Cucinare è un’arte. C’è poco da girarci intorno. Ci vogliono tempo, passione e fantasia per diventare degli chef stellati. In ogni caso non tutti hanno il tempo o l’intenzione di arrivare a tanto, ma il fatto di dover metter qualcosa sotto ai denti porta le persone a intraprendere la via dei fornelli. Spesso, infatti, i fast-food vanno bene per soddisfare le proprie esigenze, ma, oltre a finire con i trigliceridi a mille, è anche impossibile sperare di conquistare il cuore di una giovane donzella con un semplice hamburger, men che meno quello di una principessa come Zelda. Ed ecco che con queste tre regole potrete evitare di far diventare un ottimo filetto di cervo una nauseabonda poltiglia, oppure di mettere delle pietre nel preparato credendo siano spezie andando a rompere i denti vostri e della sventurata ragazza. Tutti, infatti, con le dovute indicazioni, possono iniziare a cimentarsi e riuscire in men che non si dica a realizzare qualcosa di sufficientemente digeribile e anche appetitoso.
Questa regola va seguita sempre! Non vi azzardate per un appuntamento galante a perdervi in ricette che non avete mai sperimentato. Potreste realizzare pietanze disgustose se non addirittura velenose, finendo con l’uccidere la povera Zelda in un modo decisamente più orribile di quanto Ganon avrebbe mai potuto immaginare. Per questo motivo, prendete singole porzioni di materia prima e vedete se il mix che avete fatto è commestibile o meno. Quando avete trovato una buona ricetta, provate a modificare quantità e particolari per vedere se può diventare ancora più gustosa. Ogni tanto capiterà di avere ricette particolarmente gustose, quando poi la luna è rossa allora la paura che un mostro possa entrare in casa vi farà beccare sempre al primo colpo la temperatura del forno. Se non avete voglia di perdervi in un numero smodato di prove e riprove, a questo punto l’unica cosa che posso suggerirvi è quella di iniziare a chiedere alle vecchiette di paese, se non addirittura a vostra nonna. Loro ne sanno sempre una più del diavolo, e state certi che possono darvi ben più di un’indicazione per strutturare la base di tutte le ricette che Hyrule abbia mai visto: non sperate comunque che al primo tentativo diventino buone come le loro!
Saper cucinare in Hyrule può davvero fare la differenza per recuperare un po’ di vitalità nei momenti di sconforto. In sintesi, provare a sperimentare è sempre la scelta migliore, ma noi fra le righe di questo articolo abbiamo voluto comunque lasciarvi qualche piccolo suggerimento per rendere più proficue le vostre prime ore in compagnia dei fornelli.
Ah, poi diteci com’è andata con Zelda!