Anteprima

Forza Motorsport 3

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a cura di drleto

Presentato in maniera alquanto altisonante, ovvero come un nuovo Garriot, Meier o Molyneux, Dan Greenawalt è stato il vero protagonista della presentazione di Forza Motorsport 3 avvenuta presso gli studi milanesi di Microsoft. Per nulla intimidito dagli ingombranti paragoni, il Game Director dell’ultima fatica Turn 10 ha voluto subito sottolineare quale era il cuore del gioco: la passione per i motori.Ed è per questo che a distanza di due anni di duro lavoro il suo team è tornato per accontentare i milioni di fan con un nuovo Forza, a suo dire più grande, più bello, più fisico e più sociale.

Raise the barCome tutti ormai sapranno, il nuovo capitolo sarà suddiviso in due dischi, il primo contenente l’intera esperienza in singolo, ovvero centinaia di tracciati, oltre quattrocento macchine diverse completamente customizzabili e tante diverse gare a tema. Inoltre sarà contenuta l’intera modalità multigiocatore, con la quale scambiare in rete le proprie creazioni, scaricare i ghost avversari, ma soprattutto sfidare amici o sconosciuti in emozionanti gare online. Il secondo disco sarà invece semplicemente una collezione di DLC da installare sul proprio hard disk grazie alla quale ottenere nuove macchine o pezzi di ricambio.Una mole di contenuti tale, da lasciare increduli sul come siano riusciti ad ottenere un tale margine di miglioramento rispetto a Forza 2, soprattutto considerando che, perlomeno secondo le dichiarazioni, è stata persino raddoppiata la quantità di poligoni mossi a schermo (noi abbiamo interrotto il conteggio dopo le prime centinaia e ci siamo fidati) lanciati a 60 fps costanti. Le sensazioni, sia durante la presentazione, sia durante la prova con mano sono state ottime. L’approccio stilistico della serie ha infatti sempre puntato più sulla pulizia e la perfezione del comparto tecnico che sulla spettacolarità dello stesso ed è per questo motivo che Forza 3 colpisce, proprio per l’assenza di cali di frame rate, per i dettagliati sfondi che fluidamente e senza pop up si avvicendano, per i tanti dettagli che impreziosiscono i modelli delle vetture. Un occhio poco attento, o un po’ malizioso, queste cose non le noterà, come probabilmente farà finta di ricordarsi che oltre ad un motore grafico più solido Forza 3 si fregia soprattutto di un rinnovato motore fisico, capace di restituire nei dettagli il feeling che si proverebbe nel portare al limite simili bolidi.Con tutti gli aiuti attivati è difficile notare le differenze con il secondo capitolo, ma a detta di Dan Greenawalt ora ogni singolo pezzo influenzerà sul comportamento della macchina, dal più piccolo pistone, fino alla miscela delle gomme. Sono proprio i pneumatici uno dei punti focali della presentazione, esattamente come nella realtà sono loro a determinare in modo sostanziale le prestazioni di un veicolo (basti pensare agli abissi che vi erano in formula uno quando ogni team poteva scegliere produttori di pneumatici diversi). Nello stesso modo anche in Forza 3 la mescola e la pressione delle gomme incideranno in tempo reale sulla tenuta di strada o sulla reattività dell’accelerazione. Questo elemento, affiancato al fatto che ogni nuovo pezzo per l’elaborazione della macchina avrà sì dei pregi, ma anche dei difetti (in modo da evitare l’equazione costoso uguale a performante) dovrebbe permettere, secondo le ambizioni di Turn10, di creare dei veri e propri team di utenti, capaci di spremere al massimo ogni veicolo e di mettere in luce ognuno le sue vere capacità. Questo perché vi saranno i maghi della brugola virtuale capaci di elaborare anche i peggiori catorci, gli artisti delle textures che saranno capaci di dipingere ogni fiancata secondo i vostri gusti personali ed infine vi saranno i piloti che porteranno questi gioielli a trionfare nelle classifiche online. Chiunque abbia in mente il successo avuto dalla possibilità di scambiare online le proprie creazioni in Forza 2, non potrà che cominciare ad intuire le enormi potenzialità del sistema di community messo in piedi per il gioco, soprattutto considerando che sarà possibile condividere persino i propri video e le proprie fotografie.Si potrebbe andare avanti ancora le ore a parlare delle tante aggiunte, più o meno significative al titolo, ma lasciamo alla prossima recensione il compito di farlo e concentrandoci brevemente su due delle principali innovazione del gameplay, ovvero la funzione Rewind e la nuova gestione dei danni in tempo reale.Grazie al Rewind saremo in grado di cancellare letteralmente ogni nostra brutta prestazione, da un’estemporanea uscita di pista, ad un terribile ultimo giro, fino ad arrivare ai danni dovuti ad un incidente in pista. In sostanza è la stessa opzione vista in Grid, Dirt e Shift recepita in quanto lo scopo di Turn10 è letteralmente quello di “raise the bar” ovvero settare nuovi standard. Questo vuol dire che ogni caratteristica ritenuta necessaria per il successo e la corretta fruizione di un gioco di corse, deve essere analizzata , introdotta nel gameplay e migliorata, se si vuole davvero dare ai propri utenti il miglior esponente del genere. Stesso discorso per i danni alle macchine, forse uno degli elementi dove le simulazioni di guida hanno i più ampi margini di miglioramento.In Forza 3 la gestione dei danni è migliorata ulteriormente, lasciando però all’utente la possibilità di decidere quanto questa inciderà sulle prestazioni della macchina.In attesa della recensione completa, vi proponiamo ben due video presi direttamente da questa interessante presentazione, uno dei quali vedrà Dan Greenawalt rispondere col suo inconfondibile stile a qualche domanda (si parlerà anche di GT5!) e un video game play che racchiude due interi giri, uno a bordo di una Golf tra le strade di Amalfi ed il secondo a bordo di un bolide ben più performante tra i cavatappi di Laguna Seca. Buona visione.

– Tante modalità

– Pensato per la community

– 60 fps

Forza Motorsport 3 si presenta ai nastri di partenza in splendida forma. Tantissimi circuiti, veicoli e competizioni uniti ad una grafica inchiodata a 60 fps e una rinnovata fisica dovrebbero garantire un’esperienza ludica davvero fuori dal comune. Senza considerare le nuove opzioni legate alla community, la possibilità del Rewind che elimina il senso di frustrazione provato dopo aver sbagliato l’ultima curva e le tante chicche inserite nel codice.

Di tutto questo parleremo a breve nella recensione, restate sintonizzati su Spaziogames.it