Anteprima

Little Big Planet 3

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a cura di Shiryo

Los Angeles – Tra un appuntamento e l’altro della serratissima scaletta stilata per questa E3 2014, lo stand di Sony è stato più volte una delle nostre tappe fisse. Tanti giochi da provare, e tra questi anche il terzo Little Big Planet, annunciato durante la conferenza di Sony. Pronti a scoprire il nuovo lavoro dei Media Molecule? Sorpresa, in realtà il gioco non è opera loro, bensì di Sony XDev Europe e Sumo Digital. Sapranno mantenere la qualità dei predecessori? Presto per dirlo, per ora ci limitiamo a commentare quanto provato.
Torna il Sackboy, ma con nuovi amici
Un solo livello, relativamente breve, giocabile sia in single player che in cooperativa. ecco su cosa abbiamo potuto mettere le mani. Protagonista del livello, un nuovo simpatico personaggio simile, ma diverso dal canonico Sackboy. Un sacco di iuta dalla forma squadrata, dotato di un curioso superpotere, quello di diventare piccolissimo o molto grande con la pressione di un solo tasto. Una capacità essenziale per poter superare il livello che ci siamo trovati davanti, dato che alcune rampe potevano essere attivate solo saltandoci sopra da molto pesanti, per poi essere catapultati una volta rimpiccioliti. Se si considera che da piccini è possibile camminare sull’acqua, essere portati dal vento o catapultati, e si viene messi in condizione di entrare i piccoli tunnel, mentre da grossi si pesa talmente tanto da premere qualunque trigger e si guadagna forza fisica, possiamo immaginare quali divertenti livelli ci troveremo ad affrontare nel gioco completo e quante opzioni verranno offerte ai giocatori nell’editor dei livelli, che purtroppo non è stato reso disponibile per un test. 
Sackboy e relativo nuovo amico non saranno, comunque, i soli protagonisti del gioco. Avremo infatti ulteriori mascotte, una delle quali in grado di fare wall-jumping sui muri, un’altra ancora in grado di volare, e non solo: la cooperazione tra personaggi dotati di nuovi poteri potrebbe diventare una divertentissima caratteristica, e portare novità non solo nel gameplay a singolo giocatore, ma nel multiplayer fino a quattro players soprattutto. Ci sarà da ridere: a noi, per qualche momento d’incontenibile ilarità facendo imitazioni e muovendo il personaggio come un burattino, è bastato qualche secondo, tanto da attirare l’attenzione divertita degli sviluppatori.
Pupazzi e scenari pupazzosi
Il comparto tecnico c’è parso migliorato rispetto al passato, sebbene il salto di qualità non lasci a bocca aperta. Siamo per la prima volta su PlayStation 4 e la nuova generazione ha portato una crescita del livello di dettaglio, che ci era comunque parso già ottimo nei precedenti capitoli. Quello che abbiamo particolarmente apprezzato è una migliore gestione dell’asse zeta: passare tra elementi dello sfondo e in primo piano ci è parso decisamente più fluido e con minor margine d’errore. Gli sviluppatori sembrano esserne consci, giacché anche nel brevissimo livello testato i cambi di profondità avvenivano in maniera molto frequente. Ottima la realizzazione del nuovo personaggio, altrettanto espressivo e divertente dell’originale Sackboy. Sulla personalizzazione dello stesso non ci sbottoniamo: erano disponibili solamente due set di costumi, gangster e super eroe, non mescolabili tra loro. Il vero fulcro del comparto tecnico sarà in ogni caso la profondità dell’editor a corredo. Speriamo vivamente che il suo utilizzo si dimostri ancora agevole come in passato, nonostante la presenza di personaggi dotati d’abilità speciali, e quindi di maggiori variabili con le quali questi dovranno poter interagire.  La colonna sonora, per quanto siamo riusciti ad ascoltare non avendo a disposizione delle cuffie, ci è parsa dedicata alla musica classica, ma ovviamente questo sarà solo uno dei generi presenti.

– Nuovi personaggi con nuove abilità

– Tecnicamente migliorato

– Non sembra snaturato nonostante il cambio di sviluppo

Little Big Planet 3 si dimostra molto simile ai suoi predecessori in questa prima demo, il che quasi ci rassicura, considerando che lo sviluppatore non è più lo storico Media Molecule. Le caratteristiche introdotte, legate all’uso di nuovi personaggi con specifiche abilità, può diventare la chiave di volta di un gameplay altrimenti visto e rivisto. In questo senso, un forte peso l’avrà anche il level design dei livelli creati per la modalità principale e, specularmente, l’avrà l’editor dei livelli, punto focale per un gioco estremamente community-based.