L'E3 di Playstation Vita

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a cura di Gianluca Arena

Senior Editor

Al termine dell’ottimo showcase Sony, purtroppo, una cosa è apparsa evidente ai più: al colosso nipponico di Playstation Vita importa poco o nulla.A parte un fugace accenno alle possibilità offerte dal servizio Playstation Now sulla console portatile e al lancio occidentale di PsVita Tv (peraltro ribattezzata Playstation Tv, quasi ad eliminare ogni riferimento alla piccola di casa), di giochi o annunci dedicati nemmeno l’ombra.Da appassionato e possessore della prima ora, trovo irritante e incomprensibile questo atteggiamento della casa madre, ma non tutto è perduto: le grandi potenzialità di Playstation Vita non sono passate inosservate, e in tanti hanno scelto l’E3 per annunciare titoli in lavorazione, fino a comporre una line up futura di tutto rispetto. Vediamone i titoli di punta.

I bigFreedom Wars si è mostrato con un ulteriore trailer dedicato, e, di mese in mese, sembra sempre più in forma.Quella che è, di fatto, l’unica esclusiva first party di rilievo per PsVita si prepara a trainarne le vendite nel Sol Levante, per poi sbarcare in Europa nei prossimi mesi, senza che però al momento vi sia una data precisa:di sicuro non basterà a tenere in vita da solo la console, ma mi aspetto grandi cose da questo action rpg fortemente incentrato sul gioco cooperativo.Console Nintendo a parte, Playstation Vita sarà l’ultima a ricevere la sua versione di Minecraft: meglio tardi che mai, ovviamente, anche perché già Terraria ha dimostrato come lo schermo tattile di Vita possa rendere assai piacevoli sessioni on the go, in metropolitana piuttosto che sotto l’ombrellone.Mancano poi solo una manciata di giorni all’arrivo di Child of Light su Vita, e sono sinceramente ingolosito all’idea di quanto bene possa rendere il motore Ubi Art sullo splendido schermo OLED della console portatile Sony: aspettatevi la nostra recensione in prossimità della data di uscita, che, lo ricordo, è fissata per il 2 luglio.Tales of Hearts R, che pure è una versione riveduta e corretta di un titolo originariamente uscito su Nintendo DS nel 2008, riesce comunque a tenere alto l’interesse degli amanti dei giochi di ruolo, la cui disponibilità su Vita va ampliandosi di mese in mese: il trailer mostrato alla fiera losangelina sembra promettere bene, limiti del motore grafico a parte.

Aggiornamenti e sorpreseUlteriori trailer hanno svelato lo stato di avanzamento di due progetti molto interessanti, entrambi seguiti di giochi molto amati dal pubblico, soprattutto quello nippofilo: Disgaea 4 e Danganronpa 2.Previsti entrambi per la fine dell’estate (l’uno a fine agosto, l’altro ai primi di settembre), sono titoli che appartengono a generi abbastanza di nicchia, perfetti per una fruizione portatile e capaci di offrire esperienze di gioco che difficilmente ci vengono offerte quando dinanzi a noi c’è un pannello da 45 pollici: il quarto capitolo della saga di punta di NIS regalerà decine e decine di ore di strategia a turni, comprensive di tutti i contenuti scaricabili venduti a parte su PS3, mentre il seguito dell’apprezzatissima visual novel investigativa di Spike Chunsoft promette un nuovo cast di adolescenti alla mercé del sadico orsetto Monokuma.Personalmente, dopo l’ottima sorpresa del primo capitolo, aspetto con particolare ansia proprio quest’ultimo titolo, sperando che non sia andata persa la carica di umorismo e originalità del capitolo originario.Una bella sorpresa è rappresentata dalla riedizione di Grim Fandango, storica avventura di quel geniaccio buffo che è Tim Schafer: mi prudono le mani all’idea di poterci giocare ovunque…per i più giovani, parliamo di un’avventura grafica tridimensionale datata 1998, con un senso dell’umorismo e una serie di enigmi assolutamente da applausi, di cui i fan non hanno ancora perso la speranza di vedere un degno seguito.Nonostante si parli di titoli più piccoli, lontani dai valori produttivi dei tripla A che latitano su PSVita, io terrei d’occhio il poker calato da Devolver Digital: Hotline Miami 2 non ha bisogno di presentazioni, considerando che il primo è a tutt’oggi uno dei titoli più coinvolgenti del catalogo Vita, ma non dimentichiamoci della conversione di Broforce e soprattutto di Not a hero, cover shooter pixelloso che promette di tenerci incollati allo schermo con un’azione frenetica e ragionata al tempo stesso e un gran numero di personaggi selezionabili, ognuno con caratteristiche peculiari.Sappiamo pochissimo invece di Titan Souls, ultimo dei quattro titoli mostrati, ma non mancheremo di tenervi informati nelle prossime settimane.E non dimenticatevi di Natural Doctrine, cupo strategico a turni che uscirà anche su PS4, e della versione dedicata alla console Sony di Disney Infinity, che ha mietuto successo altrove soprattutto tra i più giovani.

La casa degli indiePsVita si è dimostrata la casa ideale per i migliori progetti indipendenti, e l’ultima parte di questa carrellata è dedicata proprio a loro: Rogue Legacy e la Giant Edition di Don’t Starve sono due arrivi graditissimi, che oltre a rendere Vita un must per tutti gli appassionati di titoli indipendenti di qualità, ne arricchiscono la libreria con due tipologie di gioco quasi inedite, con livelli generati proceduralmente e un’immediatezza che si sposa benissimo con i tempi limitati tipici della fruizione portatile.A sorpresa, e ad anni dall’edizione Wii, arriverà anche La Mulana, puzzle platform old style che strizza l’occhio alle avventure cinematografiche di Indiana Jones.Murasaki Baby ci fa invece gonfiare il petto: una produzione italiana intrisa di un character design originalissimo, di cui purtroppo non abbiamo ancora avuto modo di provare approfonditamente il gameplay, esclusiva per la piccola di casa Sony, che potrebbe attirare nuovamente le luci della ribalta sulla scuola videoludica italiana, che, ad una prima occhiata, potrebbe sembrare morta. E, invece, si muove.

Se ci sono due assiomi che la kermesse losangelina ha affermato con forza, questi sono che Sony si sta rivelando la peggior nemica di PSVita, ma anche che PSVita sta offrendo esperienze di gioco diverse dal solito e assolutamente godibili a quanti sanno rinunciare al clamore delle produzioni multimilionarie.

Chi cerca la grandiosità e la spettacolarità dell’esperienza da salotto in mobilità non potrà che rimanere profondamente deluso dall’E3 della piccola di casa Sony, soprattutto a causa della mancanza di titoli capaci di attirare le masse.

Eppure la quantità e la qualità dei progetti indipendenti che arriveranno nei prossimi mesi non potrà che offrire ore e ore di divertimento a quanti hanno scelto di dare fiducia a questa macchina meravigliosa e inspiegabilmente incompresa.