare i muscoli sul fronte prestazionale, la nuova serie 800M di NVIDIA dimostra come, soprattutto in ambito portatile, sia fondamentale se non di vitale importanza, focalizzare le proprie energie nello sviluppo di tecnologie in grado di garantire massima efficienza minimizzando i consumi. Rispetto alla GT 550M uscita ormai tre anni fa, la nuova GTX 850M è ben quattro volte più efficiente su una scala di performance-per-watt, dimostrandosi capace di erogare le stesse prestazioni con consumi alquanto ridotti, e riducendo di conseguenza, il fabbisogno energetico richiesto alla batteria. Questo, unito al Battery Boost, una nuova e interessantissima feature disponibile dal prossimo aggiornamento del software GeForce Experience, permette di giocare fino al doppio del tempo in isolamento energetico.

Batterie pompateIl Battery Boost è una tecnologia sviluppata con l’intento di massimizzare l’esperienza di utilizzo dei notebook dotati di della nuova serie di GPU GeForce GTX 800M. Proprio in riferimento a quanto detto precedentemente, il Battery Boost sposta l’attenzione sull’utilizzo più efficiente di ogni singolo componente presente sotto la scocca, andando a gestire in base alle esigenze del momento, oltre alla scheda video anche i parametri di CPU e memoria. Questo utilizzo intelligente della risorse permette in alcuni casi di raddoppiare la vita utile della batteria, per sessioni di gioco corpose e appaganti. Grazie all’ottimizzazione automatica dei parametri e una costumizzazione totale, questa nuova feature lascia la libertà al giocatore di fissare il limite di frame rate del titolo al quale si vuole giocare, ottimizzando di conseguenza la componentistica e minimizzando gli sprechi di energia. In termini pratici, secondo i dati fornitoci da NVIDIA, su titoli come Borderlands 2 e Bioshock Infinite giocati a 1080p e 30fps, la vita utile della batteria di allunga fino al 50%, mentre nel caso di giochi dalle richieste meno esose come League of Legends, l’autonomia del notebook arriva addirittura a raddoppiare. Nonostante la complessità che sta dietro a una feature di questo genere, l’interfaccia di settaggio dei parametri segue l’intuitività e la facilità d’uso visti finora in GeForce Experience. Entrati nell’apposita tab, è possibile intervenire sulla batteria direttamente settando il livello target di frame per secondo, la risoluzione e il tipo di ottimizzazione desiderata (qualità o batteria). Positiva la possibilità di poter settare allo stesso tempo i parametri in maniera differente nel caso in cui si utilizzai la batteria o in quello in cui si sia collegati a una fonte di corrente, passando in automatico da una configurazione all’altra senza bisogno di intervenire ogni volta sulle opzioni del titolo. Il Battery Boost verrà rilasciato insieme a un aggiornamento di GeForce Experience in programma per la fine di marzo o all’inizio aprile, e sarà compatibile solamente con le schede della nuova serie GeForce GTX 800M, escludendo le serie precedenti. Interessanti, in ultima analisi, i partner con cui NVIDIA ha annunciato una collaborazione: AlienWare, MSI, Gigabyte, Lenovo, Asus e Razer non tarderanno ad arrivare nei negozi con soluzioni equipaggiate con i nuovi chip grafici.

Grazie alle schede della serie GeForce GTX 800M e alle nuove interessantissime feature di GeForce Experience, NVIDIA colloca un altro importantissimo tassello nel mosaico sempre più ricco di servizi e funzionalità messo in piedi per gli utenti PC. Sulla carta le ottime prestazioni delle nuove GPU con interfaccia Maxwell, 870M e 880M in primis, aprono alla piena fruizione dei più recenti titoli tripla A anche su notebook, intervenendo con il Battery Boost in maniera netta e decisa sull’annosa questione dell’eccessivo consumo energetico. Portando tutte le funzionalità di GeForce Experience su notebook, NVIDIA compie un altro passo verso l’unificazione del gaming su PC in tutte le sue declinazioni per mezzo di un ecosistema solido, ricco di utili feature e intuitivo.