Logitech G300 e G510

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a cura di Nitro

Al giorno d’oggi, quello che conta nel mondo del gaming online, ovviamente trascendendo la skill, è sostanzialmente il possesso di un hardware di buona qualità che sappia gestire la mole poligonale a schermo in modo fluido e senza compromessi. Oltre al tipo di scheda video e processore, però, anche mouse e tastiera possono fare la differenza. Utilizzando infatti periferiche di input wireless, spesso si va ad aumentare notevolmente l’intervallo di tempo che intercorre tra la pressione di un tasto e il rilevamento di tale azione dalla propria macchina, e, trovandosi di fronte a un nemico, spesso quella manciata di millisecondi in più potrebbe determinare l’esito dello scontro a fuoco.La scelta di dispositivi orientati al pro gaming, d’altronde, non sempre risulta facile, poiché spesso e volentieri bisogna spendere anche centinaia di euro per trovare dei prodotti di buona qualità. Logitech, azienda produttrice di periferiche fondata nel lontano 1981, tenta di proporre al pubblico due valide soluzioni ad un costo contenuto: il mouse e tastiera con filo Logitech G300 e G510.
Logitech G300
Quel che si nota sin da subito di Logitech G300 è il design: le dimensioni, il peso ridotto e la struttura simmetrica consentono a destrorsi e mancini di utilizzarlo senza impedimenti di sorta, scongiurando dunque eventuali fastidi conseguenti a svariate ore di gioco. Ai lati del mouse, in prossimità dei led, è presente un rivestimento di gomma che ne assicura sempre una presa salda, mentre la parte superiore è realizzata con una plastica di colore argento. Oltre ai canonici tasti destro e sinistro, la periferica ne presenta sei aggiuntivi che permettono di effettuare molteplici azioni, regolabili per mezzo del software in dotazione. 
Ottima la possibilità di impostare tre differenti profili, attivabili liberamente tramite il tasto aggiuntivo posto sotto la scroll wheel, così come la presenza di una memoria interna che rende agevole la loro memorizzazione e l’utilizzo su altri computer, senza la necessità di utilizzare alcun applicativo esterno. Lo switch tra le diverse impostazioni può essere inoltre constatato con la presenza di una differente retroilluminazione per profilo, selezionabile tra le otto disponibili.
Nel complesso il dispositivo ha saputo soddisfarci, in primo luogo grazie ad una serie di fattori relativi al comfort, grazie al feeling durante la pressione dei vari tasti, lo scrolling davvero preciso ed il sensore a 2500 DPI che durante le nostre prove si è rivelato abbastanza convincente nel tracking dei movimenti. In secondo luogo, il costo ridotto rende il mouse una possibile scelta per coloro che sono alla ricerca di un prodotto con un più che discreto rapporto qualità/prezzo.
Logitech Gaming Keyboard G510
Con la produzione di Logitech G510, la casa svizzera mette nelle mani dei gamer più incalliti un potente strumento che li aiuta a giungere alla vittoria. Una volta rimossa dal box si può constatare come la tastiera sia stata realizzata con plastiche di buona fattura. Oltre ai consueti tasti adibiti alla digitazione ne sono presenti diciotto aggiuntivi dedicati alle macro, programmabili in un batter d’occhio con la pressione di un tasto presente in alto a sinistra, che, unito agli altri tre relativi ai profili, permette di passare da una configurazione all’altra in modo rapido ed efficace. 
La presenza del display al centro del dispositivo consente inoltre di avere sempre sotto controllo svariati dati: oltre alle statistiche di gioco si va infatti dall’utilizzo istantaneo di RAM e CPU al numero di frame per secondo registrati da Fraps durante l’esecuzione di un titolo. Qualora volessimo invece rimanere aggiornati sulle ultime notizie provenienti dal mondo, è possibile impostarlo anche per riportare i titoli dei Feed RSS registrati direttamente con il software in dotazione.
Analogamente ad altre tastiere gaming, anche questa presenta la retroilluminazione su tutti i tasti. Nel complesso tale feature risulta ben implementata, anche per la possibilità di regolare la tonalità della luce in modo totalmente libero a partire dai tre colori primari. Qualora desiderassimo invece disabilitarla, sarà sufficiente la pressione del pulsante adibito.
Spazio anche alla multimedialità: tra le feature di Logitech G510 si annovera la presenza di una scheda audio built in, grazie alla quale può essere collegato il proprio headset con i due jack in da 3.5 millimetri. Una volta collegata la cuffia, inoltre, tramite la pressione dei due tasti posti in corrispondenza delle entrate audio è possibile disabilitare il microfono o mutare la riproduzione. Ma non è tutto, poiché sul lato destro della tastiera si trovano dei tasti mediante i quali può essere controllato il player predefinito di sistema, cambiando per esempio il brano in esecuzione o regolando il volume di riproduzione. Completa infine il quadro una key matrix ottimizzata che rende possibile premere fino a cinque tasti contemporaneamente e la presenza di quello designato alla disabilitazione dei menu contestuali di Windows, funzione che ostacolerà l’accidentale riduzione ad icona dei propri titoli preferiti durante la loro esecuzione.
Dopo alcune settimane di utilizzo bisogna sicuramente sottolineare il comfort d’uso, anche perché, grazie anche al pratico poggiapolsi, nel corso di svariate stesure di testi o intensive sessioni di gaming non abbiamo risentito di particolari fastidi o dolori agli arti.

Il bundle Logitech composto dal mouse G300 e dalla tastiera G510 è riuscito nel complesso a convincerci, grazie ad un costo non proibitivo e ad un comfort che non ha in alcun modo ostacolato l’esperienza di gioco.

Se siete alla ricerca di soluzioni per divenire pro gamer, probabilmente questi due prodotti potrebbero davvero fare al caso vostro.